Orecchio e disfunzioni atm
Ex sindrome progenica operata a Roma nel 2000, sono stato sottoposto anche a decongestione turbinati (3 volte) esclusivamente per correggere ovattamento auricolare. Soffro cronicamente di orecchie tappate e solo con alcuni movimenti mandibolari riesco a correggere la sintomatologia. Ho portato un bite e mi sto accorgendo di avere in qualche modo una recidiva parziale ma progressiva della mia vecchia 3 classe, con concomitante peggioramento della sintomatologia che non e' dolore ma senso di pieno come se avessi dei sassolini nell'orecchio che poi si rompono, con caratteristici rumori da disfunzione ATM e spasmi
Due traumi acustici allo stesso orecchio Sx mi hanno provocato ipoacusia ma soprattutto ovattamento pressoché stabile e fastidioso da 45 giorni. Dopo essermi rivolto a due orl un terzo mi ha consigliato rivalutazione maxillo facciale e quindi gnatologica. Inoltre e' un periodo di grande stress. L'orecchio interessato cronicamente sarebbe il controlaterale ( dx) rispetto a quello ovattato con il trauma acustico, fatto sta che attualmente a questa mia disfunzione cronica si e' aggiunta questa recrudescenza con iperovattamento se così vogliamo chiamarlo dopo trauma acustico che non passa. Ho eseguito tutte dico tutte le terapie del caso ( cortisone, manipolo, dieta iposodica etc). La mia domanda: e' possibile che un ovattamento da trauma acustico, dovuto classicamente all'instaurarsi o alla riacutizzazione di un'idrope endolinfatica, ( patologia dell'orecchio interno) essere altresì essere concomitato e quindi prolungato da una persistente disfunzione ATM rendendo essa stessa maggiormente fastidiosa.
Sintomatologia : orecchio tappato, avvertito sotto vuoto, prurito, sensazione di corpo estraneo, impossibilita a stapparlo con il valsalva. Timpanogramma normale, ipoacusia sulle alte frequenze all'esame audiometrico. Assenza di catarro tubarico.
Ahimè sono anche un collega.
SPero in qualche opinione illuminata.
Cordialmente
Due traumi acustici allo stesso orecchio Sx mi hanno provocato ipoacusia ma soprattutto ovattamento pressoché stabile e fastidioso da 45 giorni. Dopo essermi rivolto a due orl un terzo mi ha consigliato rivalutazione maxillo facciale e quindi gnatologica. Inoltre e' un periodo di grande stress. L'orecchio interessato cronicamente sarebbe il controlaterale ( dx) rispetto a quello ovattato con il trauma acustico, fatto sta che attualmente a questa mia disfunzione cronica si e' aggiunta questa recrudescenza con iperovattamento se così vogliamo chiamarlo dopo trauma acustico che non passa. Ho eseguito tutte dico tutte le terapie del caso ( cortisone, manipolo, dieta iposodica etc). La mia domanda: e' possibile che un ovattamento da trauma acustico, dovuto classicamente all'instaurarsi o alla riacutizzazione di un'idrope endolinfatica, ( patologia dell'orecchio interno) essere altresì essere concomitato e quindi prolungato da una persistente disfunzione ATM rendendo essa stessa maggiormente fastidiosa.
Sintomatologia : orecchio tappato, avvertito sotto vuoto, prurito, sensazione di corpo estraneo, impossibilita a stapparlo con il valsalva. Timpanogramma normale, ipoacusia sulle alte frequenze all'esame audiometrico. Assenza di catarro tubarico.
Ahimè sono anche un collega.
SPero in qualche opinione illuminata.
Cordialmente
[#1]
Caro Collega, poiché sei tale evito di spiegarti cos'é una disfunzione tubarica.
Da' un'occhiata agli articoli qui linkati, e vedi se, anche se non specificamente pertinenti al tuo caso, vi riscontri elementi di somiglianza con il tuo problema.
Ti é stato consigliato uno gnatolgo, il cui intervento avrebbe dovuto forse precedere quello del chirurgo, ma non è mai troppo tardi, specie se non ci sono alternative.
Cordiali e collegiali saluti ed auguri.
Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Malattia di Meniere e Disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-di-meniere-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Da' un'occhiata agli articoli qui linkati, e vedi se, anche se non specificamente pertinenti al tuo caso, vi riscontri elementi di somiglianza con il tuo problema.
Ti é stato consigliato uno gnatolgo, il cui intervento avrebbe dovuto forse precedere quello del chirurgo, ma non è mai troppo tardi, specie se non ci sono alternative.
Cordiali e collegiali saluti ed auguri.
Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
Malattia di Meniere e Disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-di-meniere-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Ex utente
Su questo tipo di legame io sono d'accordissimo ( tra l'altro avevo considerato un tuo consulto in merito) anche se devo specificare che fino ad adesso sia la correzione del progenismo 2000 sia l' applicazione del bite 2008 non mi hanno risolto molto o comunque non hanno scongiurato recrudescenze.
Per quanto sia anche io un medico mi è difficile individuare una causa precisa, credo in questo caso ci sia un multifattorialità del mio disturbo sicuramente riesacerbata dal trauma acustico ( magari stavolta è stato questo, in passato potevano essere raffreddori e sinusite, dacchè le otiti erano spesso le uniche complicanze e dal momento che ancora oggi combatto con scrosci mandibolari vari).
