Cin 1 da ceppo 16 regredita ad ascus
Salve,
Dopo aver effettuato Pap test, che riscontra una Cin 1, effettuo colposcopia e HPV-DNA test.
La Colposcopia rileva un quadro anormale G1 (4 quadranti cervicali, con epitelio bianco sottile, margini a carta geografica).
L'hpv test, successivo alla colposcopia, rileva un' infezione da Papilloma virus, ceppo 16.
La ginecologa ha ritenuto non necessaria la biopsia, mi ha prescritto solo una terapia a base di ovuli e lavande vaginali, di fare il vaccino contro il Papilloma virus (ho già fatto il secondo richiama) e consigliato di ripetere il Pap test a 3 mesi.
Ripetendo il Pap test, la Cin 1 risulta regredita ad ASCUS, con il seguente commento: presenza di chiari segni di infezione virale (iper e para cheratosi, binuclearizzazione, nuclei iper cromatici) presenza di un modesto numero di cellule epiteliali con rapporto N/C alterato.
Mi è stato consigliato, considerato che la situazione non è ancora rientrata, di ripetere la colposcopia con eventuale biopsia mirata, che però è sempre a discrezione del colposcopista.
Vorrei dunque chiedere se tale risultato denota comunque una risposta positiva del sistema immunitario e se sia opportuno intervenire con sistemi più incisivi, dato che la terapia immuni stimolante non ha al momento sortito del tutto l' effetto sperato.
Attendo un gentile riscontro e ringrazio in anticipo.
Dopo aver effettuato Pap test, che riscontra una Cin 1, effettuo colposcopia e HPV-DNA test.
La Colposcopia rileva un quadro anormale G1 (4 quadranti cervicali, con epitelio bianco sottile, margini a carta geografica).
L'hpv test, successivo alla colposcopia, rileva un' infezione da Papilloma virus, ceppo 16.
La ginecologa ha ritenuto non necessaria la biopsia, mi ha prescritto solo una terapia a base di ovuli e lavande vaginali, di fare il vaccino contro il Papilloma virus (ho già fatto il secondo richiama) e consigliato di ripetere il Pap test a 3 mesi.
Ripetendo il Pap test, la Cin 1 risulta regredita ad ASCUS, con il seguente commento: presenza di chiari segni di infezione virale (iper e para cheratosi, binuclearizzazione, nuclei iper cromatici) presenza di un modesto numero di cellule epiteliali con rapporto N/C alterato.
Mi è stato consigliato, considerato che la situazione non è ancora rientrata, di ripetere la colposcopia con eventuale biopsia mirata, che però è sempre a discrezione del colposcopista.
Vorrei dunque chiedere se tale risultato denota comunque una risposta positiva del sistema immunitario e se sia opportuno intervenire con sistemi più incisivi, dato che la terapia immuni stimolante non ha al momento sortito del tutto l' effetto sperato.
Attendo un gentile riscontro e ringrazio in anticipo.
Io proporrei una rivalutazione della citologia (PAP TEST) per due motivi:
1) CIN 1 non è una terminologia da pap test , adesso di parla di L-SIL e H-SIL ,ASCUS
2) errata interpretazione da parte del CITOLOGO anatomo- patologo ?
Quindi per questi motivi è veramente difficoltoso esprimere un parere , tenendo conto che ci troviamo di fronte ad un HPV test positivo per ceppo 16 ad alto rischio.
SALUTI
1) CIN 1 non è una terminologia da pap test , adesso di parla di L-SIL e H-SIL ,ASCUS
2) errata interpretazione da parte del CITOLOGO anatomo- patologo ?
Quindi per questi motivi è veramente difficoltoso esprimere un parere , tenendo conto che ci troviamo di fronte ad un HPV test positivo per ceppo 16 ad alto rischio.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
Gentile Dott. Di Blasi,
Grazie mille per la risposta. Credo di non aver ben capito, lei ritiene che il Pap test errato sia il primo o il secondo? Ho effettuato entrambi i test nella stessa clinica, mi ero un po' sollevata dopo questo secondo risultato, ma adesso sono un po' confusa... Dovrei dunque ripetere il Pap test altrove? Potrebbe chiarirmi questo punto?
