Disfunzioni temporo-mandibolari e vertigini

buonasera, sono un uomo di 37 anni, chiedo il vostro parere sul referto di una risonanza articolazioni temporo mandibolari dietro prescrizione di un medico gnatologo al quale mi sono rivolto per un problema di vertigini che mi porto dietro da circa tre anni e che dopo numerose visite non riesco a risolvere.
la risonanza la dovrà vedere il medico ma l'appuntamento è il 16 settembre pertanto avrei bisogno di un parere per capire se sono sulla strada giusta.
vi riporto il referto: RM ARTICOLAZIONI TEMPORO-MANDIBOLARI
Indagine eseguita con sequenze DP fat-sat sagittali - in occlusione e nei vari gradi di apertura
della bocca (spessore occlusale massimo consentito 3 cm) e coronali oblique.
Su
indicazione della Collega Odontoiatra è stato usato anche un ulteriore distanziatore in
sughero, fornito dalla stessa collega al paziente, dello spessore di 26, 5 mm (vedi immagini
Seq 6 repere).

Modica disomogeneità di segnale delle fibrocartilagini meniscali in assenza di franche
lesioni.

Rapporto condilo-meniscale conservato a bocca chiusa/aperta.

Nel complesso ridotta l’escursione mandibolare con condilo mandibolare che si porta ad ore
12 rispetto al tubercolo temporale alla massima apertura della bocca (spessore occlusale
massimo consentito: 3 cm)
A sinistra si segnala una sfumata iperintensità di segnale a carico del tubercolo del temporale
come per minimo edema intraspongioso.

Quale reperto accessorio si rileva opacamento flogistico delle cellette mastoidee destre ed
una formazione simil-cistica intraspongiosa a livello dell’emimandibola sinistra (parzialmente
compresa nel FOV); quest’ultimo reperto, se non noto, necessita di valutazione mirata.

le vertigini potrebbero essere spiegate da qualche problema che si evince dalla risonanza?

vi ringrazio per l'attenzione.

saluti
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, "Rapporto condilo-meniscale conservato a bocca chiusa/aperta" individua un quadro di sostanziale normalità relativamente all'Articolazione Temporo Mandibolare ATM.
Nella mia pratica quotidiana l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva (nel suo caso è comunque negativa, cioè normale), il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare: potrebbe essere il suo caso
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e, nel suo caso, soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Trova qualche ulteriore notizia sull’argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate-Patologia delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM) , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconoscesse nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Una curiosità: ha avuto in passato problemi all'orecchio destro?
Cordiali saluti.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Grazie Dottore per le sue delucidazioni...per quanto riguarda l orecchio soffro di continui acufeni,ipoacusia a sinistra...nel 2019 l otorino mi ha diagnosticato la vertigine posizionale parossistica con presenza di otoliti e ho dovuto eseguire le manovre, quest anno sono tornato dall otorino per la comparsa delle vertigini ha riscontrato nuovamente la presenza di otoliti, ho rifatto le manovre ma questa volta non mi sono ripreso, il senso di instabilità è continuo a volte ho anche problemi di vista come se non riuscissi a mettere subito a fuoco, leggendo gli articoli inviati nei precedenti lingue ho visto che la disfunzione mandibolare potrebbe essere la causa di tutti questi disturbi...spero di essere sulla strada giusta e di riprendere a fare una vita normale visto che per adesso non mi è possibile...grazie per la disponibilità