Ivg dubbi

Richiedo questo consulto per avere un quadro chiaro di ciò che comporta un'interruzione volontaria di gravidanza.Pur avendo sempre ripudiato l'idea di considerarla,ora che mi ci trovo totalmente immersa nella situazione ho dovuto rivedere alcuni miei preconcetti in quanto,non potendo assicurare in questo momento la giusta stabilità ad un figlio mi trovo,inevitabilmente,costretta a farlo seppur a malincuore!Ho fatto una visita dal mio ginecologo,mi ha indirizzato ad un prelievo ematico per ivg e poi verrà l'intervento ma,nonostante mi abbia assicurato che non concorrono molti rischi,leggo continuamente in rete articoli estremamente contrastanti tra loro.Mi chiedo quindi:c'è una reale attinenza tra aborto volontario e comparsa di cancro al seno?Se sì,esistono accorgimenti da seguire in seguito all'intervento miranti alla prevenzione?E ancora:devo credere a chi afferma che un ivg può implicare complicazioni sulle gravidanze future sino ad arrivare,addirittura,all'infertilità?Possono dipendere da un ivg problemi relativi agli organi genitali femminili?L'anestesia generale che verrà utilizzata nell'intervento(mi hanno assicurato che è molto leggera,simile ad un sonnifero)può implicare rischi(in alcuni articoli parlano persino di morte)?Ultima perplessità:il ginecologo mi ha visitata,dovrò fare il prelievo ma non mi ha indicato nessun altro esame...mi chiedo se sia necessaria almeno un'ecografia!!!Preciso che è la mia prima gravidanza e che,quindi,utilizzeranno il metodo dell'aspirazione.Ho mille dubbi relativi al fatto che,sull'argomento,la faziosità e le ragioni morali determinano versioni contraddittorie che mi impediscono di avere le idde chiare...spero possiate semplicemente fornirmi un quadro puramente medico relativo al tema dell'ivg.Attendo con ansia e grazie tante...
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Pur essendo un "estremista antiabortista", cercherò di rispondere a tutte le Sue domande in maniera estremamente "asettica". Non scenderò, infatti, sul piano morale o religioso.
Le Sue considerazioni resteranno, comunque e sempre, le Sue.

Posto, quindi, tutte le Sue domande.
"c'è una reale attinenza tra aborto volontario e comparsa di cancro al seno?Se sì,esistono accorgimenti da seguire in seguito all'intervento miranti alla prevenzione?"

Non ho sentito parlare di una relazione certa di causa/effetto fra IVG e Ca. mammario. Pertanto non possono essere attuate misure preventive in tal senso.

"devo credere a chi afferma che un ivg può implicare complicazioni sulle gravidanze future sino ad arrivare,addirittura,all'infertilità?Possono dipendere da un ivg problemi relativi agli organi genitali femminili?"

L'IVG si può attuare con due diverse metodiche quali il raschiamento dlla cavità con curette smussa o l'aspirazione della cavità con cannula di Karman.

In entrambi i casi, la cavità uterina viene sottoposta ad una "insulto" meccanico di entità e durata differente a seconda della grandezza della gravidanza. Ovviamente più avanti è la gestazione maggiore durata e maggiore intensità saranno necessarie per una pulizia adeeguata della cavità endometriale dell'utero.
Questo "raschiare" delle pareti uterine, produce inevitabilmente, una reazione di carattere infiammatorio la cui entità è differente da persona a persona (endo-miometrite post-abortiva).
Nella stragrande maggioranza di casi, l'utilizzo di farmaci nell'immediato periodo post-operatorio o in quello pre e post-operatorio, riduce l'intensità e la durata di questo processo flogistico.
Può accadere, però, che la reazione flogistica sia particolarmente marcata, generando una infiltrazione delle pareti del viscere da parte di cellule quali istiociti, macrofaci, linfociti, fibroblasti che generano, in loco, una grande produzione di fibrina e collagene col risultato della formazione di aderenze (sinechie) che possono essere molto variabili in quanto ad estensione e tenacia.


"L'anestesia generale che verrà utilizzata nell'intervento(mi hanno assicurato che è molto leggera,simile ad un sonnifero)può implicare rischi(in alcuni articoli parlano persino di morte)?Ultima perplessità:il ginecologo mi ha visitata,dovrò fare il prelievo ma non mi ha indicato nessun altro esame...mi chiedo se sia necessaria almeno un'ecografia!!!"

Ogni Anestesia Generale comporta un rischio generico che dipende dal farmaco utilizzato, da eventuali reazioni del soggetto ecc.ecc. La tipologia di queste reazioni avverse, non frequenti, è estremamente varia. Nei casi estremi, ma solo in questi, si può giunghere all'exitus.
E' estremamente importante eseguire una ecografia pre-intervento.
Probabilmente il SUo Ginecologo ha ritenuto che l'esame si facesse da parte dell'equipe che si occuperà dell'IVG.

