Conati di vomito da 20 anni

Buonasera,
Stavolta chiedo consulto per mio fratello.

Da ormai 23 anni soffre di quotidiani conati di vomito, che si presentano in modo aggressivo dopo aver mangiato.

Ha eseguito due gastroscopie, le quali hanno evidenziato una lieve ernia iatale, ed una gastrite acuta in corso.

Tutti i farmaci antiacidi, e altri per l'ernia iatale che ha assunto sotto consiglio medico non hanno avuto effetto.
L'unico farmaco che é riuscito a dare sollievo, é stato il levosulpiride, che dopo un mese ha però smesso di funzionare.

I dottori hanno pensato ad una questione ansiosa (facendogli provare l'agopuntura e lo psicologo), ma mio fratello sta bene dal punto di vista psicologico, e non si sente stressato.
Difatti in questi 23 anni, i conati di vomito lo hanno tormentato ogni giorno, portando spesso al vomito, anche quando era in vacanza dal lavoro, e senza particolari stati ansiosi.

Questi conati sono insorti quando aveva 17 anni, in seguito ad un'operazione al naso per via di una respirazione non corretta.

Nessuno riesce ad aiutarlo a trovare la causa, e puntano tutto sullo stress, abbandonando subito le ricerche.

I conati si presentano dopo mangiato, specialmente se si alza poco dopo aver mangiato, oppure se parla dopo mangiato, o mentre mangia.

Se non si alza, o non parla, sono molto più lievi, o certe volte anche nulli.

É una cosa sgradevole da vivere, perché non può andare a mangiare fuori con amici o altre persone, anche se ormai ci ha fatto l'abitudine.

Mi ha spiegato che é come se dopo mangiato si gonfiasse, e se non si sgonfia eruttando, non gli passano i conati.
Difatti ha spesso delle eruttazioni (anche autoprovocate) per cercare di sgonfiarsi, facendo sii che i conati non insorgano.

Aggiungo che é lievemente sottopeso, sia un po' per costituzione, che per questo problema.

Chiedo io per lui, con il cuore in mano, un aiuto, perché lui ha sempre fatto tanto per me e non so come aiutarlo.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
buongiorno
gli faccia prescrivere un rx digerente superiore con mezzo di contrasto per os.
così vediamo se c’è un difetto della motilità
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica