Candida ricorrente e irritazione post-coito: cosa fare?
Buongiorno... sono una ragazza di 30 anni... che ha appena vissuto hn estate infernale causata da una candida curata male.
Il 14 giugno sono risultata positiva alla candida albicans, e mi hanno dato semplicemente ab300 ovuli per una settimana e fermenti Respecta per bocca.
Successivamente ho continuato ad avere sintomi esterni quali: arrossamento prurito irritazione.
Dal tampone la candida non usciva più.
Neanche dal pap test dove uscì soltanto una Vaginosi da flora batterica mista.
Il 1 ottobre disperata mi reco da un’altra dottoressa con ancora gli stessi sintomi, in più mi presento con delle perdite lattiginose... con un odore quasi di pesce.
Questa dottoressa mi fa un tampone molecolare, dal quale si riscontrano numerose colonie di candida albicans, lattobacilli Rari, leucociti alcuni, e Vaginosi batterica di primo grado.
Tutti gli altri batteri tipo clamidia gardnerella... negativi.
Mi da fluconazolo 200 per tre volte a settimana per due settimane
Fluconazolo 100 x tre volte a settimana per altre due settimane.
Successivamente fluconazolo 200 a settimane alterne Per due mesi.
Fluconazolo 200 1 compressa il primo giorno di ciclo per 3 mesi.
Inizio la cura e sto benissimo.
Da Dio!
Alla cura grazie al mio gastroenterologo abbino: Dicoflor 60 la mattina, quercetina due volte al giorno, e vitamina d e la sera crispact una compressa, e dieta antinfiammatoria eliminando zucchero latte glutine e lievito.
Metto anche ogni tre giorni ovuli lj lacto che da qualche giorno però ho sospeso perché ho quest irritazione e ho preferito idratare allora li ho sospesi
Mi riprendo già dopo tre settimane non avevo nulla.
Provo ad avere un rapporto con mio marito... dopo tanto tempo (nella settimana di sospensione del fluconazolo dato che per ora lo prendo ogni 15 giorni) e successivamente a questo mi sento ancora dopo 8 giorni irritata internamente ai laterali della vagina con bruciore.
Metto acido ialuronico e mi secca ancora di più, e brucia. Mi peggiora proprio la situazione.
Metto dermolivo gel non mi fa male ma nemmeno questome lo fa passare.
Ho avuto anche paura di aver ripreso magari la candida... ho fatto un tampone ovviamente lontano dal rapporto e anche 10 giorni lontano dalle pillole di fluconazolo.
e sto aspettando l esito.
Ho paura... non vorrei avere avuto una recidiva nonostante sia sotto fluconazolo
Altrimenti non saprei proprio cosa possa essere questa continua irritazione...
Non vorrei che siano state tutte queste cure... magari a rendere le mucose sensibili... eventualmente per favore vorrei sapere un po’ come muovermi perché la mia ginecologa sottovaluta il problema.
Ps: anche mio marito ha preso il fluconazolo
Grazie anticipatamente
Il 14 giugno sono risultata positiva alla candida albicans, e mi hanno dato semplicemente ab300 ovuli per una settimana e fermenti Respecta per bocca.
Successivamente ho continuato ad avere sintomi esterni quali: arrossamento prurito irritazione.
Dal tampone la candida non usciva più.
Neanche dal pap test dove uscì soltanto una Vaginosi da flora batterica mista.
Il 1 ottobre disperata mi reco da un’altra dottoressa con ancora gli stessi sintomi, in più mi presento con delle perdite lattiginose... con un odore quasi di pesce.
Questa dottoressa mi fa un tampone molecolare, dal quale si riscontrano numerose colonie di candida albicans, lattobacilli Rari, leucociti alcuni, e Vaginosi batterica di primo grado.
Tutti gli altri batteri tipo clamidia gardnerella... negativi.
Mi da fluconazolo 200 per tre volte a settimana per due settimane
Fluconazolo 100 x tre volte a settimana per altre due settimane.
Successivamente fluconazolo 200 a settimane alterne Per due mesi.
Fluconazolo 200 1 compressa il primo giorno di ciclo per 3 mesi.
Inizio la cura e sto benissimo.
Da Dio!
Alla cura grazie al mio gastroenterologo abbino: Dicoflor 60 la mattina, quercetina due volte al giorno, e vitamina d e la sera crispact una compressa, e dieta antinfiammatoria eliminando zucchero latte glutine e lievito.
Metto anche ogni tre giorni ovuli lj lacto che da qualche giorno però ho sospeso perché ho quest irritazione e ho preferito idratare allora li ho sospesi
Mi riprendo già dopo tre settimane non avevo nulla.
