Mollaggio dentale e bruxismo: rialzo molari prima del bite?
Gentili come ho gia’ descritto in precedenti SMS sono stata vittima di mollaggio selettivo in cui mi sono stati levigati per errore, le cuspidi degli elementi dentali sani dell’arcata superiore destra in particolare il molare 16 in seguito a cio’ non essendo stata capita e aiutata non sapendo dove andare, senza bite e bruxismo per un anno e mezzo, si e’ ridotta anche la DV dei molari di sinistra, in cui sentivo dei precontatti, me ne accorgo perche’ i denti li sento sensibili quasi usurati, doloranti quando mastico, piu' i dolori tipici della ATM: cervicalgia, rigidita nuca pesantezza nelle ginocchia.
La domanda e’ se prima di mettere il bite devo far rialzare i molari, con del composito o che altro... o devo per forza attendere di mettere il BITE, dal momento che mentre mastico i molari mi danno dolore.
E’ anche cambiata l’assimetria del viso, infatti dalla RM, risulta sublussazione anteriore dei menischi, ho notato acnhe un aspetto del volto piu’ vecchieggiante, lineamenti del volto mi rendono 10 anni in piu’.
Cordiali Saluti
La domanda e’ se prima di mettere il bite devo far rialzare i molari, con del composito o che altro... o devo per forza attendere di mettere il BITE, dal momento che mentre mastico i molari mi danno dolore.
E’ anche cambiata l’assimetria del viso, infatti dalla RM, risulta sublussazione anteriore dei menischi, ho notato acnhe un aspetto del volto piu’ vecchieggiante, lineamenti del volto mi rendono 10 anni in piu’.
Cordiali Saluti
Gentile Paziente, penso che sarà necessario applicare un dispositivo di riposizionamento mandibolare che, interponendosi alle arcate dentarie, prescinda dalla loro conformazione e dalle ierregolarità presenti, e individui una nuova corretta occlusione.
La terapia con il bite è rivolta a ricercare, sulla base dei reperti anamnestici, clinici ed eventualmente strumentali, la "posizione terapeutica", cioè la posizione della mandibola in cui l'intera struttura cranio-mandibolo-vertebrale, prima in disfunzione, possa assestarsi in una corretta postura: il giudizio si basa essenzialmente sull’andamento della sintomatologia generale (rumori articolari, cefalea, dolore all’ATM e alle orecchie, vertigini, acufeni cervicalgia , russare notturno con apnee).
Viene dunque allestito un dispositivo intra-orale in resina acrilica che, grazie alla presenza di "valli di riposizionamento mandibolare" opportunamente creati, costringe la mandibola a chiudere nella posizione prescelta, lasciandola libera di effettuare tutti i movimenti necessari ad una vita normale ma non quelli considerati patologici. Nella mia prassi va portato h24 pasti esclusi per almeno 4 mesi, con controlli mensili.
Nella posizione terapeutica definitiva si può predisporre un piano di trattamento ortodontico, protesico o misto che, una volta giunto a compimento, consenta alle arcate dentarie di occludere rispettando la posizione terapeutica individuata nella prima fase ed il ripristino di una corretta postura dell'intero sistema cranio-mandibolo-vertebrale, occlusione dentaria compresa. Eventuali correzioni occlusali , come rialzi o molaggio selettivo, possono essere necessarie, ma solo dopo aver ben determinato la posizione terapeutica nella quale si intende concludere la riabilitazione.
Se non si ottiene un risultato adeguato con il bite , non é prudente proseguire con trattamenti irreversibili, sia protesici che ortodontici che, senza la preliminare fase con il bite, rischiano di assomigliare ad un'avventura nel deserto o in mare senza bussola.
"far rialzare i molari, con del composito" fa parte dei trattamenti irreversibili che è bene rimandare a dopo la fase con bite sopra descritta.
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) (trova il link qui sotto la mia firma), e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto. Se si ritrova nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
La terapia con il bite è rivolta a ricercare, sulla base dei reperti anamnestici, clinici ed eventualmente strumentali, la "posizione terapeutica", cioè la posizione della mandibola in cui l'intera struttura cranio-mandibolo-vertebrale, prima in disfunzione, possa assestarsi in una corretta postura: il giudizio si basa essenzialmente sull’andamento della sintomatologia generale (rumori articolari, cefalea, dolore all’ATM e alle orecchie, vertigini, acufeni cervicalgia , russare notturno con apnee).
Viene dunque allestito un dispositivo intra-orale in resina acrilica che, grazie alla presenza di "valli di riposizionamento mandibolare" opportunamente creati, costringe la mandibola a chiudere nella posizione prescelta, lasciandola libera di effettuare tutti i movimenti necessari ad una vita normale ma non quelli considerati patologici. Nella mia prassi va portato h24 pasti esclusi per almeno 4 mesi, con controlli mensili.
Nella posizione terapeutica definitiva si può predisporre un piano di trattamento ortodontico, protesico o misto che, una volta giunto a compimento, consenta alle arcate dentarie di occludere rispettando la posizione terapeutica individuata nella prima fase ed il ripristino di una corretta postura dell'intero sistema cranio-mandibolo-vertebrale, occlusione dentaria compresa. Eventuali correzioni occlusali , come rialzi o molaggio selettivo, possono essere necessarie, ma solo dopo aver ben determinato la posizione terapeutica nella quale si intende concludere la riabilitazione.
Se non si ottiene un risultato adeguato con il bite , non é prudente proseguire con trattamenti irreversibili, sia protesici che ortodontici che, senza la preliminare fase con il bite, rischiano di assomigliare ad un'avventura nel deserto o in mare senza bussola.
"far rialzare i molari, con del composito" fa parte dei trattamenti irreversibili che è bene rimandare a dopo la fase con bite sopra descritta.
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Cordiali saluti ed auguri.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8 visite dal 14/12/2025.
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