Ieri ho contattato il medico e mi ha consigliato due bentelan e un antistaminico al giorno per

Buongiorno, scrivo per un problema che mi sta preoccupando parecchio. Non so nemmeno bene con chi consultarmi, quindi scusatemi in anticipo se ho errato specialista. Vi spiego:
È da qualche settimana che ho fastidio alla gola, come se avessi qualcosa di bloccato o che mi rendesse faticosa la deglutizione. Era un evento poco frequente che passava nel giro di un'oretta, quindi l'ho sempre liquidato come un problema legato al reflusso di cui io soffro.
Due settimane fa circa, mangiando il pesce, ho avuto la sensazione come se mi fosse rimasta una lisca in gola. Mi sono rivolto al pronto soccorso e, in seguito alla visita con la fibra attraverso il naso, non hanno rilevato nulla. Dopo qualche giorno il fastidio è tornato nella norma, ossia si presentava leggero e di rapida risoluzione da solo nel giro di poco tempo. Ho ricominciato pertanto quattro giorni fa la cura per il reflusso a base di omeprazolo.
Due sere fa, infine, sono stato a cena fuori e penso di aver avuto una reazione allergica ai gamberi (due anni fa risultai borderline alle prove allergiche): mi sentivo la gola molto gonfia, come se avessi qualcosa di incastrato in gola, e forte nausea (quest'ultima presente molto spesso e sempre da me liquidata come sintomo del reflusso). Ieri ho contattato il medico e mi ha consigliato due bentelan e un antistaminico al giorno per circa 5 giorni. Oggi tuttavia ho faticato a mangiare a pranzo, perché è tutto il giorno che mi sento la gola rigida e gonfia e faccio fatica a deglutire. Sono abbastanza preoccupato, anche perché su internet leggo di cause che vanno da reflusso gastroesofageo ad attacchi allergici fino a parlare di ipertiroidismo e noduli alla tiroide (ho fatto gli esami del sangue 6 mesi fa ed erano regolari, non so se può variare in così poco tempo) o peggio malattie neurologiche quali sia e sclerosi multipla.
Cosa potrei fare? Grazie mille.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Le consiglio di farsi visitare da un gastroenterologo.
Solo così si potrà capire la causa della sua disfagia.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore. Ho fissato dal gastroenterologo per i prossimi giorni. Ho tuttavia molta paura, poiché anche oggi continuo a sentire gola rigida e la sensazione di qualcosa come incastrato in gola, fatica a deglutire e si è aggiunto anche mal di gola e bruciore. Vorrei andare al pronto soccorso, perché sono totalmente nel panico. Che cosa potrebbe essere? Non so più davvero come tranquillizzarmi..
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Ho effettuato la visita dal gastroenterologo. In seguito a gastroscopia ha detto che tutto è nella norma, eccetto una ernia iatale che mi causa un piccolo reflusso sotto controllo.
L'otorino, controllando la gola, ha confermato che non fosse nulla di grave.
Sono stato dal medico di base e mi ha fatto dei semplici test neurologici (indice al naso, equilibrio, spinta improvvisa) e dice che posso stare tranquillo.
ormai è un mese che sento cibo incastrato in gola, ora principalmente durante e successivamente i pasti e mi sto altamente preoccupando. Possibile sia solo di origine psicologica?
Mi sta spuntando il dente del giudizio, tuttavia non deve essere estratto secondo il dentista perché correttamente posizionato. Potrebbe essere questo a crearmi problemi?
Non so più cosa fare, perché questa sensazione è veramente debilitante e ho paura che sia un sintomo trascurato da tutti.
[#4]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
A distanza non posso dirle molto.
Ha mai tosse durante il pasto?
Potrebbe essere utile fare esami strumentali.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Quali esami consiglia?
Durante i pasti comunque non ho tosse.
[#6]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
I miei consigli li deve prendere come puramente teorici in quanto non ho possibilità di visitarla!
Farei uno studio radiologico della deglutizione, una radiografia dell'esofago e, se non bastasse, una gastroscopia.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto