Il medico mi ha detto che sono classici aspetti della malattia

Età 46 anni, operato di crohn nell'89(ileotraversostomia)per perforazione intestinale. Rioperato nel 2005 a seguito di continue coliche per eliminare una stenosi di circa 10 cm, formatasi sull'anastoma. Ho praticato quasi tutti i cicli di terapia per la malattia, Mesalazina, cortisone, entocir, antibiotici, inflixmab che ho dovuto sospendere per l'alterazione degli ANA. Non sono riuscito a prendere immunosoppressori, perchè riscontravo dolori addominali. Attualmente come terapia prendo tre compresse di pentacol 800 + proteine e vitamine e faccio una siringa di prefolic al mese, perchè i valori proteici e del ferro sono bassi.Dagli ultimi esami è stata riscontrata una nuova stenosi formatasi a valle della resezione. Premesso tutto, volevo un consulto circa l'interpretazione della seguente risonanza intestinale con contrasto, effettuata nel febbraio del 2009.
Diffuso ispessimento ed intensa impregnazione contrastografica delle pareti intestinali si apprezzano a livello della regione pre-anastomica e delle anse ileali pre-anastomiche del fianco destro quest'ultimo con settoriali e lievi riduzioni del calibro del lume viscerale,compatibile con impegno flogistico.Le anse del tenue mesenteriale a monte non appaiono ectasiche e mostrano diffuso ispessimento e accentuazione dei rilievi pareto valvolari.
Ispessimento,iperemia ed aspetto stratificato della parete intestinale si apprezza in corrispondenza del colo discendente e del sigma.
Si associa proliferazione adiposa del ventaglio mesenterale con dislocazione periferica delle anse del tenue e visibilità di multiple nodulazioni linfoidali contestuali (diametro massimo 16 mm). Precisamente volevo comprendere cosa s'intende per " multiple nodulazioni linfoidali", il medico mi ha detto che sono classici aspetti della malattia di crohn e quindi normali. Io non ne sono molto convinto.
Inoltre volevo un consiglio circa il mio stadio di malattia, se vi sono altre cure più efficaci ed esami diagnostici meno invasivi.
Sicuri di un Vs. riscontro, Vi ringrazio e resto in attesa della Vs. risposta in quanto sono molto preoccupato.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La presenza di linfonodi ingrossati è compatibile con una malattia di Crohn che, sembrerebbe in fase di discreta attività da quanto riportato. Indicazione terapeutiche possoo venire date solo da chi la segue personalmente e conosce nei dettagli il suo quadro clinico. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it