Grazie mille in anticipo
Grazie mille per la risposta. Credo di non aver ben capito, lei ritiene che il Pap test errato sia il primo o il secondo? Ho effettuato entrambi i test nella stessa clinica, mi ero un po' sollevata dopo questo secondo risultato, ma adesso sono un po' confusa... Dovrei dunque ripetere il Pap test altrove? Potrebbe chiarirmi questo punto?
Grazie mille in anticipo
Esatto deve ripetere il pap test presso un centro di ANATOMIA PATOLOGICA
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
Gentile Dott. Blasi,
Grazie di nuovo per la risposta. Oggi ho comunque effettuato la colposcopia in ospedale, come prescritto. La ginecologa, (diversa dalla precedente), già durante l' anamnesi, quasi stupita che non fosse stata fatta prima, ha ritenuto opportuno effettuare la biopsia, a parer suo imprescindibile, data la diagnosi di Cin 1 prima e Ascus dopo, nonché di positività al ceppo 16. Il referto della colposcopia dice: GSC esocervicale evidenziata, epitelio originario trofico, epitelio cilindrico a 2/3, ANTZ tipo II con epitelio bianco ispessito da ore 10 a ore 4, puntato regolare da ore 10 a ore 2. Mosaico regolare a ore 12. Attendo l'esito della biopsia fra 1 mese. La ginecologa mi ha tranquillizzato, ma sono molto preoccupata, e vorrei chiederle, sulla base delle informazioni finora in mio possesso, quali possibili scenari potrebbero aprirsi relativamente a una terapia. La ringrazio ancora in anticipo
Grazie di nuovo per la risposta. Oggi ho comunque effettuato la colposcopia in ospedale, come prescritto. La ginecologa, (diversa dalla precedente), già durante l' anamnesi, quasi stupita che non fosse stata fatta prima, ha ritenuto opportuno effettuare la biopsia, a parer suo imprescindibile, data la diagnosi di Cin 1 prima e Ascus dopo, nonché di positività al ceppo 16. Il referto della colposcopia dice: GSC esocervicale evidenziata, epitelio originario trofico, epitelio cilindrico a 2/3, ANTZ tipo II con epitelio bianco ispessito da ore 10 a ore 4, puntato regolare da ore 10 a ore 2. Mosaico regolare a ore 12. Attendo l'esito della biopsia fra 1 mese. La ginecologa mi ha tranquillizzato, ma sono molto preoccupata, e vorrei chiederle, sulla base delle informazioni finora in mio possesso, quali possibili scenari potrebbero aprirsi relativamente a una terapia. La ringrazio ancora in anticipo
Utente
Gentile Dott. Blasi,
Ho ritirato l'esito della biopsia, decisamente più serio rispetto ai precedenti Pap Test: cervice uterina rivestita da epitelio pavimentoso pluristratificato sede di alterazioni citopatiche riferibili a infezione virale associate a displasia moderata focalmente severa. Mi sottoporranno a una Leep nelle prossime settimane. Leggo nei vari forum che è un trattamento poco invasivo, che può essere un intervento risolutivo, ma che tuttavia possono presentarsi delle recidive... Sono francamente molto preoccupata e vorrei poter chiudere definitivamente con questo problema...
Ho ritirato l'esito della biopsia, decisamente più serio rispetto ai precedenti Pap Test: cervice uterina rivestita da epitelio pavimentoso pluristratificato sede di alterazioni citopatiche riferibili a infezione virale associate a displasia moderata focalmente severa. Mi sottoporranno a una Leep nelle prossime settimane. Leggo nei vari forum che è un trattamento poco invasivo, che può essere un intervento risolutivo, ma che tuttavia possono presentarsi delle recidive... Sono francamente molto preoccupata e vorrei poter chiudere definitivamente con questo problema...
