Gnatologia

Gentilissimi, mi rivolgo a voi per un problema di disfunzione di atm malocclusione, non so che classe se prima o seconda e bruxsismo.
Premetto che da piccola ho portato per anni un apparecchio fisso perché i denti erano storti.
Pertanto adesso i denti sono diritti però c'è malocclusione che mi è stata diagnosticata perché per anni ho sofferto di mal d'orecchio che alla fine è legato alla disfunzione di ATM.
Per più di 10 anni ho indossato uno stesso bite notturno fatto dal mio dentista.
Però negli ultimi tempi non mi dava più benefici e quindi mi sono rivolta ad un gnatologo.
Mi ha fatto l'esame baropodomertrico e da lì ha visto i miei problemi posturali.
Pertanto mi ha prescritto plantari propriocettici, bite semirigido cioè uno strato morbido sotto e più duro sopra, ed é un bite che ha spessore diverso a sinistra e a destra.
Il diverso spessore a cosa servirebbe?
Vi chiedo ciò in quanto questo bite mi sta creando una situazione di disagio psicologico ansia, dovuta ad una sensazione di stravolgimento della bocca per tanto non riesco ad accettarlo nonostante già fossi abituata al bite.
È una mia sensazione cioè è normale avvertire questo cambiamento o devo preoccuparm?
In questo ultimo periodo sto avendo problemi agli angoli della bocca tipo secchezza bruciore spaccature.
Può essere legato a questo nuovo bite, che mi scatena questa situazione anche a livello labiale?
In ultimo vi chiedo se consigliate fare un moleggio selettivo che il mio gnatologo mi vorrebbe fare alla fine del percorso dei 7-8 mesi per stabilizzare il tutto e togliere definitivamente il bite.
MA Sarà effettivamente possibile togliere il bite per sempre dopo il moleggio selettivo?
Il il moleggio selettivo mi spaventa perché è irreversibile.
In alternativa al moleggio selettivo ci sono altre alternative?
Grazie per la disponibilità.
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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 634 18 3
Salve, esistono svariati dispositivi intraorali chiamati complessivamente "bite" ma tutti alterano il consueto rapporto occlusale del paziente a fini terapeutici. Pertanto può essere normale avvertire differenze di posizione e di dimensioni della resina.
L'utilizzazione di un nuovo dispositivo intraorale inoltre inizialmente stimola la salivazione e si possono avere vari effetti anche sulle labbra, come screpolature.
Il molaggio selettivo è una tecnica che prevede l'asportazione selettiva di smalto per adattare l'occlusione alla nuova posizione mandibolare raggiunta dopo terapia gnatologica. È irreversibile pertanto deve essere utilizzata con estrema attenzione. Se il paziente non accetta i rischi del molaggio si può ricorrere a dispositivi intraorali semidefinitivi e rimovibili, in altre parole a bite più resistenti.
Non è possibile esprimere un parere sul caso specifico senza una visita.

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

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Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 150 4
daccordo con il collega. Ma normalmente, a meno che lei non sia un morso aperto, il problema è UNA PERDITA di altezza dei denti, ovvero i denti sono bassi dal lato del click o da entrambi i lati. Per cui il molaggio selettivo, a parer mio NON è da farsi, ma bisogna fare l'opposto: allungare i denti corti con degli onlay incollati sopra i suoi denti, eventualmente rifare dei ponti e corone già presenti per metterla nella posizione più corretta. Il bite dovrebbe essere la via diagnostica per trovare la posizione finale della sua mandibola. Nel suo caso è possibile che la sua difficoltà di adattamento sai da riferirsi ai plantari messi in contemporanea con il bite. Di solito. nella mia esperienza o uno o l'altro, entrambi contemporaneamente generano un conflitto in regione lombare. Poi ricordi che bite non vuol dire nulla.... quello che fa la terapia è la posizione che fa assumere alla mandibola e la morfologia, forma, che ha in superfice , che deve rispettare i paramentri funzionali della bocca

Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73