Gentili gnatologi
gentili Specialisti,
vi scrivo dopo aver fatto visionare una tc encefalo con finestra per osso (svolta per altra problematica, cioè una stadiazione di una neoplasia) a un chirurgo maxillofacciale poiché avvertivo da ventenne (ora ne ho 33) un click mandibolare.
Questo click capita alcune volte di sentirlo spalancando la bocca e il mio dentista non ne ha mai dato molto conto, però oggi, dopo la visione della tc dal maxillofacciale, egli dice esserci una "incisura della testa condilare sx (non del disco!) che può essere dovuto da disfunzione del disco articolare con collegata osteoartrosi".
Dato che il maxillofacciale mi ha detto di rivalutare con una tc dopo 7 mesi e vediamo l'evoluzione se non presente pensa di lasciare così altrimenti se molto evidente una differenza dalla prima procedere con artroscopia nel caso e vedere cosa fare di conseguenza.
Leggevo sul sito medicitalia che spesso si possono per questi tipi di disfunzioni condilari produrre dei bite che possono rendere meno presente tale usura, non so se anche correggere (chiedo a voi).
Insomma, vorrei porvi due domande:
1) dato che ho già una lieve incusura/usura visibile sul condilo sx (mi ha fatto vedere il punto e c'è come una piccola concavità) non presente sul condilo di dx un bite può essere utile o ormai avendo questa usura in atto è troppo tardi di norma?
2) il bite rallenta solo l'usura o corregge proprio in modo definitivo questo errore nel movimento del condilo?
Grazie per i vostri interventi.
vi scrivo dopo aver fatto visionare una tc encefalo con finestra per osso (svolta per altra problematica, cioè una stadiazione di una neoplasia) a un chirurgo maxillofacciale poiché avvertivo da ventenne (ora ne ho 33) un click mandibolare.
Questo click capita alcune volte di sentirlo spalancando la bocca e il mio dentista non ne ha mai dato molto conto, però oggi, dopo la visione della tc dal maxillofacciale, egli dice esserci una "incisura della testa condilare sx (non del disco!) che può essere dovuto da disfunzione del disco articolare con collegata osteoartrosi".
Dato che il maxillofacciale mi ha detto di rivalutare con una tc dopo 7 mesi e vediamo l'evoluzione se non presente pensa di lasciare così altrimenti se molto evidente una differenza dalla prima procedere con artroscopia nel caso e vedere cosa fare di conseguenza.
Leggevo sul sito medicitalia che spesso si possono per questi tipi di disfunzioni condilari produrre dei bite che possono rendere meno presente tale usura, non so se anche correggere (chiedo a voi).
Insomma, vorrei porvi due domande:
1) dato che ho già una lieve incusura/usura visibile sul condilo sx (mi ha fatto vedere il punto e c'è come una piccola concavità) non presente sul condilo di dx un bite può essere utile o ormai avendo questa usura in atto è troppo tardi di norma?
2) il bite rallenta solo l'usura o corregge proprio in modo definitivo questo errore nel movimento del condilo?
Grazie per i vostri interventi.
[#1]
Gentile paziente, non è facile rispondere senza aver visionato la sua tac o meglio una RM delle ATM e un esame obiettivo. Il bite o meglio l'ortotico serve a riposizionare correttamente la sua mandibola e ottenere così anche una corretta funzione delle ATM. Se la lesione della testa del condito è causata da questa situazione (ma non penso), servirà almeno ad impedirne il peggioramento.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Prof. Vito Antonio Tomasicchio
Centro Dentistico Tomasicchio
https://www.dentista-bari.com/
[#2]
Gentile Paziente in medicina prima di prescrivere una terapia bisogna cercare di capirne la causa è di eliminarla.
Solo una terapia causale potrà portare un miglioramento alla sintomatologia
Quello che mi sembra di capire dalla sua richiesta è che il reperto è stato occasionale e che alla diagnosi radiologica non è associata alcuna sintomatologia.
Nei casi come il suo il condilo dal lato bilanciante presenterà questa tipica usura ciò può essere dovuto ad una masticazione abituale a destra nel suo caso che porta il condilo Di sinistra sempre a lavorare in traslazione con conseguente dislocazione del menisco.
In questi casi utile è sicuramente uno studio della funzione masticatoria cercando di spostare la masticazione abituale.
L’uso del bite servirebbe a controllare le parafunzioni notturbe che seguono il patter masticatorio abituale ( serramento lato masticande e digrignamento lato bilanciante)
Sul lato bilanciante frequente è anche il reperto di recessioni gengivali.
Solo una terapia causale potrà portare un miglioramento alla sintomatologia
Quello che mi sembra di capire dalla sua richiesta è che il reperto è stato occasionale e che alla diagnosi radiologica non è associata alcuna sintomatologia.
Nei casi come il suo il condilo dal lato bilanciante presenterà questa tipica usura ciò può essere dovuto ad una masticazione abituale a destra nel suo caso che porta il condilo Di sinistra sempre a lavorare in traslazione con conseguente dislocazione del menisco.
In questi casi utile è sicuramente uno studio della funzione masticatoria cercando di spostare la masticazione abituale.
L’uso del bite servirebbe a controllare le parafunzioni notturbe che seguono il patter masticatorio abituale ( serramento lato masticande e digrignamento lato bilanciante)
Sul lato bilanciante frequente è anche il reperto di recessioni gengivali.
Dr.ssa Loredana Bottalico Bari
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 945 visite dal 29/06/2022.
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