Rafforzare l'organismo in previsione dell' a/h1n1
Salve, vorrei chiedere se l'echinacea, che trovo sempre più frequentemente inserita nella lista dei componenti di numerosissimi medicinali prescritti per "rafforzare l'organismo", sia una sostanza che ha una comprovata efficacia o se si tratta semplicemente di placebo.
E' plausibile che dopo visita specialistica da ORL, che riscontra tonsille "puntinate" ad una teenager, la terapia consigliata sia quella di un rinforzo organico con medicine a base di echinacea (e aerosol con cortisone ed antiinfiammatori)?
Ci sono fondamenta scientifiche nel prescrivere l'echinacea o siamo semplicemente nel campo delle ipotesi e dei tentativi?
Grazie.
E' plausibile che dopo visita specialistica da ORL, che riscontra tonsille "puntinate" ad una teenager, la terapia consigliata sia quella di un rinforzo organico con medicine a base di echinacea (e aerosol con cortisone ed antiinfiammatori)?
Ci sono fondamenta scientifiche nel prescrivere l'echinacea o siamo semplicemente nel campo delle ipotesi e dei tentativi?
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
personalmente sono scettico su tutti i prodotti venduti come stimolanti del sistema immunitario.
In ogni caso, l'Echinacea è approvato anche dall'EMEA (Agenzia Europea), ma l'indicazione riguarda i soggetti di età superiore ai 12 anni e per un trattamento non superiore ad una settimana.
http://www.emea.europa.eu/pdfs/human/hmpc/echinaceae_purpureae_herba/10494506enfin.pdf
Alcuni articoli scientifici su PubMed
http://66.163.168.225/babelfish/translate_url_content?.intl=it&lp=fr_it&trurl=http%3a%2f%2fwww.ncbi.nlm.nih.gov%2fpubmed%2f16437427%3fordinalpos%3d1%26itool%3dEntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_SingleItemSupl.Pubmed_Discovery_RA%26linkpos%3d5%26log$%3drelatedreviews%26logdbfrom%3dpubmed
sull'uso di queste piante per la prevenzione e il trattamento del raffreddore non hanno evidenziato prove sicure sull'efficacia rispetto al placebo; in pratica non esistono ancora seri e attendibili studi clinici randomizzati che ne dimostrino gli effetti benefici.
Fortunatamente, pare che non vi sia tossicità, e questo è consolante.
Coridali saluti
personalmente sono scettico su tutti i prodotti venduti come stimolanti del sistema immunitario.
In ogni caso, l'Echinacea è approvato anche dall'EMEA (Agenzia Europea), ma l'indicazione riguarda i soggetti di età superiore ai 12 anni e per un trattamento non superiore ad una settimana.
http://www.emea.europa.eu/pdfs/human/hmpc/echinaceae_purpureae_herba/10494506enfin.pdf
Alcuni articoli scientifici su PubMed
http://66.163.168.225/babelfish/translate_url_content?.intl=it&lp=fr_it&trurl=http%3a%2f%2fwww.ncbi.nlm.nih.gov%2fpubmed%2f16437427%3fordinalpos%3d1%26itool%3dEntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_SingleItemSupl.Pubmed_Discovery_RA%26linkpos%3d5%26log$%3drelatedreviews%26logdbfrom%3dpubmed
sull'uso di queste piante per la prevenzione e il trattamento del raffreddore non hanno evidenziato prove sicure sull'efficacia rispetto al placebo; in pratica non esistono ancora seri e attendibili studi clinici randomizzati che ne dimostrino gli effetti benefici.
Fortunatamente, pare che non vi sia tossicità, e questo è consolante.
Coridali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la solerte risposta.
Per fortuna possiamo consolarci del fatto che l'echinacea non fa male, ma solo alla salute. Mi sconcerta il fatto che si prescrivano prodotti molto costosi la cui efficacia non è stata ancora ampiamente dimostrata, ma che è certo che facciano benissimo alle case farmaceutiche che li producono. Ritengo doveroso, come lei ha dimostrato con la sua risposta, che il medico curante debba specificare al paziente in questi casi, cioè quando prescrive prodotti i cui principi attivi possono trovarsi anche in erboristeria, che si tratta di una sua convinzione e non di prassi medica.
Grazie
Per fortuna possiamo consolarci del fatto che l'echinacea non fa male, ma solo alla salute. Mi sconcerta il fatto che si prescrivano prodotti molto costosi la cui efficacia non è stata ancora ampiamente dimostrata, ma che è certo che facciano benissimo alle case farmaceutiche che li producono. Ritengo doveroso, come lei ha dimostrato con la sua risposta, che il medico curante debba specificare al paziente in questi casi, cioè quando prescrive prodotti i cui principi attivi possono trovarsi anche in erboristeria, che si tratta di una sua convinzione e non di prassi medica.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 29/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.