Il medico sostiene che si tratta

Buongiorno,

sono un ragazzi trentenne e da circa una ventina di giorni soffro di disturbi digestivi. All'inizio i sintomi erano forte bruciore di stomaco soprattutto di notte, reflusso, nausea, lingua bianca, mancanza di appettito, febbriccola oscillante tra 37.1 e 37.5 ed astenia. L'intestino era a posto con un ciclo abbastanza regolare. La mancanza di appetito ha portato la perdita di 3.5 Kg portando il mio peso a 66.5Kg. Le analisi del sangue erano assolutamente normali e devo ancora fare il test per l'Helicobacter. Ho fatto una prima cura con lieve antibiotico, Peptazol e Plasil ma dopo ca. una settimana ho avuto una ricadtua. Ora, dopo una seconda cura di Peptazol e Digerent e una dieta più leggera, ho ritrovato l'appetito ma continuo ad avere alcuni episodi di digestione difficile, un po' di reflusso, rumori intestinali e febbriccola che va e viene. Il medico sostiene che si tratta di una forma virale che da gastrite e che ci vogliono ca. 20 giorni, a volte di più, per curarla ma vorrei avere un'ulteriore parere. Grazie.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
E' possibile che le motivazioni siano due: la prima relativa alla gastrite, la seconda ad una forma influenzale passeggera che le ha causato anche la febbricola.
In un certo qual modo le due cause potrebbero anche sommarsi tra di loro, causandole l'astenia e buona parte dei sintomi da lei descritti.
Gastrite e reflusso andranno continuamente curati da idonei cicli di terapia, simili a a quelli che ha gia' fatto in passato e in parte sta ancora facendo. La forma virale potra' invece lasciare sequele anche per lungo tempo, come le ha suggerito il suo Medico; ma se i disturbi non dovessero accennare a diminuire consulti il suo Curante e chieda se sia il caso di effettuare una Visita Specialistica con un Gastroenterologo.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio calorosamente il Dott. Spina per la sua gentile risposta. Vorrei, se possibile, un'ulteriore consulto.

Ho appena terminato la cura eradicante per l'helycobacter ed effettivamente la mia situazione è molto migliorata: mi è tornato l'appetito, ho ripreso colore e sto lentamente recuperando un po' di peso. In realtà il breath test (effettuato prima di iniziare la cura ma i cui risultati sono arrivati alla fine della stessa) si è rivelato negativo (forse ha influito il fatto che prendevo degli inibitori di pompa protonica?).

Mi sto domandando se la mia patologia non fosse, in effetti, un'altra (ernia iatale?). Vorrei ricordare i primi sintomi:

(- Età: 30 anni)
- febbriccola (37.1-37.5)
- patina bianca sulla lingua
- astenia
- perdita di appetito e quindi di peso (quasi -6Kg per un peso iniziale di 70 Kg per 1m82 di altezza)
- nausea
- cattivo sapore in bocca e alitosi alternante
- forte acidità soprattutto nella parte alta dello stomaco
- sporadica sensazione di disagio attorno all'ombelico
- sollievo dopo i pasti una volta ripreso a mangiare
- sporadica sensazione di rigurgito durante la notte
- durante la cura per l'helycobacter anche un forte amaro in bocca pacato con l'uso di vitamina B
- ciclo intestinale irregolare ma nessuna anomalia notevole nelle feci

Il mio medico curante ha ipotizzato una gastrite (forse ulcerosa) e mi ha subito prescritto peptazol 20mg e plasil per 20 gg. Rifiutandomi di fare la gastroscopia si è pensato di fare invece la cura eradicante per l'helycobacter con Veclam 500mg, Zimox 1g e Lucen 40mg 2 volte al dì per 6 gg + 20 gg di Lucen 40mg 1 volta al giorno per altri 20 gg.

Nonostante ora stia molto meglio sento ancora, a volte, disturbi allo stomaco che si manifestano come rumori nella parte alta dello stomaco, lievissime e sporadiche fitte fino all'ombelico, sensazione strana alla gola (non un nodo, bruciore o dolore ma semplicemente una forma di sensazione di reflusso?). La lingua è sempre patinata e noto anche che non ho molto raramente erezioni spontanee e non più tutte le mattine. Comunque non ho né bruciori né particolari dolori allo stomaco. L'unico altro sintomo, forse casuale, è un leggerissimo raffreddamento e pelle/labbra secche.

Evitando sempre la gastroscopia (so, razionalmente, che risolverebbe una volta per tutte la questione della diagnosi) mi stavo domandando se potevo soffrire di ernia iatale e se converrebbe fare una radiografia a contrasto o se semplciemente soffro delle sequele della gastrite.

Grazie mille!

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Una radiografia con contrasto, se ben fatta, puo' essere sufficiente per valutare la presenza di un'ernia iatale. Inutile dire che la gastroscopia fornirebbe dei risultati migliori, ma rispetto il suo punto di vista in merito, e comprendo che ne sia un po' spaventato.
Comunque sottoporsi al suddetto esame radiografico, ovviamente nel caso il suo Medico sia d'accordo, puo' essere intanto un buon inizio. Se poi residuassero dei dubbi fara' sempre in tempo ad autoconvincersi della necessita' di eseguire anche una EGDS.
Cordiali saluti
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