Vertigini e sbandamento, senza diagnosi precisa
Salve, sono qui perché da gennaio 2022, dunque 6 mesi, le vertigini non mi permettono di condurre una vita dignitosa e questo mi genera stress e ansia.
Inizio con il dire che sono un ex nuotatrice agonistica e che per anni ho portato i plantari a causa di piede piatto e valgo.
All'età di 18 anni ho avuto un incidente e da allora ho sempre avuto dolori molto forti alla zona lombo-sacrale, accentuati stando in piedi o seduta a studiare.
A questo si è aggiunto il dolore insopportabile alla zona cervicale e contratture del trapezio, ogni giorno.
I miei dolori sono peggiorati durante questi anni universitari, stando sempre seduta senza fare alcuni sport, dolori che mi hanno spesso portato a piangere e assumere grandi quantità di antinfiammatori.
A novembre 2021 riprendo a fare attività fisica: funzionale HIIT, prettamente a corpo libero, raramente qualche peso di massimo 6 kg.
A gennaio, dopo un mesetto di attività fisica, iniziano vertigini.
Mi reco dall'otorino, esclude problemi all'orecchio, e mi dà diagnosi di cefalea muscolo tensiva, mi indirizza da gnatologo e fisiatra.
Mi dà antinfiammatori e miorilassanti e passano.
Le Vertigini rirpendono e tratti e continuo con la cura.
Il fisiatra sospetta fibromialgia, confermata dalla reumatologa.
I dentisti mi fanno diagnosi di serramenti.
Chiedo al mio dentista di farmi un bite e li iniziano a peggiorare le vertigini, a quel punto, mi facevo accompagnare pure per andare in bagno.
Mi reco da una ortognatodonzista che mi dice di avere un'asimmetria della faccia con un condilo più in basso dell'altro, una cavità orbitaria più bassa dell'altra e un evidente ipertrofia di un lato della faccia.
Secondo lei devo mettere un apparecchio per la riabilitazione neuromotoria della faccia.
Mi prescrive un miorilassante centrale e la situazione migliora notevolmente (in attesa della TC cone Bean), tuttavia riprendo con la palestra e le vertigini ricompaiono.
Ci tengo a precisare che le vertigini peggiorano quando mangio e che, più che vertigini sembrano sbandamenti, come stare constantemente in una barca. Le vertigini ultimamente si presentano in concomitanza con forti dolori ai muscoli masticatori e con dolore alle orecchie e peggioramento della vista.
Il mio dubbio è, non è che è la palestra a peggiorare la situazione?
E l'altro dubbio è, non è che la palestra peggiora la situazione perché potrei avere un'ernia cervicale?
Sto davvero impazzendo, non so più a chi rivolgermi.
Grazie in anticipo.
Ps la notte mi capita spesso di svegliarmi perché ho parestesia agli arti, soprattutto superiori.
Inizio con il dire che sono un ex nuotatrice agonistica e che per anni ho portato i plantari a causa di piede piatto e valgo.
All'età di 18 anni ho avuto un incidente e da allora ho sempre avuto dolori molto forti alla zona lombo-sacrale, accentuati stando in piedi o seduta a studiare.
A questo si è aggiunto il dolore insopportabile alla zona cervicale e contratture del trapezio, ogni giorno.
I miei dolori sono peggiorati durante questi anni universitari, stando sempre seduta senza fare alcuni sport, dolori che mi hanno spesso portato a piangere e assumere grandi quantità di antinfiammatori.
A novembre 2021 riprendo a fare attività fisica: funzionale HIIT, prettamente a corpo libero, raramente qualche peso di massimo 6 kg.
A gennaio, dopo un mesetto di attività fisica, iniziano vertigini.
Mi reco dall'otorino, esclude problemi all'orecchio, e mi dà diagnosi di cefalea muscolo tensiva, mi indirizza da gnatologo e fisiatra.
Mi dà antinfiammatori e miorilassanti e passano.
Le Vertigini rirpendono e tratti e continuo con la cura.
