Reflusso gastrico.

Buongiorno, ho 50 anni e da 5 non riesco a guarire da questo problema. A seguito di un 'influenza senza febbre con catarro, il mio medico mi sottoponeva a radiografia toracica dalla quale emergeva una piccola bronchitina che curavo con antibiotico. Dapprima, sembrava passasse, poi poco dopo, passata l'influenza ho cominciato ad espellere quantità elevatissime di catarro sia dal naso che dalla bocca e naso sempre chiuso. Non mi passava, mi sono rivolto ad altro medico che mi prescriveva un altro antibiotico per 10 giorni. Ma niente. Mi rivolgo all'otorino che a seguito di visita endoscopica mi riferisce che non si tratta di sinusite, ne di forma allergica. e mi suggerisce il gastroenterologo per sospetto reflusso. Il gastroenterologo, scettico che tutto il mio problema fosse legato al reflusso, mi prescrive comunque il pantoprazolo, consigliandomi di tornare dall'otorino. La situazione con pantoparzolo migliora leggermente, mi rivolgo nuovamente all'otorino che mi conferma che non è un problema di sinusite. Allora cambio otorino, il quale al contrario, dopo visita endoscopica, mi riferisce che si tratta di sinusite cronica e mi cura con blandi mucolitici e acido ialuronico. La situazione migliora leggermente, anche dalla successiva visita si notava una maggior pulizia del condotto nasale, ma non passa del tutto. Faccio tac cranica la porto in visione all'otorino, il quale mi dice. NON CI SOTO TRACCE DI SINUSITE. Ha cambiato diagnosi. Faccio gastroscopia e risulta forte reflusso senza gastrite, ernie ne batteri od altro. Mi suggeriscono pantoprazolo. Sono 5 anni che vado avanti così, a chi mi rivolgo? Se la tac è negativa, devo indirizzarmi sul gastroenterologo escludendo la sinusite? Se la gastroscopia è positiva al reflusso ed ho muco retronasale e nel palato nonostante i lavaggi frequenti cosa posso fare? Qual'è la strada da percorrere. Grazie.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.9k 1.1k 12
Proverei con dei procinetici da associare al pantoprazolo e ad una dieta corretta.
Se non funzionasse potrebbe fare una ph-manometria esofage per valutare se è veramente il reflusso la causa di tutto è se c'è spazio per un intervento chirurgico.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
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La mia alimentazione è corretta ed ho già provato di tutto. Farò senz'altro quell esame sperando che non sia troppo fastidioso. Grazie
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