Caso complesso

Innazitutto intendo ringraziare per il prezioso contributo ovvero il dottor Formentelli, il dottor Bernkoff, il dottor Tonlorenzi che mi hanno aiutato nel consulto originale https://www.medicitalia.it/consulti/gnatologia-clinica/531778-un-caso-molto-complesso.html
Fra un mese mi operano al naso. Sulla correlazione fra cattiva respirazione (respiro solo con una narice per volta, sperone osseo che occlude la narice destra, ipertrofia dei turbinati, setto molto deviato, punta molto cadente) e disturbi temporo mandibolari ormai non c'è più nessun dubbio. Dormendo con dei cerotti che allargano le narici, pur avendo sempre seri disturbi nel sonno e grandi difficoltà a respirare, l'aumento moderato del flusso di aria ha portato a benefici clamorosi. La mia mandibola è avanzata tantissimo e mi sveglio con le due arcate lontanissime. Considerando che per anni ho sofferto di forte serramento notturno (diventato violentissimo dopo che il maxillo facciale mi ha accorciato i denti), il passo avanti è stato pazzesco.
Visto che la situazione multifattoriale e delicata, attualmente sono seguito da due gnatologi. Oltre allo gnatologo che mi ha fatto il bite, ho deciso di tornare anche dal dottore che mi ha messo l'apparecchio che è anche gnatologo. Lui mi ha detto che non avevo assolutamente nessun problema a livello gnatologico perché la mia occlusione era perfetta, ma probabilmente scaricavo forte sui denti la fatica della respirazione. Inoltre io ho una bocca piccola, nella quale c'è poco spazio (infatto mi sono stati estratti tutti i denti del giudizio) Poi il maxillo facciale ha combinato il mega disastro. Entrambi gli gnatologi hanno deciso di continuare col bite finché la respirazione non sarà corretta. E' possibile che dopo l'operazione i dati della kinesiografia siano diversi dai dati raccolti un anno fa quindi è saggio aspettare per ridurre al minimo la possibilità di errori.

Vi scrivo per chiedere un parere. Una volta corretta la respirazione e fatta kinesiografia, le opzioni sul tavolo sono le seguenti:
- Il primo gnatologo mi ha proposto di ripristinare i contatti, effettuando delle ricostruzioni piccolissime, frammenti di materiale creato in laboratorio per rimediare alla non curanza del maxillo facciale.
- Se non ho capito male (può darsi che non ricordi correttamente), da quello che mi è parso di capire, dopo aver visto i dati della kinesiografia, il secondo gnatologo mi ha detto che, oltre a riprisitinare i contatti corretti al fine di una riabilitazione neuromuscolare, avrei beneficio a rialzare la masticazione anche di 3 mm perché io già in origine avevo un'altezza della masticazione troppo bassa. Questo sarebbe ottenibile o attraverso le ricostruzioni oppure l'estrusione dei denti.

Che cosa ne pensate?
Sarebbe invasiva e pericolosa l'estrusione dei denti? Ci sono controindicazioni?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, fermo restando che la fattibilità di qualunque intervento non può prescindere dalla visita diretta del caso, personalmente ritengo il trattamento migliore quello ortodontico, che però non riguarda, solo l'estrusione dei denti posteriori , ma anche i rapporti fra i gruppi frontali.
In particolare, se si fa un rialzo di 3 mm, come si gestiscono i rapporti fra incisivi e canini superiori e inferiori?
Bisognerebbe però poter vedere.
Aggiungo però che "- Se non ho capito male (può darsi che non ricordi correttamente), da quello che mi è parso di capire..." sono frasi che prevedrebbero anzitutto un chiarimento con il proprio curante.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottori.
> "ritengo il trattamento migliore quello ortodontico, che però non riguarda, solo l'estrusione dei denti posteriori , ma anche i rapporti fra i gruppi frontali.
In particolare, se si fa un rialzo di 3 mm, come si gestiscono i rapporti fra incisivi e canini superiori e inferiori?" abbiamo parlato solo del piano masticatorio, ma suppongo di sì anche per un'altra ragione. Purtroppo nel corso di questi mesi l'incisivo centrale superiore sinistro è indietreggiato ed si è spostato ancor di più all'interno dopo aver preso accidentalmente ul colpo veemente alla bocca. Questo dente toglie spazio ad una normale occlusione e mi arreca disagi nella masticazione. Ovvimente dopo un mese dall'operazione farò un confronto con i dottori per decidere il da farsi.

> " sono frasi che prevedrebbero anzitutto un chiarimento con il proprio curante."
Ammetto che, sebbene la mia situazione sia molto precaria, ho la fortuna di essere nelle mani di gnatologi molto bravi (di cui uno lo conosce bene e anche lei sa che è molto competente) e mi fido tantissimo di loro. Io ricordo bene ciò che mi ha detto il secondo ortodontista-gnatologo, ma ho preferito rimanere sul vago perché quando mi ha detto di rialzare la masticazione di addirittura sono rimasto un po' schockato. 3mm mi sembravano (e mi sembrano) tantissimo specialmente quando mi ha proposto l'opzione ortdontica estrusiva. La frase complesa è stata: "è possibile che dopo l'operazione, la kinesiografia possa dare un margine anche di 4mm".

> Domande
1) Trovo che le ricostruzioni siano estremamente delicate perché bastarebbe anche solo un errore di un meno di decimo di millimetro che per rimuoverle sarebbe necessario togliere ulteriore spessore dei miei denti. Quindi questo deporrebbe verso l'estrusione se non fosse che mi spaventa. Premetto che ho fiducia nei dottori, però istintivamente mi sembra una tecnica molto invasa far emergere i denti dalle gengive.
E' l'estrusione dei denti una tecnica pericolosa?E' una tecnica che potrebbe nel futuro creare dei danni, favorendo la totale fuoriuscita?
Scusate le mie domande magari anche banali, ma ho bisogno che le mie informazioni siano le più complete possibili.

2) Potrei sapere per quale ragione dal suo punto di vista il trattamente ortodontico (estrusione +risistemazione dell'occluzione) sia preferibile alle ricostruzioni?

Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Una riabilitazione che preveda 3 mm di rialzo occlusale può anche avvalersi di componenti conservative (uso di materiali compositi da otturazione) o protesici, specie se indicate per se stesse , ma quasi sempre deve prendere in considerazione tutta la bocca , per cui una componente ortodontica è indispensabile.
L'estrusione non è pericolosa: ne va valutata attentamente la fattibilità e sopratutto controllata la possibile recidiva (reintrusione).
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la consueta competenza e gentilezza.
Mi ha rassicurato molto e ho le idee più chiare.
Per quanto riguarda il solo aspetto del rialzo occlusale, quale delle due opzioni (estrusioni o ricostruzioni in compisito) è migliore dell'altra e per quale ragione?
Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Dipende da vari fattori individuali. Personalmente propendo per l'estrusione ortodontica, ma in qualche caso ho optato per la protesizzazione. Resta però il problema del rapporto fra i denti frontali, che se si rialza l'occlusione non vanno più a contatto, e perdono la funzione di "guida".
Cordiali saluti ed auguri
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dopo
Utente
Utente
Indicativamente quanto può durare una terapia ortodontica completa di questo tipo?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Anche questo dipende da vari fattori: direi comunque un paio di anni
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dopo
Utente
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Grazie mille
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