Esofagite e disturbi intestinali

Salve sono un ragazzo di 24 anni.
Ringraziandovi anticipatamente per l’attenzione che vorrete prestarmi, vi relaziono il mio caso:
Nel 2005 a causa di dolori epigastrici e reflusso gastroesofageo faccio una gastroscopia (12/12/2005)cosi refertata:

ESOFAGO: evidenza in sede epicardiale di due erosioni lineari ( 2-3 mm). Cardias in sede.
STOMACO: mucosa del corpo- fondo di aspetto macroscopico normale. Mucosa antrale iperemica. Piloro regolare.
DUODENO: mucosa bulbare iperemica. Indenne la seconda porzione.
( la presenza dell’HP non è rilevabile in quanto il paziente ha assunto 2 giorni prima degli antibiotici)

Mi è stata consigliata la seguente terapia:
1° mese ( Antra 20 mg, 1 cp prima di colazione e cena per un mese + Peridon 1 cp prima di colazione prenzo e cena per un mese;
2° mese ( Antra 20 mg 1 cp prima di colazione per un mese).

Dopo terapia i sintomi sono scomparsi fino a giugno del 2005 quando ho avuto dolore epigastrico, reflusso, problemi intestinali ( diarrea, nausea,vomito, flatulenza) dimagrimento (4kg);
- Ho effettuato una rettoscopia con esito negativo;
- gli esami per la celiachia erano negativi.

Il gastroenterologo mi ha prescritto dei fermenti lattici (2 bustine di VSL 3 al die/15gg) fino alla scomparsa dei sintomi quali diarrea e vomito; per quanto riguarda il dolore epigastrico ed il reflusso mi ha consigliato la stessa terapia sopra menzionata per 2 mesi( ke ho da poco finito) senza alcun beneficio.
Attualmente ho sintomi quali: reflusso gastrico, flatulenza, alcune volte nausea a digiuno, e da 15 gg sto seguendo la seguente terapia:
per 4 mesi (1° mese: esopral 20mg/die + peridon; 2° mese esopral 10mg/die + peridon; 3° mese esopral da 10mg/die + peridon e il 4° mese solo peridon. la cura secondo lei è efficace? è meglio esomeprazolo o omeprazolo? Se l’HP fosse positivo bisogna eradicarlo, e perché? Vi chiedo scusa per la relazione prolissa ma ho bisogno di una diagnosi giusta e di una terapia altrettanto adeguata.grazie.


[#1]
Dr. Giuseppe Sciarretta Gastroenterologo 45
Caro Utente,
penso che la prima diagnosi sia stata giusta, tanto che la terapia ha funzionato. La successiva sintomatologia orienta per un problema più ampio di sindrome dell'intestino irritabile che va trattata diversamente, preferibilmente da un gastroenterologo, visto che è stata ripetuta la stessa terapia, anche se i nomi dei farmaci sono diversi, senza esito.
Cordialmente.
Dott. Sciarretta-Bologna

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto