Pap-test: significato discheratociti
Buongiorno dottori, ho ritirato il pap-test con il seguente esito: Negativo per lesione intraepiteliale e maligna
Presenza di discheratociti.
Vorrei sapere cosa si intende per presenza di discheratociti.
Ho 39 anni e ad Aprile ho avuto un parto cesareo.
il pap-test l’ho eseguito a settembre.
Grazie per l’attenzione
Presenza di discheratociti.
Vorrei sapere cosa si intende per presenza di discheratociti.
Ho 39 anni e ad Aprile ho avuto un parto cesareo.
il pap-test l’ho eseguito a settembre.
Grazie per l’attenzione
Discheratociti sono cellule cervicali anomale, sono alterazioni nelle cellule che ricoprono il collo dell'utero (cervice).
Queste alterazioni non sono cancerogene. Tuttavia, in un piccolo numero di persone, se non trattate, queste alterazioni potrebbero evolvere in cancro in futuro.
Nel Pap test, può apparire come ipercheratosi (strato di cheratina ispessito) ed è spesso associato a infiammazione o infezione da HPV.
Studi recenti suggeriscono una potenziale connessione tra alcuni batteri intestinali e disturbi dell'apparato riproduttivo femminile, come la vaginosi batterica. Il microbioma intestinale e quello vaginale non sono indipendenti. Alterazioni nel microbioma intestinale possono, in teoria, avere un impatto indiretto sulla salute del microbioma vaginale. I microbi potenzialmente dannosi provenienti dall'intestino infiammato possono raggiungere la vagina, l’infiammazione cronica e ripetuta che ne consegue può alterare le cellule del collo dell’utero causando discheratosi.
Spesso le cellule tornano alla normalità da sole correggendo l’alimentazione.
Queste alterazioni non sono cancerogene. Tuttavia, in un piccolo numero di persone, se non trattate, queste alterazioni potrebbero evolvere in cancro in futuro.
Nel Pap test, può apparire come ipercheratosi (strato di cheratina ispessito) ed è spesso associato a infiammazione o infezione da HPV.
Studi recenti suggeriscono una potenziale connessione tra alcuni batteri intestinali e disturbi dell'apparato riproduttivo femminile, come la vaginosi batterica. Il microbioma intestinale e quello vaginale non sono indipendenti. Alterazioni nel microbioma intestinale possono, in teoria, avere un impatto indiretto sulla salute del microbioma vaginale. I microbi potenzialmente dannosi provenienti dall'intestino infiammato possono raggiungere la vagina, l’infiammazione cronica e ripetuta che ne consegue può alterare le cellule del collo dell’utero causando discheratosi.
Spesso le cellule tornano alla normalità da sole correggendo l’alimentazione.
Dr.ssa Daniela Pelotti
Utente
Grazie per la risposta Dottoressa, lei consiglia un test HPV?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 244 visite dal 07/10/2025.
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