Il trattamento escissionale (LEEP ansa a radiofrequenza ) eseguito secondo i criteri consigliati e sotto guida colposcopica , risulta quasi sempre risolutivo.
NB
NB
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
Grazie mille per la risposta, Dottor Blasi.
Utente
Gentile Dottor Blasi,
ho effettuato la Leep quasi due mesi fa, oggi ho ritirato il referto dell' esame istologico, che riporta quanto segue: "Cervice uterina in parte erosa in parte rivestita da epitelio pavimentoso pluristratificato sede di alterazioni citoplastiche riferibili a infezione virale associate a displasia severa in corrispondenza del II e III quadrante estesa al margine esocervicale. Indenne il margine endocervicale". Il chirurgo che mi ha operato, oggi a consulto mi ha tranquillizzato, dicendomi che tecnicamente dovrei essere guarita, ma ovviamente mi ha inserito in un programma di follow up di 30-36 mesi, e a febbraio dovrò ripetere l' iter colposcopia/pap test/HPV test. Alla valutazione di questi prossimi esami, si deciderà se radicalizzare ulteriormente. C' è poi il punto dell'Hpv 16 che, fin quando positivo, potrebbe provocare recidive (ho completato i tre cicli di vaccinazione). Nonostante le rassicurazioni, sentirlo parlare di "carcinoma in situ", anche se non presente nel referto, mi ha comunque scosso particolarmente. Le chiedo, a questo proposito, ma displasia severa e carcinoma in situ sono la stessa cosa? Posso davvero stare tranquilla? Vorrei anche riprendere il percorso di PMA che avevo interrotto per questi motivi, il chirurgo oggi mi ha anche detto che posso ricominciare, vorrei chiederle un parere anche su questo. La ringrazio in anticipo per l'attenzione e il tempo.
ho effettuato la Leep quasi due mesi fa, oggi ho ritirato il referto dell' esame istologico, che riporta quanto segue: "Cervice uterina in parte erosa in parte rivestita da epitelio pavimentoso pluristratificato sede di alterazioni citoplastiche riferibili a infezione virale associate a displasia severa in corrispondenza del II e III quadrante estesa al margine esocervicale. Indenne il margine endocervicale". Il chirurgo che mi ha operato, oggi a consulto mi ha tranquillizzato, dicendomi che tecnicamente dovrei essere guarita, ma ovviamente mi ha inserito in un programma di follow up di 30-36 mesi, e a febbraio dovrò ripetere l' iter colposcopia/pap test/HPV test. Alla valutazione di questi prossimi esami, si deciderà se radicalizzare ulteriormente. C' è poi il punto dell'Hpv 16 che, fin quando positivo, potrebbe provocare recidive (ho completato i tre cicli di vaccinazione). Nonostante le rassicurazioni, sentirlo parlare di "carcinoma in situ", anche se non presente nel referto, mi ha comunque scosso particolarmente. Le chiedo, a questo proposito, ma displasia severa e carcinoma in situ sono la stessa cosa? Posso davvero stare tranquilla? Vorrei anche riprendere il percorso di PMA che avevo interrotto per questi motivi, il chirurgo oggi mi ha anche detto che posso ricominciare, vorrei chiederle un parere anche su questo. La ringrazio in anticipo per l'attenzione e il tempo.
Utente
Dimenticavo, per completezza di informazione di inserire questi dati relativi al tessuto asportato:
Lista dei materiali pervenuti:
Leep cervicale apertura h 9
Macroscopica:
Cono di portio di cm 2x1, 2x0.4
Grazie sempre in anticipo, attendo un suo riscontro
Lista dei materiali pervenuti:
Leep cervicale apertura h 9
Macroscopica:
Cono di portio di cm 2x1, 2x0.4
Grazie sempre in anticipo, attendo un suo riscontro
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 874 visite dal 31/07/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore della cervice uterina
Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).