Sospetta mola vescicolare o cos'altro?

Buongiorno,
sono una ragazza di 27 anni, già mamma di un bimbo di quasi due anni e con alle spalle un recente caso di aborto interno. Spiego brevemente il susseguirsi dei fatti: intorno alla 6° settimana di gravidanza mi reco in ospedale per fare un'ecografia tv a causa di perdite ematiche che avevo notato da qualche giorno. Lì mi dicono chiaramente di non vedere l'embrione ("camera gestazionale intrauterina con sacco vitellino visualizzato a pareti spesse privo di bce; formazione irregolare prossima al sacco vitellino"). Mi dicono di ripetere le beta-hcg, i cui valori sono stati: 22500 - 28580 - 50287 (prelievi effettuati ogni 4 gg), e di ripresentarmi per fare una nuova ecografia, nella quale evidenziano camera gestazionale con all'interno echi disorganizzati. A questo punto mi sottopongono a revisione strumentale della cavità uterina con successivi controlli settimanali delle beta-hcg. Il materiale inviato all'esame istologico è stato definito come "sospetta mola vescicolare" e questo è stato il referto: "residui abortivi con dissociazione edematosa dei villi". Sulla base di questo risultato mi dicono di stare tranquilla perchè trattasi di normale aborto interno. Però le cose nei successivi 45 gg non migliorano; i valori bhcg, dopo un netto calo (da 50287 prima del raschiamento sono scese a 1046) riprendono a salire (1046 - 1168 - 1172 - 1190 prelievi effettuati settimanalmente). Viene così deciso di fare una seconda revisione strumentale, ma nel frattempo vengo ricoverata in ospedale per metrorragia (di punto in bianco ho cominciato a perdere tantissimo sangue con fuoriuscita di coaguli interi di grandi dimensioni). Così il raschiamento si è reso necessario. Il medico mi espone i suoi sospetti e cioè che secondo lui si tratta di mola vescicolare, ma solo il referto istologico può confermarlo.
Sono in attesa di avere i risultati precisi, ma dall'ospedale mi hanno già detto di stare tranquilla perchè non trattasi di mola. A giorni contatterò il mio ginecologo per farmi spiegare meglio la situazione. Quello che io chiedo a questo punto, se tutto ha portato a sospettare di una mola vescicolare (anche l'ecografia fatta il giorno della metrorragia evidenziava del materiale tutto bucherellato), cosa può essere stato se in realtà non si tratta di questa? C'è qualche altra patologia che ha sintomatologia simile? O secondo lei, sulla base di quello che ho scritto, si tratta di mola vescicolare?
Spero di essere stata abbastanza chiara nell'espormi.
Ringranziando per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
la mola vescicolare è la degenerazione del tessuto che dovrebbe formare la placenta : in conseguenza di ciò la gravidanza non può continuare perché non si forma l'embrione ma si sviluppa solo la parte esterna della blastocisti formando delle vescicole ricolme di acqua.
Le cause non sono conosciute. Rare volte la degenerazione del trofoblasto è così marcata da dare origine non ad una mola vescicolare semplice ma al corion epitelioma: vera malattia neoplastica.
Generalmente l'ecografia è da sola sufficiente a far diagnosi di mola vescicolare, nel suo caso potrebbe essersi trattato di una mola parzialmente sviluppata, ma solo il referto istologico potrà confermarlo. Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Utente
Utente
Buonasera,
Ringrazio la dott.ssa Chelo che mi ha gentilmente risposto.
Adesso, se possibile, avrei bisogno di porre un altro quesito. Il referto istologico non rileva niente di particolare, secondo questo risulta essere tutto nella norma (non posso riportare le parole esatte perchè non mi sono state riferite). Quello che intendo chiedere io è: è regolare che le beta-hcg, dopo una settimana dalla revisione strumentale della cavità uterina, siano rimaste pressochè invariate (e cioè valori pari a 1102)? Non avrebbe dovuto esserci una diminuzione di tali valori (come è accaduto dopo il 1° raschiamento)?
Sono quasi 2 mesi che mi porto dietro questa storia, ho subito due raschiamenti in 40 gg e questi sono i risultati??? Perchè??? Cosa devo cominciare a dubitare?
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
capisco il suo sconforto ,ma non si scoraggi. Ripeta il prelievo per le beta HCG tra una settimana, magari ripetendo un ecografia eseguita da un ginecologo esperto. Vedrà che la situazione tenderà a normalizzarsi. A volte ci sono residui trofoblastici che, anche dopo una revisione, continuano a secernere betaHCG.
La saluto cordialmente
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Mi sembra di aver già corrisposto con la Signora.
Dunque, anche questo secondo raschiamento della cavità non ha determinato un calo delle Beta?

