Rischio contagio hcv
Cari dottori buonasera.
Sono un ragazzo di 23 anni ed ho paura di essere stato contagiato da mio zio affetto da HCV.
Spiego brevemente la dinamica. Lui è un accanito fumatore quindi vedo che le sue dita sono spesso gialle e a volte sembrano quasi rosse(soprattutto le unghie). Involontariamente mi ha affondato un'unghia all'interno del palmo della mia mano,non provocandomi però alcuna fuoriuscita di sangue o lesioni evidenti. Ora la mia paura è che io possa essere stato contagiato ma so benissimo che bisogna sempre esserci una via di ingresso per il virus(cosa che macroscopicamente io non ho avuto)ma leggendo quà e là,la mia attenzione si è soffermata sulla via parenterale inapparente(che da quello che ho capito una persona può infettarsi senza lesioni evidenti ad occhio nudo). Quindi quello che mi chiedo,sono a rischio?
Grazie anticipatamente
Sono un ragazzo di 23 anni ed ho paura di essere stato contagiato da mio zio affetto da HCV.
Spiego brevemente la dinamica. Lui è un accanito fumatore quindi vedo che le sue dita sono spesso gialle e a volte sembrano quasi rosse(soprattutto le unghie). Involontariamente mi ha affondato un'unghia all'interno del palmo della mia mano,non provocandomi però alcuna fuoriuscita di sangue o lesioni evidenti. Ora la mia paura è che io possa essere stato contagiato ma so benissimo che bisogna sempre esserci una via di ingresso per il virus(cosa che macroscopicamente io non ho avuto)ma leggendo quà e là,la mia attenzione si è soffermata sulla via parenterale inapparente(che da quello che ho capito una persona può infettarsi senza lesioni evidenti ad occhio nudo). Quindi quello che mi chiedo,sono a rischio?
Grazie anticipatamente
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
72.3k 2.3k
Non ci sono rischi. Si tranquillizzi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Utente
Grazie per la risposta dottore!
Ma allora può spiegarmi brevemente perché si parla di via parenterale inapparente? In fin dei conti anche il mio caso potrebbe rientrare in questa modalità .
Ma allora può spiegarmi brevemente perché si parla di via parenterale inapparente? In fin dei conti anche il mio caso potrebbe rientrare in questa modalità .
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Ribadisco. C'è sempre necessità di un contatto sangue-sangue. Per via apparente si indica quella tramite, ad esempio, le trasfusioni, per via inapparente si indica una via non evidente ma pur sempre mediata da micro lesioni delle mucose (rapporti sessuali) o della cute ( utilizzo di rasoi infetti). Nel suo caso non mi sembra di ravvisare rischi (inaapparenti).
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 03/05/2015.
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