Parto cesareo con adesiolisi

Salve,
ho 27 anni e vivo a salerno.
Nel febbraio del 2003 ho subito un cesareo da cui e' nata Chiara di 3.250. Per un mese non ho evacuato e dopo ripetute corse al PS si sono accorti di un ascesso delle dimensioni di un arancio nella parte posteriore del douglas che occludeva l intestino. Sono stata operata e sono tornata a casa dopo 3 gg. ALtri sei mesi e poi mi accorgo da coricata di una protuberanza sull estremita del taglio cesareo Vado dal ginecologo lo stesso che si accorse dell'occlusione e mi parla di un follicolo nn esploso da togliere. Quindi per la terza volta in 8 mesi mi riaprono sempre nello stesso taglio del cesareo mi puliscono e sto bene.
Quando vado a controllo il medico primario dell ospedale della mia zona
mi dice che sono messa male nel senso che sono piena di aderenze la principale tra utero e vescica e nella zona intestinale.
Mi dice di accontentarmi della bimba che ho e di non rischiare. Io all epoca
avevo 19 anni una bimba appena nata...quindi a un altro figlio diciamo che nn
ci pensavo. Poi ho iniziato a desiderare jun fratellino per la mia bambina mi sono recata presso un altro medico chirurgo il quale mi fa una risonanza magnetica intestino e pelvi e mi dice che nei limiti intrinseci dell'esame non si evincono aderenze intestinale ma si vede quella utero-vescica.Dopo l esito dell'esame scopro di essere incinta oggi sono di 6 settimane ma la sto vivendo come una persona che si avvicina piu che a un evento bello.....alla morte.
Io mi sento spaesata e ho perso fiducia Cerco un ospedale specializzato da roma in giu o qualcuno a cui potrei affidarmi per la gravidanza e
per il parto con lisi aderenziale perche il mio ginecologo sembra che
sottovaluta molto il problema.
Grazie in anticipo,
ANNA