Klebsiella ricorrente: cosa fare dopo ripetute cure antibiotiche?
Egregi dottori, vi espongo il mio problema che mi perseguita da mesi.
6 mesi fà eseguo una rimizione di polipetti endometriali, alcune settimane dopo avverto dei fastiidi intimi, cosi eseguo dei tamponi vaginali e risultò Klebsiella.
Vi dico solo che ogni 20 giorni dopo il ritiro del nuovo tampone mi vengono prescritti antibiotici su antibiotici, prima 20 pillole di ciproxyn poi agumentin, levofloxacina, e ovuli pevaryl che mi provocano bruciori bruttissimi.
Non vi dico il mio intestino come stà, alterno scariche diarroiche a stichizza con tutti questi antibiotici.
Vi prego potete consigliarmi cosa fare??
?
Premetto che prima dell'operazione non avevo nessuna klebsiella dato che avevo eseguito dei tamponi prima.
Secondo voi devo continuare ad assumere antibiotici?
O meglio terapia locale con crema interna?
Il mio ph vaginale e 4.7.
6 mesi fà eseguo una rimizione di polipetti endometriali, alcune settimane dopo avverto dei fastiidi intimi, cosi eseguo dei tamponi vaginali e risultò Klebsiella.
Vi dico solo che ogni 20 giorni dopo il ritiro del nuovo tampone mi vengono prescritti antibiotici su antibiotici, prima 20 pillole di ciproxyn poi agumentin, levofloxacina, e ovuli pevaryl che mi provocano bruciori bruttissimi.
Non vi dico il mio intestino come stà, alterno scariche diarroiche a stichizza con tutti questi antibiotici.
Vi prego potete consigliarmi cosa fare??
?
Premetto che prima dell'operazione non avevo nessuna klebsiella dato che avevo eseguito dei tamponi prima.
Secondo voi devo continuare ad assumere antibiotici?
O meglio terapia locale con crema interna?
Il mio ph vaginale e 4.7.
Prima di tutto se proprio si deve impostare una terapia antibiotica questa deve essere topica vaginale (creme , ovuli , capsule vaginali)
La Klebsiella non è un commensale abituale della flora vaginale , se si trova klebsiella in un tampone vaginale , di solito si tratta di colonizzazione transitoria o di una possibile infezione opportunistica spesso correlata a terapie antibiotiche frequenti oppure a immunodepressione .
La sintomatologia che riferisce potrebbe essere non di natura VAGINALE ma di origine VULVARE ( genitali esterni) .
Sono per la terapia vaginale se le colonie di KLEBSIELLA sono elevate ( ho parlato di colonizzazione TRANSITORIA!!)
E mi orienterei verso una terapia topica per la VULVA .
SALUTI
La Klebsiella non è un commensale abituale della flora vaginale , se si trova klebsiella in un tampone vaginale , di solito si tratta di colonizzazione transitoria o di una possibile infezione opportunistica spesso correlata a terapie antibiotiche frequenti oppure a immunodepressione .
La sintomatologia che riferisce potrebbe essere non di natura VAGINALE ma di origine VULVARE ( genitali esterni) .
Sono per la terapia vaginale se le colonie di KLEBSIELLA sono elevate ( ho parlato di colonizzazione TRANSITORIA!!)
E mi orienterei verso una terapia topica per la VULVA .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
Grazie dott.Blasi per avermi risposto. Il fatto del bruciore mi viene solo quando uso gli ovuli di pevaryl appena termino la cura con gli ovuli il bruciore passa. Quindi lei crede che dopo 2 mesi di antibiotico sia inutile iniziarne un altro a distanza di 20 giorni dall'ultimo? Anche perchè mi e stato detto di assumerne uno più forte Levofloxacina.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 132 visite dal 18/11/2025.
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