E' solo ernia iatale?

gentili dottori vorrei chiedervi un 'informazione.
da qualche giorno (poco più di una settimana) avverto dei sintomi strani che finora non mi avevano molto preoccupato. ossia:
dolore alle spalle, difficoltà di respirazione, fitte retrosternali, affaticamento, a volte anche dolore al braccio sn.
NOn mi sono preoccupata di eventuali problemi cardiaci, poichè nemmeno un anno e mezzo fa avevo fatto ecg, tracciato e holter cardiaco: tutto nella norma.

per cui più che altro ho pensato all'ernia iatale (sospettata anche dal mio medico curante) visto che i sintomi precedenti sono collegati anche a bocca amara, eccessiva salivazione e eruttazioni continue (che alleviano i sintomi sopraelencati).

Il problema è che da un paio di giorni, sopratutto durante i pasti o a seguito di movimenti veolci (o dopo essemri piegata, sento dei colpetti sotto lo sterno che somigliano a una forte palpitazione. Non so come definirli, sono come degli spasmi, come dell'aria che si muove dentro...ma appunto ho paura che si tratti di palpitazioni cardiache (anche se non mi sembra che abbia dei battiti irregolari).
Anche questi sono spasmi esofagei dovuti all'ernia? o devo fare dei controlli cardiologici?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la diagnosi di ernia iatale non è una diagnosi clinica (fondata cioè principalmente sulla sintomatologia) ma richiede una evidenza oggettiva (ad es. endoscopia o radiologia) in quanto rappresenta una condizione anatomica. Questa condizione non determina di per sé alcun sintomo, ma può favorire l'insorgenza di situazioni patologiche (reflusso gastroesofageo, esofagite...) che implicano tali sintomi. I sintomi in oggetto sono però comuni anche a altre patologie e condizioni che con l'ernia iatale non hanno nulla a che vedere - rimanendo sempre in ambito gastroenterologico e senza scomodare la cardiologia ed altro - pertanto la prima cosa da fare, come sempre in medicina, è una diagnosi corretta.
Prima di pensare agli esami strumentali le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica; il collega che la visiterà potrà con chiarezza orientare il percorso diagnostico, valutare l'opportunità di accertamenti, proporre una terapia efficace.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
grazie dottore.
potrebbe dirmi quali possono essere lepatologie legate ai miei sintomi?
si tratta di cose gravi o curabili?
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
non mi sembra che vi siano gli estremi di una condizione grave, ma il disagio che la situazione le provoca merita sicuramente un approfondimento per trovare una soluzione efficace.
Per quanto riguarda la sua prima domanda, non penso possa essere di alcuna utilità compilare un elenco di possibilità diagnostiche, peraltro sicuramente note al collega gastroenterologo dal quale vorrà recarsi: sarebbe un astratto esercizio accademico destinato a fornire falsa rassicurazione o ingiustificato allarmismo.
Meglio affrontare e risolvere correttamente la vicenda.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
grazie mille dottore.
lei ha perfettamente ragine. ieri sono stata un pò meglio. oggi ho difccoltà a ruttare e fitte "al cuore".
sto cercando di mantenere la calma xkè sono quasi convinta che sia un problema grastroenterologico, ma non è facile avere questi disturnbi e non pensare che sia il cuore che non funziona