Questa persona è affetta da epatite a

Buonasera!! Vorrei chiedere un consulto in quanto molto preoccupata. Il mio fidanzato è stato a contatto con una persona itterica in casa sua poi ricoverata in ospedale..( non so se hanno mangiato insieme e se prima della comparsa dei sintomi ha avuto contatti) Questa persona è affetta da epatite a. Sono molti i casi in quel paese. Siccome dovrei raggingerlo settimana prossima e dovrebbe poi passare le vacanze natalizie da me, vorrei chiederLe se ci sia la possibilità di contagio per me e mi miei familiari, nel caso lui sia in incubazione senza saperlo...e se io posso in qualche modo essere infettata a contatto con lui.
Cordiali saluti,
Elisa
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
L'epatite A si trasmette per via feco-orale. Se l'infetto ha toccato con le sue mani sporche dei cibi, che poi il suo fidanzato ha ingerito, allora il fid. e' a sua volta esposto a contagio. Se e' stato un contatto solo sociale il rischio non c'e'.

Dal contatto all'epatite passa al massimo un mese. Ammesso che il fidanzato si sia infettato, il rischio di trasmettere ulteriormente il contagio a chi lo va a trovare e' legato al medesimo meccanismo feco orale, percio' una pulizia scrupolosa delle mani del fidanzato prima di offrire cibi agli ospiti minimizzera' il rischio.




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dopo
Utente
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Gent.mo Dottor Bianchi, la ringrazio per la Sua risposta. Volevo chiedrLe però una cosa: presumiamo che il mio fidanzato sia stato contagiato e sia in incubazione o manifesti già la malattia...in entrambi i casi un rapporto, un bacio ,lo scamio di saliva nei bicchieri i posate, il dormire insieme o usare la stessa toilette comporta qualche rischio per me?
La ringrazio,
Cordialmente,
Elisa
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Il contagio, eventualmente, passerà dalle deiezioni del fidanzato. Se lui si lava accuratamente e se la toletta viene flussata, il contagio sara' trascurabile. Sesso, baci e condivisione di posate teoricamente non sono contagiose.

Tuttavia si impongono due norme prudenziali: 1) se il ragazzo si e' preso l'epatite, che e' fortemenete debilitante, come prova il ricovero di chi ha infettato lui, piu' che fornire ospitalita' mi sa che richiederà assistenza 2) in patologie contagiose, a prescindere, e' consigliabile l'isolamento.

Se l'epatite arriva veramente, fossi in voi rimanderei la visita.