E così?

Io Le consiglierei di attendere il risultato SCRITTO del materiale asportato col secondo raschiamento e di riportarne il referto sul sito.

Riguardo all'andamento delle beta, vorrei una conferma da parte della Signora, con un nuovo dosaggio ad una settimana dal primo, come anche l'illustre Collega Chelo Le ha suggerito.

Invii anche il risultato di una ecografia transvaginale correlata di Dopperflussimetria da eseguire quanto prima ed effettui una radiografia del torace.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Ringrazio la dott.ssa Chelo e il dott. Santoro per avermi risposto gentilmente.

Gentilissimo dott. Santoro,
confermo che abbiamo già avuto modo di corrispondere con una mia richiesta di consulto precedente sempre relativa a questo caso.
Mi sono permessa di formulare una nuova richiesta dato che le cose sembravano aver preso una piega migliore, poichè il referto istologico esclude la presenza di mola vescicolare.

Le beta le ripeterò lunedi prossimo ed in serata avrò la risposta. Martedi mattina dovrò recarmi in ospedale per fare una nuova ecografia e chiederò anche la copia del referto istologico per riportare qui le parole esatte.
Spero comunque che i valori siano scesi, anche se tutt'oggi avverto ancora nausea per certi odori ..... e questo mi porta a pensare che i valori siano sempre un pò alti!!! Comunque spero di sbagliarmi e che queste nausee siano correlate ad altro.

Posso permettermi di chiederLe a cosa serve una radiografia al torace?

Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Se le Beta HCG non diminuiscono ma sono in ulteriore aumento (come mi sembra di capire dal Suo intervento), il dato deve indurre ad una valutazione più che approfondita, anche se non vi è presenza di tessuto molare nella revisione cavitaria dell'utero.
In alcuni casi, infatti, specie dopo una revisione ben condotta, la patologia è stata definitivamente allontanata dalla cavità uterina, ma può persistere all'interno della parete dell'utero, anche se ciò è poco frequente.
La radiografia del torace è indispensabile se la beta HCG non diminuisce.
Io eseguirei anche una Isteroscopia diagnostica.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
per il momento vi aggiorno con il risultato del 2° prelievo: valori beta-hcg pari a 1409.
Riassumo brevemente la situazione:
- ultimo prelievo prima del 2° raschiamento: bhcg > 1190 (14/05/2007)
- 2° raschiamento (15/05/2007)
- 1° prelievo post-raschiamento, dopo 6 gg: bhcg > 1102 (21/05/2007)
- 2° prelievo: bhcg > 1409 (28/05/2007).
Domani andrò in ospedale per fare un controllo ecografico.
Credo che sia arrivato il momento di approfondire e capire meglio la situazione.
Cordiali saluti.
[#8]
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Utente
Utente
Buonasera,
non ho piu' riportato notizie ed aggiornamenti perchè quel controllo in ospedale si è trasformato in ricovero. Mi hanno fatto una serie di accertamenti, tra cui una radiografia al torace, ecografia ai polmoni, ecografie transvaginali, prelievi, ed ora dovrò fare una tac total-body. Hanno inoltre mandato ad analizzare i miei vetrini presso un laboratorio più specializzato e sono ancora in attesa di una risposta.
Il referto istologico del 2° raschiamento riportava: "endometrio e miometrio; presenza di residui deciduocoriali" -.
Questo è stato l'andamento dei valori beta-hcg:
- 28/05/2007: bhcg 1409
- 30/05/2007: bhcg 1513
- 31/05/2007: bhcg 1604
Un altro prelievo è stato fatto ieri, 4/06/2007, ma non sono al corrente dell'esatto dosaggio. Giovedi verrò ricoverata nuovamente per completare la serie di esami ed iniziare, da quello che ho capito, la terapia con Metotrexate. Ovviamente mi farò dire con precisione ciò che è venuto fuori da tutta questa indagine!
Quello che desidererei sapere ora è:
- mi hanno accennato che questo farmaco è un anti-tumorale ed è piuttosto forte. Quali saranno gli effetti che potrò avere nelle ore successive al trattamento? Le dosi variano a seconda si tratti di mola vescicolare o altro?
Dall'ecografia è stata sospettata anche una gravidanza gemellare, di cui una sviluppatasi nell'ovaio sinistro. Secondo lei, è possibile che fino ad oggi, se così fosse, io non abbia avuto grandi fastidi? (escludo a priori una gravidanza iniziata tra i 2 raschiamenti, e quindi tutto risale all'aborto che ho avuto 3 mesi fa circa)
Ringrazio gentilmente!
Distinti saluti.
[#9]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Cara utente
mi scuso con Lei se ho fatto intercorrere molti giorni dalla Sua ultima precisazione riguardo il Suo caso, ma ciò è dovuto ad un errore nella mia posta eletronica che Alice ha pensato bene di mandarmi, cosicchè ho dovuto riandare a tutti i miei precedenti consulti per trovare aggiornamenti indispensabili.
Le comunico, se vuole, un altro indirizzo di posta elettronica al quale potrà, se vuole, contattarmi:
bjack@email.it
Detto questo, mi sembra che le cose stiano prendendo una piega non proprio entusiasmante e quello che le avevo predetto si sta verificando.
A questo punto, mi sembra possibile una degenrazione molare di grado più elevato, tipo mola destruente.
La terapia con Metothrexate, alle dosi solite non è associata ad effetti collaterali di rilevo, ma è estremamente importante eseguire una PET-TAC total body per evidenziare eventuali accumuli di tracciante a livello polmonare.
Dopo la somministrazione del farmaco, sarà bene eseguire un attentissimo monitoraggio delle Beta HCG per essere certi della loro progressiva discesa.
Non ha evidenziato il risultato dell'ecografia pelvica transvaginale correlata a dopplerflussimetria (dato estremamente importante). Strano non si siano fromate cisti ovariche teco-luteali, come quasi sempre accade.
Circa la presenza di una gravidanza intra con una gravidanza extra-uterina (quella ovarica che Le hanno prospettato), la probabilità di un simile evento varia da 1: 300.000 a 1 : 500.000 gravidanze spontanee.
Giudichi Lei. Mi sembra una persona molto intelligente.
Mi farà piacere risentirla.
Cordialmente.
Dr. Ivanoe Santoro
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie ancora per la sue preziose indicazioni.
Non ho riportato il risultato dell'ecografia tv con dopplerflussimetria perchè non mi è stata fatta ..... o meglio, non mi era stata fatta quando ho lasciato il mio ultimo aggiornamento. Di quella che mi hanno fatto non mi hanno dato alcun risultato, ed io, purtroppo, anche se guardo sullo schermo non ci capisco niente!!!
A proposito di cisti ovariche, a questo punto mi viene spontaneo chiederLe: non è che quella che un medico ha sospettato essere una gravidanza extra-uterina nell'ovaio sx, si tratta invece di una cisti ovarica? Questo medico mi ha fatto notare che all'inizio poteva sembrare un corpo luteo, ma poi, con controllo ecografico fatto a distanza di 2 gg, ha notato che questa "formazione" cresceva di dimensioni e di lì ha sospettato una gravidanza extra-uterina.
