Calprotectina fecale e terapia con ipp

Buonasera,
soffro IBS da 18 anni con svariate crisi annuali, nonche di reflusso gastroesofageo per il quale assumo nexium 40 mg in maniera continuativa da oltre un anno, scalando per alcuni periodi a 20 mg.
In questo periodo dopo una recrudescenza del colon irritabile con meteorismo, nausea, borborigmi, dolori addominali, evacuazioni giornaliere frequenti con feci da poltacee a diarroiche, mi sono stati prescritti dal medico di base i seguenti esami: coprocoltura, esame chimico fisico feci, sangue occulto su 3 campioni, calprotectina fecale.
I risultati sono stati tutti negativi.
Il valore della calprotectina pari a 33.
A tal riguardo pongo una domanda: l'assunzione dell'ipp influisce sul valore della calprotectina?
Aumenta il valore o lo abbassa?
In caso di aumento il mio valore rimasto basso e quindi negativo è attendibile?
In caso, invece, in cui l'ipp abbassa il valore della calprotectina devo ripetere l'esame dopo quanto tempo dell'interruzione dell'assunzione dell'inibitore di pompa protonica?

Chiedo rassicurazioni e pareri.

Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.1k 1.1k 12
Gli ipp fanno aumentare la calprotectina.
Il suo valore è normale.
Proprio per evitare tali fattori confondenti, in genere, insieme alla calprotectina si richiedono emocromo, VES e PCR.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
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Quindi dottore dalla sua risposta dovrei stare tranquilla, perché, nonostante l'ipp che assumo, il valore negativo della calprotectina esclude uno stato infiammatorio intestinale