Possibile gastrite?

Buonasera, scrivo per esporre un problema di cui soffro da qualche mese.
Dopo aver assistito ad un evento decisamente traumatico a marzo 2014 che ha coinvolto mia madre, ho cominciato ad avere attacchi di panico, con tachicardia, sensazione di mancanza d'aria e una serie di "sintomi" collegati ad essi. Dopo essere stata portata in pronto soccorso durante uno di questi attacchi notturni, mi é stato rilevato un battito a 70 e livelli enzimatici tutti a posto, quindi mi é stato detto che la mia era solo una sensazione dovuta questo stato di ansia in cui mi ritrovavo. Premetto che sono un soggetto ansioso da sempre, e tendo a somatizzare davvero qualsiasi cosa mi capiti che mi lasci un segno a livello psicologico. Detto ciò, da quest'estate ho cominciato ad avere dei dolori ogni tanto, tipo fitte o bruciori nella zone dello sterno e nella parte sinistra del torace, e soprattutto nei momenti di completa agitazione ho notato anche dei "tonfi" del battito cardiaco, come se perdessi un battito per una frazione di secondo, fatto che mi spaventa molto, anche perché alle volte si presenta anche tachicardia. Ho notato che tutte queste condizioni diminuiscono fino a scomparire nel momento in cui riesco a liberarmi di una considerevole dose d'aria che sembra comprimermi nella zona dello stomaco/torace, tanto che mi sembra di respirare un po' affannosamente. Il fatto é che non mi sembra un'eruttazione dovuta a cattiva digestione, perché mi capita molto spesso anche quando sono da ore a stomaco vuoto, e l'aria sembra quasi che passi "sopra il cuore", non so come spiegarmi.
Inoltre, se faccio una minima pressione sulla zona alta dello stomaco sento un certo dolore.
Il mio medico mi ha consigliato di fare una gastroscopia per vedere se c'è effettivamente gastrite.
La mia domanda é: Possibile che queste manifestazioni siano collegate tre loro e che ansia e gastrite possano essere responsabili delle problematiche sopra citate?
Vi ringrazio in anticipo dell'ascolto.