Provo ad avere un rapporto con mio marito... dopo tanto tempo (nella settimana di sospensione del fluconazolo dato che per ora lo prendo ogni 15 giorni) e successivamente a questo mi sento ancora dopo 8 giorni irritata internamente ai laterali della vagina con bruciore.
Metto acido ialuronico e mi secca ancora di più, e brucia. Mi peggiora proprio la situazione.
Metto dermolivo gel non mi fa male ma nemmeno questome lo fa passare.
Ho avuto anche paura di aver ripreso magari la candida... ho fatto un tampone ovviamente lontano dal rapporto e anche 10 giorni lontano dalle pillole di fluconazolo.
e sto aspettando l esito.
Ho paura... non vorrei avere avuto una recidiva nonostante sia sotto fluconazolo
Altrimenti non saprei proprio cosa possa essere questa continua irritazione...
Non vorrei che siano state tutte queste cure... magari a rendere le mucose sensibili... eventualmente per favore vorrei sapere un po’ come muovermi perché la mia ginecologa sottovaluta il problema.
Ps: anche mio marito ha preso il fluconazolo
Grazie anticipatamente
Faccio alcune considerazioni importanti per la gestione di questi casi:
1. la vaginosi batterica ( Gardnerella vaginalis ) non è stata presa in considerazione e quindi non trattata adeguatamente con specifici antibiotici vaginali , questa genera alterazioni dell'ambiente vaginale con pH molto basico e assenza di bacilli di DODERLEIN ( fisiologici ) .
2. La vaginite da Candida non viene considerata una vera infezione sessualmente trasmissibile . La candida albicans è normalmente presente nella flora vaginale e intestinale e si sviluppa quando ci sono le condizioni come : antibiotici, gravidanza , diabete , immunosoppressione , ecc. Se il partner è asintomatico non va trattato.
3. In tutta questa descrizione accurata , la VULVA (genitali esterni) non è stata presa in considerazione , non è stata trattata una VULVITE IRRITATIVA su base batterica che non va curata con terapia vaginale (ovuli, lavande,ect..) ma con terapia specifica della VULVA (embriologicamente diversa dalla vagina) e che giustifica il bruciore , l'irritazione post coitale.
Trovare un Collega che si interessa di patologia VULVARE (come il sottoscritto )
SALUTONI
1. la vaginosi batterica ( Gardnerella vaginalis ) non è stata presa in considerazione e quindi non trattata adeguatamente con specifici antibiotici vaginali , questa genera alterazioni dell'ambiente vaginale con pH molto basico e assenza di bacilli di DODERLEIN ( fisiologici ) .
2. La vaginite da Candida non viene considerata una vera infezione sessualmente trasmissibile . La candida albicans è normalmente presente nella flora vaginale e intestinale e si sviluppa quando ci sono le condizioni come : antibiotici, gravidanza , diabete , immunosoppressione , ecc. Se il partner è asintomatico non va trattato.
3. In tutta questa descrizione accurata , la VULVA (genitali esterni) non è stata presa in considerazione , non è stata trattata una VULVITE IRRITATIVA su base batterica che non va curata con terapia vaginale (ovuli, lavande,ect..) ma con terapia specifica della VULVA (embriologicamente diversa dalla vagina) e che giustifica il bruciore , l'irritazione post coitale.
Trovare un Collega che si interessa di patologia VULVARE (come il sottoscritto )
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
Gentile dottore la ringrazio della risposta. La vulva non è stata presa in considerazione poiché attualmente non ho alcun sintomo esterno. Come ho detto ho solo irritazione interna.
La gardnerella non doveva spuntare dal tampone molecolare? Come ho detto Il 1 ottobre ero assolutamente negativa al battere. Come anche alla clamidia ecc.
Solo positiva alla candida.
Oggi pomeriggio mi è arrivato il tampone di controllo fatto giorno 21 novembre, sei giorni dopo il rapporto.. negativo a miceti e batteri.
La gardnerella non doveva spuntare dal tampone molecolare? Come ho detto Il 1 ottobre ero assolutamente negativa al battere. Come anche alla clamidia ecc.
Solo positiva alla candida.
Oggi pomeriggio mi è arrivato il tampone di controllo fatto giorno 21 novembre, sei giorni dopo il rapporto.. negativo a miceti e batteri.
Utente
Dottore il punto 2 è chiaro ma volevo sapere avendo descritto tutto quello che ho fatto e faccio per eliminare la candida , , ,se durante il rapporto io per via della secchezza mi fossi irritata .. magari avessi avuto anche una micro lesione .. rischio a quel punto di aver dato modo alla candida di proliferare?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 149 visite dal 26/11/2025.
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Approfondimento su Vaginite
La vaginite è un'infiammazione della vagina che spesso può colpire anche la vulva (vulvo-vaginite). Le principali cause, i sintomi, cura e prevenzione.