Le bhcg intanto continuano a salire (da 1604 a 1806). Ho fatto un altro prelievo e sono in attesa della risposta, così come sto attendendo l'esito della tac total-body. Ho notato inoltre che le nausee si stanno facendo più forti, molto prossime al vomito.
Un'ultima precisazione, che è quella più importante, il nuovo referto istologico ha evidenziato la presenza di "mola vescicolare completa" in entrambi i vetrini (riferiti ai 2 raschiamenti subiti). Come detto nel mio precedente post, i vetrini sono stati fatti analizzare presso un altro laboratorio.
Ora io mi chiedo, se Lei sulla base del 1° referto istologico mi parlò subito di mola vescicolare completa, perchè non hanno fatto altrettanto i medici che mi stanno seguendo? La terminologia non dovrebbe essere intesa in egual modo da tutti i medici? Se così fosse stato la cosa si sarebbe risolta subito, ormai poco più di 2 mesi fa!!!
La terapia dovrei iniziarla nei prossimi giorni, e ovviamente (almeno questo coincide!!!) dopo dovrò tenere sotto rigido controllo i valori bhcg.
La ringrazio nuovamente. Terrò presente anche l'altro indirizzo mail.
Cordiali saluti.
[#11]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Cara amica
le cose che deve tenere presenti sono:
a) lei ha avuto una gravidanza con degenerazione molare del trofoblasto
b) questo tessuto ha sede intra-uterina
c) la persistenza di Beta HCG elevate (vero "marker" della presenza del tessuto molare) sta ad indicare che di questo tessuto c'è ancora presenza in qualche parte del suo organismo; le parti più frequentemente interessate sono: 1) l'utero
2) aree extrauterine (polmoni per
es., ma anche ghiandole linfatiche)
d) per valutare la presenza di questo tessuto NELL'UTERO, è indispensabile effettuare: 1) una ecografia transvaginale completa di
Doppler flussimetria in quanto il
tessuto molare è intensamente
vascolarizzato e, quindi, risulta
facilmente evidenziabile al Doppler
2) una isteroscopia
e) per valutare la presenza di questo tessuto FUORI DALL'UTERO, è indispensabile eseguire: 1) una Rxgrafia del torace per parenchima
2) una PET- TAC con tracciante radioattivo
f) l'eventuale presenza di tessuto residuo nell'utero deve comportare immediatamente una ulteriore revisione della cavità (raschiamento)
g) l'eventuale presenza di tessuto molare migrato in altre sedi deve comportare immediatamente l'esecuzione di una terapia con citostatici (es MTX - Metothrexate) per bloccare al più presto l'eventuale proliferazione di queste cellule
h) nell'uno e nell'altro caso, la caduta repentina e brusca dei valori della Beta HCG deve testimoniare l'avvenuta rimozione del tessuto molare.
__________________________________________________________________
Tenga presente questi punti fermi ogniqualvolta Lei si reca al controllo medico e, di conseguenza, faccia richiste precise ai Colleghi su queste basi.
E' estremamente importante!
Devo dirLe, purtroppo, valutando la vicenda per come Lei l'ha prospettata, che vi siano alcuni punti oscuri nella conduzione clinica del Suo caso, che andrebbero immediatamente chiariti.
Se il dosaggio della Beta HCG dovesse ulteriormente salire, le consiglierei un consulto IMMEDIATO con un altro Collega, semmai della vicina Firenze. Io conosco quale professionista molto serio e preparato il Prof. Carlo Tantini. Se ci fa un pensiero, potrebbe contattarlo a mio nome.
Mi continui a tenere informato.
Cordialità.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno.
Ho parlato proprio ieri sera al telefono con il medico che mi sta seguendo. Mi ha detto che dalla TAC (ho fatto quella con il contrasto, non so se è quella che mi ha citato Lei) è risultato tutto negativo, a parte questa "presenza" dentro l'utero, che poi - ha precisato - è la stessa che notano quando fanno le ecografie tv. Però mi ha detto che intervenire nuovamente con una revisione della cavità serve a ben poco così inizieremo la terapia con Metothrexate (a questo proposito, credo di fare la prima dose giovedi). Non mi ha saputo dire i nuovi valori bhcg perchè non aveva ancora avuto modo di vedere la mia cartella. Per quanto riguarda gli altri esami che mi sono stati fatti, quali radiografia al torace ed ecografia addominale, ebbi modo di leggere i responsi in ospedale e risultava tutto nei limiti della norma.
Mi sono chiesta spesso anch'io ultimamente perchè ai medici ai quali mi sono rivolta siano occorsi 2 mesi per arrivare a fare una diagnosi, mentre Lei me la fece subito in base alle parole del primo referto istologico. A questo punto, dei dubbi sono venuti anche a me però - forse sono troppo ingenua - voglio continuare ad avere fiducia nel medico che mi segue e credere che tutto questo si risolva presto con l'inizio della terapia.
Comunque sia, se la cosa dovesse degenerare ancora non resterò ferma. Avevo addirittura pensato di rivolgermi personalmente a Lei, ma visto che mi ha nominato un Suo collega valido, terrò presente il nominativo che Lei mi ha fatto.
Grazie ancora!
Cordialmente.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gentile amica
ringraziandola della fiducia che ha riposto nella mia persona, devo chiederle una cortesia.
Si faccia dare una copia del referto dell'ecografia transvaginale completa di Dopplerflussimetria e me le comunichi.
Spero di poterLe essere d'aiuto anche a distanza.
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