Risultati risonanza magnetica per dolore in fossa iliaca

Gentili Dottori,

L'anno scorso, dopo più di 20 giorni di dolore in fossa iliaca destra, febbricola e PCR elevata, sono stata sottoposta a laparoscopia diagnostica per sospetta appendicite. L'unico reperto significativo che ne è emerso sono state delle aderenze nella zona periappendicolare, senza però una infiammazione evidente dell'appendice (dall'esame istologico è poi risultata un'appendice con flogosi subacuta/cronica). Il dolore nel frattempo non è diminuito, così come VES e PCR e la febbricola occasionale. Dopo innumerevoli esami per escludere tutte le possibili cause (ecografie varie, visita fisiatrica, visite ginecologiche, colonscopia con biopsie per escludere IBD, moltissime visite chirurgiche,...) ho infine eseguito una risonanza magnetica con mezzo di contrasto, della quale Vi riporto il referto:

"Non evidenti alterazioni a carico degli organi parenchimatosi dell'addome superiore. Non calcoli in colecisti né dilatate le vie biliari. Conservata la pervietà dell'asse spleno-portale. Aorta addominale di regolare calibro; lungo di essa non linfonodi sospetti. Vescica discretamente espansa con pareti nette. Utero nei limiti per l'età della paziente; all'annesso sinistro areola cistica di 22mm, il destro ha aspetto modicamente globoso (35mm) con numerosi minuti follicoli prevalentemente periferici e discreta impregnazione contrastografica della componente stromale, rilievo che merita integrazione con le riferite indagini in ambito ginecologico. In esiti di appendicectomia non sono apprezzabili raccolte endoaddominali, in particolare nella fossa iliaca destra. Settoriale sottile faldina di fluido libero, un poco più evidente al passaggio tra fianco e fossa iliaca destra e in piccolo bacino, qui con spessore massimo di 10mm."

In attesa di parlare con il mio ginecologo, mi potreste cortesemente spiegare il significato di questi risultati? Sono abbastanza preoccupata.

Grazie in anticipo
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
IL reperto appare abbastanza indicativo di una flogosi annessiale (ovarica e dei tessuti paraovarici) di tipo subacuto che va trattata al meglio per evitare la cronicizzazione della flogosi con i suoi reliquati a distanza.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la gentile risposta!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Mi tenga informato se crede.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La visita ginecologica purtroppo non è stata conclusiva. Il ginecologo ha escluso che possa trattarsi di un problema nel suo settore, anche se ha confermato che ho un'infiammazione, solo che non saprebbe dirmi dove, visti tutti i miei precedenti esami negativi.
Sinceramente mi sembra una coincidenza strana che il referto della risonanza mostri un possibile problema di origine ginecologica, e che molti dei miei sintomi facciano pensare a una patologia ginecologica (dolore in fossa iliaca - occasionalmente esteso a tutta la pelvi - che peggiora con i movimenti e durante i rapporti, episodi di febbricola e malessere associati al dolore, bruciore alla minzione, dolore che si irradia alla coscia e schiena, esami del sangue con PCR e VES alterati...). Secondo Lei dovrei chiedere un altro parere?

Grazie in anticipo!
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Credo assolutamente di sì.