Assunzione pillola ed efficacia contraccettiva in amenorrea iatrogena

Salve, ho 20 anni e 4 anni fa ho subito chemioterapia seguita da trapianto di midollo autologo. Da allora sono stata in amenorrea, per la quale ho iniziato 3 anni fa la pillola jasminelle. Ora l'ho sospesa per fare degli esami. Ecco qua:
Fsh 52
Lh 34
Estradiolo <10
Progesterone 0.7
Il ginecologo mi ha detto che ho le ovaie bruciate. Può essere utile rifare queste analisi aspettando un mese dal sospensione pillola? (Le ho fatte dopo 2 settimane dall'ultima metrorragia da sospensione).
Inoltre vorrei inziare a riprenderla per avere rapporti. Ma quando visto che non so se è quando arriverà il ciclo?
E soprattutto, da quanto posso considerarmi protetta da una gravidanza eventuale?
Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.4k 61
Gent. Sig., dagli esami risulta purtroppo una menopausa iatrogena, causata dalla chemioterapia e non certo dalla pillola, per cui ripetere gli esami a breve è inutile. Di solito si tratta di processi irreversibili. Nel suo caso pertanto la terapia estroprogestinica che le è stata prescritta ha una finalità sostitutiva, non contraccettiva, poichè la possibilità di un concepimento spontaneo è esclusa. Pertanto la terapia puo' iniziare da subito. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli

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Grazie per la sua cordiale risposta!
Certo è brutta come cosa da scoprire a 20 anni. Ma quindi volendo potrei avere rapporti anche non protetti e sarei sicura di non poter incorrere in gravidanze indesiderate? Anche la prima settimana di assunzione della pillola?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.4k 61
Gent. Sig., la risposta al suo quesito è' affermativa. Cordialmente.
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