Queste, in Scienza e Coscienza, le rispote alle Sue domande.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr.Santoro,
la ringrazio per la precisione e l'imparzialità della sua risposta.
In merito all'eventuale rischio di complicazione connesso alla maggior durata della gestazione,mi chiedo se un periodo pari a 7 settimane+6 sia già avanzato al punto da implicare un"insulto"prepotente alla cavità uterina.
Inoltre,mi premerebbe sapere se il metodo dell'aspirazione impone un raschiamento tale da indurre alla formazione di aderenze e con che cadenza mi consiglia di fare visite di controllo tali da monitorare la situazione e curare tempestivamente eventuali aderenze?
Circa gli esami pre-intervento,avendo fatto solo un prelievo ad esso relativo,lei pensa che l'ecografia verrà fatta il giorno stesso da parte dell'equipè(di cui fa parte il mio stesso ginecologo)?Finora non mi è stato detto nulla in tal senso e far pressione sul mio ginecologo(avendo chiesto già molte volte)potrebbe essere male interpretato(quasi volessi atteggiarmi a chi sa più di lui..e non è un'impressione che intendo dare).Le mie numerose domande derivano sostanzialmente da un forte stato d'ansia e non dalla diffidenza nei confronti del mio ginecologo!!
Spero che possa nuovamente rispondermi con la stessa parsimonia e che,eventualmente,altri suoi colleghi possano dire la loro a riguardo.
Ancora grazie...
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
"...mi chiedo se un periodo pari a 7 settimane+6 sia già avanzato al punto da implicare un"insulto"prepotente alla cavità uterina".

Un'epoca gestazionale di 7,6 settimane, in genere non produce particolari difficoltà e non necessita di raschiamenti particolarmente lunghi e laboriosi della cavità.
Ovviamente questi sono dati generici e generali che potranno essere confutati o ripetibili nel suo caso specifico.

"mi premerebbe sapere se il metodo dell'aspirazione impone un raschiamento tale da indurre alla formazione di aderenze e con che cadenza mi consiglia di fare visite di controllo tali da monitorare la situazione e curare tempestivamente eventuali aderenze?"

Alla Sua epoca gestazionale, in genere, l'aspirazione non comporta una "pulizia" completa della cavità, per cui, in genere, un leggero raschiamento delle pareti è la regola.
Ora se si formeranno o meno le aderenze, questo nessuno potrà dirlo con certezza.
Eventuali sinechie post-IVG saranno evidenziabili dopo almeno 2 - 3 mesi dall'accaduto con una metodica ambulatoriale quale l'isteroscopia diagnostica.

"Circa gli esami pre-intervento,avendo fatto solo un prelievo ad esso relativo,lei pensa che l'ecografia verrà fatta il giorno stesso da parte dell'equipè(di cui fa parte il mio stesso ginecologo)?Finora non mi è stato detto nulla in tal senso e far pressione sul mio ginecologo(avendo chiesto già molte volte)potrebbe essere male interpretato(quasi volessi atteggiarmi a chi sa più di lui..e non è un'impressione che intendo dare)."

Ovviamente non posso rispondere alla Sua domanda. Non so se l'ecografia è inclusa nel "pacchetto" degli esami pre-intervento che l'equipe stessa esegue oppure no.
Di certo posso dirLe che un'ecografia è doveroso eseguirla.

Spero di averLe risposto in maniera esaustiva, sempre rispettando Scienza e Coscienza.
Non tema di aver impostato le mie risposte in maniera influenzata dalle mie personali credenze al riguardo.

Con stima ed affetto

Dr. Ivanoe Santoro.





[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr.Santoro,
da convinta antiabortista quale ero prima di scoprire di essere incinta e optare per l'interruzione,le dico che ora so che non ci si può scontrare con le idee radicate nella propria indole.
Mi sono recata in ospedale il giorno in cui era prenotata la mia interruzione e solo nel preciso momento in cui stavo mettendo in atto questo gesto assolutamente estraneo alla mia natura,ho capito che quel"coraggio"non potrei mai averlo.Sono andata via e ho deciso di tenere questo figlio con la consapevolezza che avrà una vita colma d'amore..i sacrifici per me e per il papà non mancheranno,ma ora sappiamo chiaramente che questo evento inaspettato sarà una fonte inesauribile di energia per noi!!!!In ogni caso,la ringrazio per l'imparzialità con cui mi ha fornito informazioni delle quali,gioiosamente,non avrò più bisogno....grazie...
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Non posso che rallegrarmi che una nuova vita prenderà il suo posto su questa terra.
Ogni uomo che nasce è una dimostrazione d'amore.
Ogni uomo che muore, non importa quanto tempo egli abbia, porta via, con sè, un pezzo della storia di questo mondo. E' un pò morire tutti.
Gioisco di questa decisione che rivela forza e determinazione ma anche estrema dolcezza, comprensione e senso di sacrificio.
Vedrà che il Signore non mancherà di sottolineare, per Lei e per Suo marito, questa felice scelta con la benedizione del Suo Amore.

Cordialmente.
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