Infezione da mycoplasma vaginale e perdite giallastre persistenti
Salve gentili Dottori.
Vi scrivo per conto della mia compagna.
Entrambi abbiamo problemi di infezione da mycoplasma.
Io ho risolto da qualche anno (anche grazie al vostro supporto).
Lei, seguita da una ginecologa, fa periodicamente il tampone e prende antibiotici per debellare il battere.
Sebbene in alcuni tamponi il battere risulta debellato, persistono le perdite giallastre, anche se di consistenza diversa rispetto a quando c'è l'infezione e soprattutto persiste il bruciore.
Ha anche rilevato bassa flora batterica vaginale che per un periodo è stato trattato, sempre su consiglio delle ginecologa, con ovuli.
Vorremmo chiedervi da cosa possono dipendere le perdite, e cosa, associare eventualmente alla cura antibiotica che prescrive la ginecologa.
L'ultimo ciclo di antibiotico è stato di una pillola al giorno per 10 giorni, per tre mesi.
Grazie mille per il supporto che mi continuate a darmi in questa "malattia" con la quale conviviamo da 8 anni.
Vi scrivo per conto della mia compagna.
Entrambi abbiamo problemi di infezione da mycoplasma.
Io ho risolto da qualche anno (anche grazie al vostro supporto).
Lei, seguita da una ginecologa, fa periodicamente il tampone e prende antibiotici per debellare il battere.
Sebbene in alcuni tamponi il battere risulta debellato, persistono le perdite giallastre, anche se di consistenza diversa rispetto a quando c'è l'infezione e soprattutto persiste il bruciore.
Ha anche rilevato bassa flora batterica vaginale che per un periodo è stato trattato, sempre su consiglio delle ginecologa, con ovuli.
Vorremmo chiedervi da cosa possono dipendere le perdite, e cosa, associare eventualmente alla cura antibiotica che prescrive la ginecologa.
L'ultimo ciclo di antibiotico è stato di una pillola al giorno per 10 giorni, per tre mesi.
Grazie mille per il supporto che mi continuate a darmi in questa "malattia" con la quale conviviamo da 8 anni.
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Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Gentile Signore,
ripeterei un tampone vaginale ed endocervicale completo. I micoplasmi sono molto diffusi nell'ambiente e il problema può quindi ripetersi, anche se è possibile che ci sia qualche germe diverso o una disbiosi, cioè un'alterazione dell'equilibrio dell'ecosistema vaginale, magari favorito dallo stress. In ogni caso, per vedere cosa succede, serve un tampone.
ripeterei un tampone vaginale ed endocervicale completo. I micoplasmi sono molto diffusi nell'ambiente e il problema può quindi ripetersi, anche se è possibile che ci sia qualche germe diverso o una disbiosi, cioè un'alterazione dell'equilibrio dell'ecosistema vaginale, magari favorito dallo stress. In ogni caso, per vedere cosa succede, serve un tampone.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
dopo
Utente
Si, ho omesso di precisare che appunto l'ultimo tampone vaginale è negativo, almeno dal referto, ed è per questo che nonostante le rassicurazioni della ginecologa, siamo preoccupati per i problemi persistenti. Mi pare di capire che deve rieffettuare il tampone, quindi, sperando che questo periodo passi in fretta, ci rivolgeremo nuovamente alla dottoressa. La ringrazio molto per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 06/04/2020.
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