Ittero

mio padre di 68 anni, ricoverato in ospedale da 15 gg.presenta un ittero di cui non si riesce a capire l'origine.La bilirubina totale oscilla tra 16 e 19,le transaminasi sono di poco alterate.Dalla TAC e dalla Risonanza magnetica non si evice nessun tipo di ostruzione nei nei dotti bililiari, e sono da escludere patologie di tipo tumorali al pancreas. Da circa un mese, però prende un farmaco contenente triclopidina. Potrebbe essere questa la causa dell'ittero? o in quale altra direzione si dovrebbe indagare?
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Un ittero può derivare dall'ostruzione delle vie biliari che in tal caso risultano dilatate, o da un danno del parenchima del fegato che potrebbe essere anche causato da alcuni farmaci o da virus. Vi sono poi cause più rare che andranno indagate in caso di persistenza della sintomatologia. Per poter dare un giudizio più preciso occorre conoscere anche l'esito degli altri esami di funzione epatica.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
le cause dell'ittero sono riconducibili fonamentalmene a tre problematiche: emolisi (aumentata distruzione di globuli rossi), malattie o condizioni legate al fegato (epatiti, ecc.), ostruzioni delle vie biliari (calcoli, ecc,). Alcuni farmaci sono in grado di determinare una emolisi (in genere per meccanismi immunitari) e altri possono determinare problemi epatici. E' segnalato tra gli effetti collaterali della ticlopidina la comparsa di ittero colostatico, ma con frequenza rara. Suppongo che i colleghi in ospedale abbiano già preso in considerazione questa ipotesi e considerata la sostituzione del farmaco.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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Gentili Dottori,
ancora ad oggi, a circa un mese dal ricovero, non si conoscono le cause dell'ittero di mio padre.
Gli esami di diagnostica per immagini (ecografia, Tac, Risonanza magnetica) non rivelano nessuna presenza tumorale, nè ostruzione da calcoli.
Gli esami del sangue presentano alterati le transaminasi:
Got 50 - Gpt 71, per il resto i valori sono pressochè nella norma con un lieve incremento della colisterasi.
La bilirubina, però continua a salire adesso oscilla tra i 18 e i 20. Il valore maggiormente alterata è quello della diretta.
I medici dell'ospedale non hanno ancora una diagnosi certa, anche se tutto indica la ticlopidina come causa di questa alterazione.
mi chiedo:
1. anche dopo un mese dalla sospensione del trattamento con ticlopidina può persiste l'intossicazione ?
2. Quale potrebbe essere la terapia più opportuna per risolvere il problema?
3. L'aumento della bilirubina potrebbe essere ricercato anche in altre cause oltre quelle già indagate?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
rispondo in ordine alle sue domande:
1. è descritta la comparsa di ittero colostatico a distanza di un mese dalla sospensione della ticlopidina;
2. la terapia adottata è steroidea;
3. le indagini andrebbero completate con lo studio istologico (biopsia epatica).
Ovviamente le considerazioni che le ho esposto sono note anche ai colleghi che seguono suo padre in ospedale ed è chiaro che l'opportunità di indagini e trattamento farmacologico sono subordinate alle condizioni cliniche individuali del paziente.
Cordiali saluti.