Taglio cesareo - lipolisi

Buongiorno,

mia moglie ha dato alla luce il 4 febbraio scorso due splendidi gemelli.

Il chirurgo le ha praticato un taglio cesareo che, a detta anche dei colleghi medici, è davvero bassissimo, tanto da essere completamente nascosto dallo slip.
Se ciò avrebbe potuto avere un apprezzabile riscontro positivo dal lato estetico, l’eccessiva “bassezza” ha prodotto invece, per stessa ammissione del chirurgo e del primario, una lipolisi che ha provocato – e provoca tutt’ora a mia moglie – notevoli problemi.
Anzitutto, si è dovuta sottoporre per una 15ina di giorni dopo le dimissioni a medicazioni quasi quotidiane: per drenare il siero e il sangue che stavano formando una sacca sottocutanea le sono state introdotte delle garze, tramite la riapertura di uno dei punti di sutura, che le venivano sostituite appunto con preoccupante frequenza. Terminata una 20ina di giorni fa questa pratica, mia moglie continua ad accusare un senso di gonfiore nell’area del taglio, dolore nel compiere certi movimenti (come ad esempio quelli di torsione del busto) e un intorpidimento che rende la parte del ventre sopra al taglio quasi insensibile. Senza contare l’aspetto davvero scoraggiante della ferita, che - complici gli altri tessuti non ancora tonici, dà all’addome un aspetto flaccido e malato. La cicatrice infatti ha un rigonfiamento sia sopra (soprattutto) che sotto di sè.

Tornata oggi dal primario che le aveva praticato l’ultima medicazione, mia moglie si è sentita dire che va tutto bene, che il dolore persiste in quanto è passato poco tempo e la ferita è stata spesso medicata, che il cammino verso la guarigione sarà piuttosto lungo e che, dal punto di vista estetico, non è detto nemmeno che avvenga.

Lascio immaginare lo scoramento di mia moglie…
Davvero dovrà convivere ancora per molto con questi disturbi? Che probabilità ci sono che la cicatrice si rimargini bene e il basso ventre torni normale? Possiamo in qualche modo aiutare la guarigione, chessò con creme, dieta, sport ecc? In estrema ratio, sarebbe eventualmente possibile un intervento di chirurgia estetica? Da ultimo, si poteva prevedere una complicazione del genere a seguito di un taglio cesareo molto basso?
Qualsiasi spiegazione, chiarimento, suggerimento in merito al nostro problema è assolutamente ben accetto.

Grazie

[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Si potrà parlare di chirurgia plastica della parete addominale non subito,ma almeno tra 6/12 mesi.
Sempre che non affronti altre gravidanze.
Il motivo della incisione bassa potrebbe (sottolineo potrebbe)essere legato alla posizione della parte presentata del primo gemello.Altro motivo potrebbe essere legato all'estetica.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della precisazione in merito alla possibile motivazione di un taglio così basso. Entrambi i gemelli si sono presentati cefalici.

Da quella che è la Sua esperienza, ritiene ci siano speranze che la cicatrice migliori? Entro quanto tempo potremo avere un quadro della situazione definitivo?
Grazie ancora e buon lavoro.
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Ho parlato d 6/12 mesi magari utilizzando sulla cicatrice gel a a base di silicone.
SALUTI
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora e buon lavoro.