Male alle orecchie

Buongiorno dottori,
scuate il disturbo in un giorno festivo e sotto le vacanze di Natale.
Sono circa due mesi che, successivamente ad un periodo di forte stress causato da parecchie responsabilità, sto avvertendo dei mal di testa quotidiani. Di intensità variabile, ma sempre localizzati sulla parte destra del cranio, a livello della nuca, orecchio e attaccatura dei capelli, con senso di fastidio anche all'occhio. Li sto curando con FANS quasi quasi quotidianamente.
Tutto ciò è iniziato, credo, da una progressiva infiammazione ed infezione del dente del giuzio inferiore destro curata con Augmentin. Circa due settimane fa il dente è stato rimosso ed ora è completamente cicatrizzato. Durante questo processo infettivo, comunque, avvertivo un dolore atroce e localizzato della durata di alcuni secondi, all'orecchio interno, che ho associato al mal di denti e, anche il medico di base, ad un controllo, non ha riscontrato nessuna infiammazione.
Nonostante la rimozione del dente abbia diminuito il disturbo, avverto senso di ovattamento all'orecchio destro, nonchè scricchiolii nella zona della mandibola subito adiacente all'orecchio, al movimento anche minimo della testa.
Quello che mi causa più fastidio sono, oltre al dolore interno all'orecchio (come scosse), delle pulsazioni che dal collo si irradiano a tutta la testa soprattutto nella zona di entrambe le orecchie, tempie e madibola.
Tutto ciò mi causa nausea, senza vomito, alla rotazione della testa o anche durante la guida.

Ho già effettuato una visita da un ortopedico che mi ha prescritto una RM cervicale che effettuerò settimana prossima, ma la cura di miorilassanti e Gladio non ha risolto granchè.
Analisi del sangue nella norma con solo una carenza di ferro, tiroide nella norma e urine con leggere tracce di criscalli di acido urico e cellule pavimentose.
Ho già effettuato una visita da una Neurologa esperta anche di Psicogeriatria che non ha considerato necessario nessun esame aggiuntivo all'encefalo e prescritto delle benzodiazepine da sospendere terminato il periodo di stress tramite pecorso terapeutico.
Vorrei sapere, in conclusione, quale sarebbe il prossimo passo da compiere se l'RM cervicale non rilevasse nessuna anomalia: gnatologo, otorino, cardiologo, ginecologo (soffro di ovaio multifollicolare)? Potrebbe essersi infiammato l'orecchio esterno o medio durante l'infiammazione del dente?
Grazie mille per la disponibiltà e chiedo scusa per la miriade di sintomi spiegati un po' alla rinfusa, ma in certi periodi di stress sembra che non ci sia più nulla che funzioni :) Certa che non sia nulla di grave, attendo notizie. Buona giornata
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, cefalea e otalgia sono sintomi spesso associati a disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , a loro volta spesso legate a malocclusione dentaria: se ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, le suggerirei di non trascurare nemmeno il ruolo che , appunto, può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola. Infatti, se il contatto fra le arvcatge dentarie antagonoiste avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea, erroneamente chiamata "muscolo tensiva". Le suggerirei di non trascurare questa possibile causa anche nel caso dell'otalgia: del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria e neurologica non sono sostenuti da problemi riscontrabili in sede specialistica, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio e allo squilibrio muscolare sostenuto dalla bocca che bisogna rivolgere qualche attenzione.
L'otalgia e la cefalea , fra questi sintomi, sono forse i più tipici.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina “Patologie trattate” – “patologie dell’Orecchio” e “cefalea”, e leggendo gli articolo che si aprono con questo ,link:

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

Da notare che su una situazione strutturale predisposta o già compromesso giocano un ruolo importantissimo le condizioni psicofisiche del paziente : qualunque causa di stress (non solo psichico, ma anche ormonale legato al ciclo, termico legato al clima, alimentare, ecc.) oltre ad abbassare la soglia del dolore, trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Per tutto quanto sopra, , in presenza di questi due sintomi ribelli alle terapie oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica e neurologica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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