Dolore inguine destro ed altri sintomi
Gentili dottori,
Mi trovo all'estero per lavoro e da qualche mese avverto un fastidio all'inguine destro. Lo scorso mese il fastidio si e' tramutato in dolore con fitte ed un rigonfiamento del linfonodo. Il medico mi ha prescritto un'ecografia inguinale che non ha rivelato nulla. Purtroppo il medico non ha saputo dirmi altro e mi ha lasciata cosi' senza alcun consiglio o ulteriore esame.
Poiche' il dolore non cessava, ho pensato di vedere un altro medico che ha constatato il rigonfiamento della zona pubica ed inguinale e mi ha prescritto un'ulteriore egografia pelvica. L'ecografia ha riportato quanto segue (scusate se la traduzione non e' accurata ma mi trovo in Australia):
"Endometrio di normale spessore (10mm). Ci sono alcune piccole aree focali di echi incrementati nell'endometrio, tre con 2 di 9mm ed uno di 7mm. Non ci sono segni vascolari ad indicare un polipo. Ecografia di controllo ed ulteriore valutazione da effettuarsi a conclusione del prossimo ciclo. Non ci sono fibromi (fibroidi). Utero non ingrandito. Vescica nella norma".
Il medico di base mi ha consigliato di prendere degli antibiotici per limitare i dolori nella zona pelvica. Non mi sento a mio agio a seguire il suo consiglio poiche' in Australia vengono prescritti antibiotici con estrema facilita' e perche' vorrei curare la causa e non semplicemente il sintomo.
Ho fatto presente al medico di avere altri disturbi (verificati in quest'ultimo anno): orticaria da freddo, intolleranze alimentari (mai avute prima), dolori alla zona lombare. Purtroppo pare non si possa trattare piu' di un problema per volta in questo sistema. Vorrei consultare un ginecologo ma il sistema impone che ci sia una prescrizione scritta del medico di base che in questo caso, convinto delle sue idee, non ha intenzione di fare.
Attendo con ansia il vostro parere. Io e mio marito vorremmo avere dei figli (ho 34 anni) e non vorrei questo problema si ponesse come limite.
Grazie mille
Fra
Mi trovo all'estero per lavoro e da qualche mese avverto un fastidio all'inguine destro. Lo scorso mese il fastidio si e' tramutato in dolore con fitte ed un rigonfiamento del linfonodo. Il medico mi ha prescritto un'ecografia inguinale che non ha rivelato nulla. Purtroppo il medico non ha saputo dirmi altro e mi ha lasciata cosi' senza alcun consiglio o ulteriore esame.
Poiche' il dolore non cessava, ho pensato di vedere un altro medico che ha constatato il rigonfiamento della zona pubica ed inguinale e mi ha prescritto un'ulteriore egografia pelvica. L'ecografia ha riportato quanto segue (scusate se la traduzione non e' accurata ma mi trovo in Australia):
"Endometrio di normale spessore (10mm). Ci sono alcune piccole aree focali di echi incrementati nell'endometrio, tre con 2 di 9mm ed uno di 7mm. Non ci sono segni vascolari ad indicare un polipo. Ecografia di controllo ed ulteriore valutazione da effettuarsi a conclusione del prossimo ciclo. Non ci sono fibromi (fibroidi). Utero non ingrandito. Vescica nella norma".
Il medico di base mi ha consigliato di prendere degli antibiotici per limitare i dolori nella zona pelvica. Non mi sento a mio agio a seguire il suo consiglio poiche' in Australia vengono prescritti antibiotici con estrema facilita' e perche' vorrei curare la causa e non semplicemente il sintomo.
Ho fatto presente al medico di avere altri disturbi (verificati in quest'ultimo anno): orticaria da freddo, intolleranze alimentari (mai avute prima), dolori alla zona lombare. Purtroppo pare non si possa trattare piu' di un problema per volta in questo sistema. Vorrei consultare un ginecologo ma il sistema impone che ci sia una prescrizione scritta del medico di base che in questo caso, convinto delle sue idee, non ha intenzione di fare.
Attendo con ansia il vostro parere. Io e mio marito vorremmo avere dei figli (ho 34 anni) e non vorrei questo problema si ponesse come limite.
Grazie mille
Fra
[#1]
Dr. Leonardo Militello
Ginecologo
235 7
Gentile signora,
nella descrizione dell'ecografia pelvica non fa cenno alle ovaie che sicuramente avranno studiato (spero) durante l'esame, anche se ormai uno studio accurato delle regioni annessiali andrebbe fatto per via vaginale.
non fa alcun cenno sulla regolarità della funzione intestinale o di esami del sangue che possano mettere in evidenza uo stato infiammatorio in atto (ad es. appendicite cronica)
altra patologia da escludere ma dopo averne considerato l'esistenza è una porta erniaria inguinale diretta, molto rara nelle donne, ma non impossibile e che giustificherebbe ildolore inguinale ed il gonfiore.
se fossi in Australia, la vedrei volentieri, ma spero che con questi spunti possa riuscire a farsi visitare da un buon medico e risolvere il suo problema di salute
cordialmente
nella descrizione dell'ecografia pelvica non fa cenno alle ovaie che sicuramente avranno studiato (spero) durante l'esame, anche se ormai uno studio accurato delle regioni annessiali andrebbe fatto per via vaginale.
non fa alcun cenno sulla regolarità della funzione intestinale o di esami del sangue che possano mettere in evidenza uo stato infiammatorio in atto (ad es. appendicite cronica)
altra patologia da escludere ma dopo averne considerato l'esistenza è una porta erniaria inguinale diretta, molto rara nelle donne, ma non impossibile e che giustificherebbe ildolore inguinale ed il gonfiore.
se fossi in Australia, la vedrei volentieri, ma spero che con questi spunti possa riuscire a farsi visitare da un buon medico e risolvere il suo problema di salute
cordialmente
Dr. Leonardo Militello
www.clinicadellabellezzaesalute.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 04/10/2013.
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