Infezione urinaria in gravidanza
Egregi dottori,
vi pongo il seguente quesito, riguardante la mia compagna, incinta alla 14a settimana.
L'urinocoltura da lei eseguita ha evidenziato un'infezione da escherichia coli (carica batterica: 400.000 ufc/ml), per ora asintomatica, e il ginecologo le ha consigliato di assumere bactrim per quattro giorni.
L'ultima urinocoltura precedente risale a dicembre, dunque a prima della gravidanza, ed era negativa.
Tuttavia, avendo letto di possibile tossicità del farmaco prescrittole per il feto, lei è titubante a seguire tale terapia.
In relazione all'attuale età gestazionale, ci sono rischi concreti che il feto subisca conseguenze gravi dall'assunzione del bactrim?
E' pensabile, nel rapporto costi/benefici, tollerare l'infezione o tentare di contenerla in altro modo?
Ci sono altri antibiotici meglio tollerati in gravidanza utili allo scopo?
Preciso che la paziente ha in passato avuto una reazione allergica all'amoxicillina, allego di seguito l'antibiogramma e ringrazio sin d'ora per l'attenzione.
AMPICILLINA R >8
AMOXICILLINA-CLAVULANATO X 16/2
CEFTAZIDIME S <=0, 5
CIPROFLOXACINA S <=0, 25
CEFOTAXIME S <=1
CEFUROXIME S 4
ERTAPENEM S <=0, 25
CEFEPIME S <=1
FOSFOMICINA C/G6P R >64
GENTAMICINA S <=1
IMIPENEM S 0, 5
MEROPENEM S <=0, 125
TOBRAMICINA S <=1
TRIMETOPRIM-SULFAMETOXAZOLO S <=1/19
TIGECICLINA S 1
PIPERACILLINA-TAZOBACTAM S <=4/4
vi pongo il seguente quesito, riguardante la mia compagna, incinta alla 14a settimana.
L'urinocoltura da lei eseguita ha evidenziato un'infezione da escherichia coli (carica batterica: 400.000 ufc/ml), per ora asintomatica, e il ginecologo le ha consigliato di assumere bactrim per quattro giorni.
L'ultima urinocoltura precedente risale a dicembre, dunque a prima della gravidanza, ed era negativa.
Tuttavia, avendo letto di possibile tossicità del farmaco prescrittole per il feto, lei è titubante a seguire tale terapia.
In relazione all'attuale età gestazionale, ci sono rischi concreti che il feto subisca conseguenze gravi dall'assunzione del bactrim?
E' pensabile, nel rapporto costi/benefici, tollerare l'infezione o tentare di contenerla in altro modo?
Ci sono altri antibiotici meglio tollerati in gravidanza utili allo scopo?
Preciso che la paziente ha in passato avuto una reazione allergica all'amoxicillina, allego di seguito l'antibiogramma e ringrazio sin d'ora per l'attenzione.
AMPICILLINA R >8
AMOXICILLINA-CLAVULANATO X 16/2
CEFTAZIDIME S <=0, 5
CIPROFLOXACINA S <=0, 25
CEFOTAXIME S <=1
CEFUROXIME S 4
ERTAPENEM S <=0, 25
CEFEPIME S <=1
FOSFOMICINA C/G6P R >64
GENTAMICINA S <=1
IMIPENEM S 0, 5
MEROPENEM S <=0, 125
TOBRAMICINA S <=1
TRIMETOPRIM-SULFAMETOXAZOLO S <=1/19
TIGECICLINA S 1
PIPERACILLINA-TAZOBACTAM S <=4/4
In questi casi si parla di batteriuria asintomatica che non richiede terapia ad eccezione di pazienti a rischio per le complicanze da batteriuria , come le donne gravide.
Una delle complicanze è l'aumento di 20-30 volte del rischio di pielonefrite, di parto prematuro e di basso peso alla nascita del feto.
se allergica all'amoxicillina e similari , potrebbe assumere una cefalosporina orale (cefalexina) , nitrofurantoina e cotrimossazolo (bactrim) .
Va bene il trattamento per almeno 4 giorni , alcuni autori consigliano anche 7-10 giorni per evitare complicanze..
Per essere certi della guarigione , la urinocoltura deve eseguirla da 1 a 4 settimane dopo la fine della terapia .
SALUTI
Una delle complicanze è l'aumento di 20-30 volte del rischio di pielonefrite, di parto prematuro e di basso peso alla nascita del feto.
se allergica all'amoxicillina e similari , potrebbe assumere una cefalosporina orale (cefalexina) , nitrofurantoina e cotrimossazolo (bactrim) .
Va bene il trattamento per almeno 4 giorni , alcuni autori consigliano anche 7-10 giorni per evitare complicanze..
Per essere certi della guarigione , la urinocoltura deve eseguirla da 1 a 4 settimane dopo la fine della terapia .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Utente
La ringrazio molto della risposta.
Nel foglietto illustrativo del bactrim è consigliato di assumere in gravidanza, in associazione ad esso, anche 5 mg di acido folico. Ritiene opportuno seguire tale indicazione, anche quanto alla dose? Grazie ancora.
Nel foglietto illustrativo del bactrim è consigliato di assumere in gravidanza, in associazione ad esso, anche 5 mg di acido folico. Ritiene opportuno seguire tale indicazione, anche quanto alla dose? Grazie ancora.
Utente
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17.2k visite dal 23/04/2020.
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