Primo rapporto sessuale
Salve,
3 giorni fa ho avuto il mio primo rapporto anche se non del tutto completo in quanto la penetrazione è avvenuta solo superficialmente.
Il problema è che dal mattino seguente ho avuto delle perdite di sangue che fino a stamattina erano lievi ma al momento sono abbastanza abbondanti. (Premetto che il ciclo mi è passato da una settimana)
Durante il rapporto il mio ragazzo ha usato il dito forse con troppa violenza e probabilmente questo, unito al fatto che ero molto tesa, ha causato queste perdite.
È possibile che io non sia più vergine? Quanto dovrebbero preoccuparmi queste perdite e per quanto tempo dovrebbero verificarsi ancora?
Ringrazio in anticipo per la disponibilità
3 giorni fa ho avuto il mio primo rapporto anche se non del tutto completo in quanto la penetrazione è avvenuta solo superficialmente.
Il problema è che dal mattino seguente ho avuto delle perdite di sangue che fino a stamattina erano lievi ma al momento sono abbastanza abbondanti. (Premetto che il ciclo mi è passato da una settimana)
Durante il rapporto il mio ragazzo ha usato il dito forse con troppa violenza e probabilmente questo, unito al fatto che ero molto tesa, ha causato queste perdite.
È possibile che io non sia più vergine? Quanto dovrebbero preoccuparmi queste perdite e per quanto tempo dovrebbero verificarsi ancora?
Ringrazio in anticipo per la disponibilità
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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Prima di tutto mi auguro che il primo rapporto sia avvenuto con copertura contraccettiva (preservativo , pillola , ect..)
Per quanto riguarda il sanguinamento dovuto alla probabile lacerazione dell' IMENE ( perdita della verginità) è impossibile fare delle previsioni , tutto dipende dalla vascolarizzazione e dalla elasticità della membrana imenale , soltanto un controllo ginecologico consentirebbe una previsione accurata.
SALUTI
Per quanto riguarda il sanguinamento dovuto alla probabile lacerazione dell' IMENE ( perdita della verginità) è impossibile fare delle previsioni , tutto dipende dalla vascolarizzazione e dalla elasticità della membrana imenale , soltanto un controllo ginecologico consentirebbe una previsione accurata.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 05/11/2019.
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