Asherman

buongiorno,ecco il mio problema: ho 31 anni e il 15 ottobre 2008 ho partorito la mia piccola alla 36a settimana a causa di una colestasi della gravidanza, comunque con parto naturale. Parto ok, ma la placenta non si staccava e mi hanno praticato un secondamento manuale. Dopo 15g a casa ho avuto una perdita di sangue coagulato delle dimensioni di 2 pesche! Tornata in ospedale, a mezzo ecografia, viene rilevato parecchio materiale nel mio utero e, visto che anche con le apposite gocce non espellevo più niente, il 6 novembre vengo sottoposta ad un raschiamento, dopo il quale il medico mi dice che ha pulito un quantitativo enorme di materiale! Controlli ecografici successivi ok! a febbraio smetto di allattare, e da lì il ciclo mestruale non è mai comparso! Ho atteso qualche mese perchè sapevo che poteva essere naturale. Ad agosto vado dalla ginecologa che prima mi cambia la pillola anticoncezionale, poi una serie di farmaci ( ormoni??), visto che le anaisi erano ok, ma NIENTE! quindi cambio ginecologo, che alla fine mi diagnostica la SINDROME DI ASHERMAN! Con l'isteroscopia effettuata a novembre 2009, durante la quale avrebbero dovuto agire con l'acqua per aprire le eventuali sinechie, non è stato nemmeno possibile entrare nell'utero, tantopiù che è stata bucata la parete dell'utero a causa di una falsa strada! Faccio una RMN il cui referto dice"UTERO DI VOLUME REGOLARE, LIMITI NETTI E REGOLARI, NTEVERSO E ANTEFLESSO CON REGOLARE RAPPRESENTAZIONE DEL CANALE ENDOMETRIALE.NON ALTERAZIONI DEL RIVESTIENTO SIEROSO Nè DELLA TONACA MUSCOLARE Nè DELL'ENDOMETRIO.REGOLARI GLI ANNESSI"!ora, da 6 mesi, sto prendendo una pillola di nuova generazione di nome Klaira, perchè il ginecologo voleva vedare se con questa si "muoveva" qualcosa e, in ogni caso x tonificare le pareti dell'utero in vista di un eventuale intervento con il laser per sistemare l'utero! In effetti qualcosa c'è stato, nell'ordine di qualche goccia, anche se non di mestruo color rosso ma una sostanza di color marrone, che l'ultimo mese era più chiaro,ma molto acido ( nonostante le poche gocce, che nemmeno arrivavano sul proteggi slip, mi ha irirata)! adesso il ginecologo vorrebbe procedere con l'intervento! Le mie domande sono queste: innanzitutto vorrei sapere se l'iter percorso è corrretto, e poi mi chiedo se, alla luce del fatto che qualcosa si è "mosso", non potrei provare con un'altra isteroscopia, prima di andare diretti all'intervanto? specifico che in tutto ciò i sono sempre stata più che bene! Spero si essermi spiegata il meglio possibile, e mi scuso se qualche termine non è corretto! ringrazio anticipatamente!!!
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile utente,

se non sono riusciti ad entrare in utero con l'isteroscopia diagnostica è chiaro che si debba passare a una operativa, che si fa in narcosi, e che potrà risolvere il problema, ristabilendo la normale anatomia della cavità uterina, indispensabile per pensare a una nuova gravidanza in tutta serenità.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio molto per la risposta così veloce, capisco che l'intervento sia risolutivo, ma... sa com'è, se ci fosse la possibilità di un tentativo con un'altra isteroscopia, visto che dalla prima le cose sono cambite! cosa ne dice? lo ritiene assolutamente inutile? un'altra cosa, com'è possibile che la RMN non rilevi nulla di anomalo? grazie ancora
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
L'esame diagnostico in questi casi è l'isteroscopia, la RM non è specifica per il problema.
Può anche ritentare con una nuova isteroscopia, ma a mio parere se già la prima volta non sono riusciti ad entrare in cavità sarebbe solo una perdita di tempo.
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio molto, seguirò i suoi consigli
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