Celiachia o crohn?

Salve,sono una ragazza di 30 anni e da 2 mi è stato diagnosticato il morbo di crohn, x cui sono in cura con mesalazina ed entocir, oltre a seguire l'apposita dieta, senza latticini, con verdura e frutta centrifugate.Nell'ultima colonscopia di novembre 2008 tuttavia risulta un lieve peggioramento del quadro, nonostante dieta e cura. Ciò che vorrei chedervi è una lettura della biopsia del duodeno: "Frammenti bioptici di mucosa duodenale con aspetti di infiltrazione flogistica linfoplasmpocitaria/ granulocitaria eosinofila del corion e con focali note di atrofia/subatrofia villare (linfocitosi intraepiteliale entro la norma)". Il gastroenterologo ha parlato di segnali iniziali di celiachia, e secondo lui la situazione è da tenere semplicemente sotto controllo, con una nuova biopsia dopo 1 anno. La dottoressa di base mi ha fatto effettuare tutti i relativi esami del sangue (anticorpi, etc.) e risultan negativi, ma lei pensa che sarebbe opportuno iniziare la dieta, ora che l'infiammazione è all'inizio. Vorrei cortesemente un Vs. parere, come mi devo comportare? Come leggere questa biopsia, unita agli esami ematici negativi? Ho letto su internet che l'infiammazione dell'intestino potrebbe essere legata ad una celiachia non curata; aggiungo che ho sempre la ferritina molto bassa (fra 5 e 10) e soffro di lieve anemia da carenza di ferro. Ringraziandovi anticipatamente per le risposte, vi saluto cordialmente. Giulia.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Giulia, la definizione istologica di "Frammenti bioptici di mucosa duodenale con aspetti di infiltrazione flogistica linfoplasmpocitaria/ granulocitaria eosinofila del corion e con focali note di atrofia/subatrofia villare (linfocitosi intraepiteliale entro la norma)" non è tipica di una malattia celiaca ma altamente sospetta.
In genere se non ci sono alterazioni degli anticorpi non ci dovrebbero essere problemi di assorbimento.
Sarei maggiormente d'accordo con eseguire una gastroscopia di controllo tra 1 anno ma di non fare al momento la dieta, ma va detto che in questi casi non vi sono pareri concordi, semmai potrebbe eseguire la tipizzazione genetica.
la saluto

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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dopo
Utente
Utente
Grazie, è stato gentilissimo, potrebbe specificarmi il nome dell'esame, così ne parlo con il mio medico di base? a cosa servirebbe? grazie, è stato molto chiaro!
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara Utente, con la tipizzazione genetica (valutazione di DQ2-DQ8)può escludere quasi al 100% di essere celiaca o valutarne una eventuale compatibilità.
saluti
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