Non posso mangiare farine,zuccheri, lieviti

Gent.
mi Sig.
ri Medici,
Sono una donna vicino ai 60 anni e da decine di anni soffro di disturbi digestivi tipo diarree infinite, flautulenza, nausea, tutto ciò dopo l'appendicectomia avvenuta 40 anni orsono.
Il ciclo mestruale diventò immediatamente irregolare e super abbondante, una menopausa a 34 anni (arrivata a 50 anni grazie a terapia sostitutiva).
A 35 depressione con attacchi di panico.
A 45 anni sono arrivati una serie di sintomi neurologici tipo mioclonie ai 4 arti, mandibola; crampi muscolari violenti, profonda stanchezza, diplopia, vuoti di memoria.
A 47 anni ho avuto un ictus seguito da TIA.
Quindi dolori articolari che duravano tutto il giorno, tanto che ho dovuto ricorrere a oppiacei.
Da settembre ho deciso di smettere di mangiare glutine e i disturbi neurologici, articolari e digestivi non ci sono più.
Ho eseguito accertamenti per la celiachia i quali sono risultati negativi.
Purtroppo mi sono accorta che non posso più mangiare lieviti di nessun genere, niente zucchero, nessuna farina (neanche la pasta per celiaci o farina di riso), pena dei mal di pancia da pronto soccorso e nausea violentissima.
Ho già ricevuto una Vs risposta qualche tempo fa ma la situazione sta peggiorando.
Posso solo mangiare proteine animali e verdure.
Devo recarmi da un gastroenterologo ma l'appuntamento è previsto per Maggio.
Avete degli esami da consigliare prima che diventi trasparente, visto che sto dimagrendo a vista d'occhio?

Ringrazio vivamente per la Vs attenzione e attività.
Siete un grande aiuto per chi, come me, si sente abbandonato.

Ossequi, R
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non si deve sentire abbandonata. Prima di tutto deve far fare un esame completo delle feci, per sapere se gli alimenti vengono digeriti completamente. La negatività degli esami per la celiachia ci lascia più tranquilli. Penso che i farinacei producano in lei una abnorme quantità di aria, causa probabile dei suoi disturbi. Forse c' è un ' alterazione della flora batterica intestinale ( disbiosi ). In questi casi, può essere utile una terapia antibiotica ad azione intestinale, seguita da alte dosi con uno dei moderni probiotici. Eventualmente da ripetere, ma deve essere d ' accordo il suo medico, che deve fare le prescrizioni.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per la Sua risposta. A parte l'aria ( più un tornado!), nessuno sa spiegare i disturbi neurologici invalidanti durati la bellezza di 20 anni ( sono in cura con agenti dopaminergici) ed ora scomparsi con la mancata assunzione di glutine, zucchero e lieviti. Ho provato a reintegrare uno solo di questi alimenti ed è stato un disastro. Ho fatto le prove allergiche a seguito di una eruzione cutanea sottoscapolare e glutea sanguinante, molto arrossata e pruriginosa, simmetrica, risultate negative. Questa dermatite sta lentamente guarendo ed erano già 3 anni che era lì ed aumentava. Tutto colpa della disbiosi intestinale? I miei genitori sono deceduti ma ricordo che mia madre aveva prurito diffuso, attacchi diarroici, molta aria e tanta stanchezza. Nonostante mangiasse pochissimo era obesa ,non diabetica, con problemi di pressione oculare. Io ho la sindrome dell'occhio secco. Gli occhi mi bruciano soltanto se mangio uno degli alimenti di cui sopra. Mio fratello ha pressappoco gli stessi sintomi. Cosa abbiamo in comune?
Sono un po' pressante, lo so ma ho girato tutta l'Italia in cerca di una diagnosi per i problemi neurologici (mai arrivata) ed ora ho bisogno di capire.
Grazie infinite per la Sua cortese attenzione, R
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