Gastrite da reflusso biliare senza sintomi..

Gentili dottori,

sono un ragazzo di 29 anni. Ho eseguito una EGDS martedì mattina per sospetta celiachia e malassorbimento e, in attesa della biopsia, questo è il referto a cui segue la diagnosi del medico:

EGDS: esofagite terminale da reflusso di grado A sec. L.A. Incontinenza cardiale. Gastrite da reflusso biliare duodeno-gastrico. II porzione duodenale nella norma (in corso esame istologico).

Diagnosi provvisoria: "Esofagite terminale da reflusso in incontinenza cardiale. Gastrite da reflusso biliare."

Ora mi hanno consigliato questi farmaci:

Limpidex 30mg.: 1 cp. al dì
Deursil RR 450: 1 cp. ore 22.00

Potreste dirmi in pratica com'è il referto? E' qualcosa di grave? E soprattutto coi farmaci prescritti si cura in maniera definitiva? E per quanto tempo vanno presi?
Per vedere e valutare miglioramenti, poi, sarà necessario rifare una EGDS? Io spero vivamente di no.. anche perchè la cosa che mi lascia un pò perplesso è che io non avevo nessun sintomo particolare, tanto è vero che la EGDS l'ho fatta per il sospetto malassorbimento non di certo per altre cose, visto che disturbi non ne avevo. Possibile che io fossi asintomatico?

Grazie a tutti i dottori che mi risponderanno.

Cordiali saluti,
Davide
[#1]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Davide,
la mancanza di sintomi riferibili a reflusso rende a mio avviso superflua la terapia descritta a meno che non vi sia altra sintomatologia non riferita nella lettera. Attenderei comunque l'esito delle biopsie per valutare meglio il quadro clinico.
cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
Gentile dottore,
grazie innanzittutto per la sua risposta.

Ho parlato stamattina col mio medico curante ed anche lui dice la stessa cosa, se non ho sintomi eclatanti, conviene aspettare l'esito della biopsia e poi tirare le somme.
[#3]
dopo
Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
Salve!

Finalmente, dopo oltre 2 mesi di attesa (davvero tanto), ecco arrivato l'esito dell'esame istologico.
Ricopio cosa c'è scritto esattamente nel referto:

Esame istologico:
due biopsie di mucosa enterica con villi di normale altezza e morfologia. Cripte con normale morfologia. Qualche villo è disepitelizzato con lieve incremento della popolazione linfoplasmacellulare della tonaca propria. Le alterazioni sono aspecifiche.

Il gastroenterologo ha detto che non c'è nulla, nessun malassorbimento, quindi è esclusa definitivamente la sopsetta celiachia..

Ma.. cosa sono quei commenti su dei villi disepitelizzati e cosa vuol dire che le alterazioni sono "aspecifiche"?

Infine una domanda che esula un tantino dal contesto: mia madre soffre da circa più di 20 anni di morbo di Chron, secondo le vostre esperienze (mi rivolgo ai gentili Dottori che qui mi risponderanno) e in base ai dati della letteratura medica, che incidenza ha la malattia nei figli di un genitore malato? C'è un legame di trasmissibilità del morbo tra genitore malato e figlio?

Ringrazio in anticipo per le risposte.

Cordiali saluti,
Davide
Celiachia

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

Leggi tutto