Grazie per l'attenzione

Salve,
sono soggetto a difficoltà digestive e a forme di gastrite ma non ho mai seguito una terapia, riuscendo a controllare il problema correggendo l'alimentazione. Da due settimane avverto un bruciore al petto piuttosto fastidioso e costante alla fine dell'attività sportiva e senso di oppressione al petto in un area che posso racchiudere nel palmo della mia mano. Il bruciore è costante per circa due-tre ore poi tende a svanire. Il dolore è localizzato piuttosto in alto tanto da indurmi a pensare ad un'affezione delle vie respiratorie. Aggiungo che ho smesso di fumare da 2 mesi,che non ho febbre,e che assumo uno sciroppo contro il reflusso da una settimana senza ottenere risultati verso questo problema, se non minor gonfiore e pesnatezza.

può essere un problema respiratorio? grazie per l'attenzione
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Considerati i sintomi che riferisce il sintomo sembrerebbe in prima ipotesi riferibile ad un reflusso gastroesofageo, pur non potendosi escludere altre ipotesi. Una valutazione medica diretta è sicuramente indicata. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Il medico di famiglia mi ha visitato spalle e petto, non riscontrando anomalie o difficoltà nella respirazione o ventilazione. Ha evidenziato un leggero arrossamento della gola ma il fatto che non accusi assolutamente nè tosse nè catarro lo ha spinto a prescrivermi una esofagogastroduedonoscopia + biopsia.

Devo dire che non avverto il bruciore di notte, ma che provo una discreta spossatezza durante tutta la giornata ed in più avverto salire l'infiammazione verso le orecchie.

In tutto ciò non ho beneficiato nemmeno di un antifiammatorio per le evidente incompatibilità con la diagnosi precedente.

la ringrazio per l'attenzione