Ascesso cisti parauretrale

Buonasera
la settimana scorsa ho cominciato ad avvertire un fastidio nella zona vaginale che inizialmente non mi ha minimamente impensierito per il fatto di essere piuttosto soggetta ad episodi di candida specie nel periodo estivo. Successivamente però mi sono accorta della presenza di un rigonfiamento della dimensione di una mandorla proprio all'ingresso della vagina, non particolarmente dolorosa ma tale da rendere scomoda la posizione seduta. Venerdì mattina mi reco in ospedale, il ginecologo che mi visita mi dice che non si tratta della cisti del bartolini ma di un ascesso (o cisti, usa sul referto entrambi i termini) PARAURETRALE. Mi informa inoltre che questo ascesso aveva preso a drenare -cosa della quale non mi ero accorta affatto- , e ritiene per questo di doverlo aspirare. Mentre mi disinfetta mi prepara al peggio dicendomi che è molto probabile possa riformarsi. Mi prescrive augmentin 2 al dì x10gg, mecloderm ovuli x7gg, e ginoxid schiuma come detergente. Nel pomeriggio mi reco da un altro ginecologo per ricevere un ulteriore parere. Quando mi visita la 'mandorla' è ovviamente svuotata ma comunque mi dice che secondo lui si trattava di bartolini, mi dice che è stato un bene che me l'abbiano aspirata ma mi prescrive una diversa terapia: betadine x i lavaggi,gentalyn da applicare 3 volte al dì, macladin500 2 volte al dì x7gg, flortec una bustina al dì per 15 gg.
La mia domanda è: quale terapia posso ritenere più congrua? Come distinguere una cisti parauretrale da quella del bartolini? se ne conoscono le cause? Cosa posso fare x evitare che si riformi?
Molte grazie per l'attenzione.
Aggiungo per completezza la mia età, ho 33 anni.
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Cara signora, posso solo dirle che entrambe le terapie vanno bene e si equivalgono sostanzialmente.
Riguardo al suo dubbio riguardo la localizzazione della cisti, non posso pronunciarmi, non avendola vista personalmente.Non è possibile fare molto per evitare che si riformi, tranne che fare un intervento per asportare completamente la parete della cisti, è non sempre questo è possibile.
Le consiglio comunque di non girare troppo, per sentire consigli da vari ginecologi, ognuno ha i suoi metodi, e così rischia di confondersi le idee. Dia fiducia e scelga un solo ginecologo, nel suo interesse e per evitare ansie ingiustificate.
Un cordiale saluto.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Salve.
Riscrivo a distanza di un anno perché il problema mi si è ripresentato proprio in questi giorni. La "pallina" per così dire, si è riformata esattamente lì dov'era, più piccola rispetto ad un anno fa, come un brufoletto ma credo di poter affermare con certezza che sia localizzata proprio nello stesso punto. Il fastidio è praticamente assente. Purtroppo in questi giorni per me è un po' complicato recarmi dal ginecologo così volevo chiedervi se sia il caso di sottopormi alla terapia che mi è stata prescritta la scorsa volta vale a dire augmentin 2 al dì x10gg, mecloderm ovuli x7gg, e ginoxid schiuma come detergente. In realtà il primo antibiotico l'avrei già preso questa mattina.
Ringrazio chiunque vorrà rispondermi.