Mi chiedo e ti chiedo ( ma ovviamente può rispondere chiunque ) due cose:
un trauma acustico in assenza di una concomitante disfunzione ATM può determinare un ovattamento così prolungato nonostante le terapie eseguite ORL? O comunque la disfunzione che cronicamente è presente può prolungarlo o rendere piu difficile da trattare? Lo so che sembrano domande fantascientifiche.
Mi spiego meglio: di solito è l'acufene che persiste a lungo nel mio caso esso effettivamente è presente ma è l'ovattamento ad essere onestamente insopportabile e a mio modo di vedere troppo prolungato ( non so se esistono tempistiche medie o meno nel mio caso a onor del vero è il secondo trauma per quanto a distanza di un anno).
Attualmente sto eseguendo una mirata terapia anti idrope ma al di là di quella vorrei escludere delle concause che comunque non si possono escludere a priori e men che mai nel mio caso specifico.
Concause che potrebbero assumere un aspetto determinante e che comunque vanno risolte e studiate al di là del trauma acustico.
Grazie
Per quanto sia anche io un medico mi è difficile individuare una causa precisa, credo in questo caso ci sia un multifattorialità del mio disturbo sicuramente riesacerbata dal trauma acustico ( magari stavolta è stato questo, in passato potevano essere raffreddori e sinusite, dacchè le otiti erano spesso le uniche complicanze e dal momento che ancora oggi combatto con scrosci mandibolari vari).
Mi chiedo e ti chiedo ( ma ovviamente può rispondere chiunque ) due cose:
un trauma acustico in assenza di una concomitante disfunzione ATM può determinare un ovattamento così prolungato nonostante le terapie eseguite ORL? O comunque la disfunzione che cronicamente è presente può prolungarlo o rendere piu difficile da trattare? Lo so che sembrano domande fantascientifiche.
Mi spiego meglio: di solito è l'acufene che persiste a lungo nel mio caso esso effettivamente è presente ma è l'ovattamento ad essere onestamente insopportabile e a mio modo di vedere troppo prolungato ( non so se esistono tempistiche medie o meno nel mio caso a onor del vero è il secondo trauma per quanto a distanza di un anno).
Attualmente sto eseguendo una mirata terapia anti idrope ma al di là di quella vorrei escludere delle concause che comunque non si possono escludere a priori e men che mai nel mio caso specifico.
Concause che potrebbero assumere un aspetto determinante e che comunque vanno risolte e studiate al di là del trauma acustico.
Grazie
[#3]
Mi chiedo e ti chiedo ( ma ovviamente può rispondere chiunque ) due cose:
un trauma acustico in assenza di una concomitante disfunzione ATM può determinare un ovattamento così prolungato nonostante le terapie eseguite ORL?
R: questa é una domanda da rivolgere ai Colleghi ORL
O comunque la disfunzione che cronicamente è presente può prolungarlo o rendere piu difficile da trattare? Lo so che sembrano domande fantascientifiche.
R: per me questa, invece, non é affatto una domanda fantascientifica, e la mia risposta é senz'altro si.
una mirata terapia anti idrope
R: quando hai trovato quella efficace , specie in presenza di una concomitante problematica ATM ("ancora oggi combatto con scrosci mandibolari vari") , dimmelo.
Concause che potrebbero assumere un aspetto determinante e che comunque vanno risolte e studiate al di là del trauma acustico
R: appunto.Hai letto quel che penso sulla Meniere? in fondo tu hai l'idrope, l'acufene, l'ovattamento e l'ipoacusia. Quando avrai anche le vertigini faremo l'en plain!
Cordiali saluti ed auguri.
un trauma acustico in assenza di una concomitante disfunzione ATM può determinare un ovattamento così prolungato nonostante le terapie eseguite ORL?
R: questa é una domanda da rivolgere ai Colleghi ORL
O comunque la disfunzione che cronicamente è presente può prolungarlo o rendere piu difficile da trattare? Lo so che sembrano domande fantascientifiche.
R: per me questa, invece, non é affatto una domanda fantascientifica, e la mia risposta é senz'altro si.
una mirata terapia anti idrope
R: quando hai trovato quella efficace , specie in presenza di una concomitante problematica ATM ("ancora oggi combatto con scrosci mandibolari vari") , dimmelo.
Concause che potrebbero assumere un aspetto determinante e che comunque vanno risolte e studiate al di là del trauma acustico
R: appunto.Hai letto quel che penso sulla Meniere? in fondo tu hai l'idrope, l'acufene, l'ovattamento e l'ipoacusia. Quando avrai anche le vertigini faremo l'en plain!
Cordiali saluti ed auguri.
[#5]
Ex utente
Giro la domanda agli otorini : L'OVATTAMENTO DOPO TRAUMA ACUSTICO E' NORMALE nel mio caso si tratta del secondo trauma acustico l'ovvattamento potrebbe anche rimanere sempre?
Mi hanno proposto come diagnosi l'idrope endolinfatica: mai avuto vertigini o acufeni al di fuori del trauma acustico
Mi hanno proposto come diagnosi l'idrope endolinfatica: mai avuto vertigini o acufeni al di fuori del trauma acustico
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.3k visite dal 07/07/2012.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.