Il fisiatra sospetta fibromialgia, confermata dalla reumatologa.
I dentisti mi fanno diagnosi di serramenti.
Chiedo al mio dentista di farmi un bite e li iniziano a peggiorare le vertigini, a quel punto, mi facevo accompagnare pure per andare in bagno.
Mi reco da una ortognatodonzista che mi dice di avere un'asimmetria della faccia con un condilo più in basso dell'altro, una cavità orbitaria più bassa dell'altra e un evidente ipertrofia di un lato della faccia.
Secondo lei devo mettere un apparecchio per la riabilitazione neuromotoria della faccia.
Mi prescrive un miorilassante centrale e la situazione migliora notevolmente (in attesa della TC cone Bean), tuttavia riprendo con la palestra e le vertigini ricompaiono.
Ci tengo a precisare che le vertigini peggiorano quando mangio e che, più che vertigini sembrano sbandamenti, come stare constantemente in una barca. Le vertigini ultimamente si presentano in concomitanza con forti dolori ai muscoli masticatori e con dolore alle orecchie e peggioramento della vista.
Il mio dubbio è, non è che è la palestra a peggiorare la situazione?
E l'altro dubbio è, non è che la palestra peggiora la situazione perché potrei avere un'ernia cervicale?
Sto davvero impazzendo, non so più a chi rivolgermi.
Grazie in anticipo.
Ps la notte mi capita spesso di svegliarmi perché ho parestesia agli arti, soprattutto superiori.
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Quanto da Lei descritto è molto probabilmente origina da disordine temporo mandibolare come detto dall'otorino. Il disequilibrio come lei lo descrive è spesso associato a disordine temporo mandibolare. Il fatto che con il bite il dolore sia peggiorato fa pensare che sia stato fatto in maniera non ottimale. Si rivolga ad un bravo gnatologo che conosca anche la postura, i peggioramenti della vista sono legati al disordine temporomandibolare dato che i "sensori" dei muscoli della masticazione e dei muscoli oculomotori finiscono tutti nello stesso posto. In prima battuta preferisca lo gnatologo all'ortodontista.
[#2]
Utente
La ringrazio molto!
Io sono stata sia da un dentista, sia da un odontostomatologo sia dall'ortognatodonzista e, nonostante tutti concordino sul fatto che ho evidente serramento e una difficoltosa ricaptazione del condilo, soltanto l'ortognatodonzista ha effettivamente fatto una diagnosi e individuato il problema, secondo lei risolvibile tramite questo apparecchio particolare (di chi non ricordo il nome) poiché, secondo lei, il bite non cura il problema e una volta tolto, torna tutto come prima. Inoltre tutti e 3 dicono che le vertigini potrebbero essere dovute a questa condizione ma non è detto. Secondo lei, è opportuna una valutazione posturologica?
Io sono stata sia da un dentista, sia da un odontostomatologo sia dall'ortognatodonzista e, nonostante tutti concordino sul fatto che ho evidente serramento e una difficoltosa ricaptazione del condilo, soltanto l'ortognatodonzista ha effettivamente fatto una diagnosi e individuato il problema, secondo lei risolvibile tramite questo apparecchio particolare (di chi non ricordo il nome) poiché, secondo lei, il bite non cura il problema e una volta tolto, torna tutto come prima. Inoltre tutti e 3 dicono che le vertigini potrebbero essere dovute a questa condizione ma non è detto. Secondo lei, è opportuna una valutazione posturologica?
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Che tutto ritorni come prima è vero se interrompe il trattamento. Trovato il giusto "ingranaggio" ha alcune vie, io uso questa https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/8677-allungare-i-denti-per-combattere-i-segni-del-tempo-che-passa.html guardi qui dove c'è scritto procedimento e sopra la figura 4. Un valido collega usa l'ortodonzia.... DOPO che con il bite ha trovato il giusto rapporto tra i denti. Valutazione posturale? Un bravo gnatologo di solito è in grado di farla.
[#5]
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 22/06/2022.
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