Chlamydia recidiva
Gentili dottori, da quasi due anni combatto con un problema che all'inizio sembrava di facile risoluzione: un'infezione da chlamydia. E' stata diagnosticata "grazie" al fatto che nel giro di pochi mesi la qualità del liquido seminale è scesa vertiginosamente: da una situazione di normalità ero giunto ad una concentrazione di spermatozoi di 3 mil/ml e una motilità a+b del 3%(mi hanno diagnosticato una prostatite). Sono cominciati allora i cicli di antibiotici, eseguiti anche, ovviamente, da mia moglie con relativi rapporti protetti. Le terapie prescritte sono state le seguenti: bassado 1 x 100mg per 15 giorni insieme a Ciproxin per 1 mese; bassado per 15 gg e zitromax per 6; trozocina 500 per 5 gg; 4 cicli consecutivi di bassado ogni mese, per 4 mesi per 15gg. Praticamente ogni volta, il controllo effettuato dopo un paio di settimane dalla terapia ha dato esito negativo. A distanza di un altro mese, invece e purtroppo, l'esito si inverte. L'unica spiegazione fornitaci è che la chlamydia si è annidata nella prostata, tessuto difficilmente penetrabile dai farmaci, per cui, dopo una forte riduzione del numero di batteri, il focolaio comunque permane ancora e riforma la colonia nel giro di 2 mesi circa. L'ultimo spermiogramma, effettuato in luglio, (dopo tre mesi di bassado consecutivi)confermava un miglioramento della situazione con motilità a+B 15%, concentrazione al ml di 21milioni, forme normali 7% (Kruger strict criteria). L'ultimo andrologo consultato ci ha fortemente rassicurato dopo l'ultimo controllo negativo dicendoci che l'infezione era ormai debellata. Purtroppo, in prossimità di una Icsi da effettuarsi in Ottobre, abbiamo, per precauzione, rifatto il controllo con ricerca diretta sullo sperma: risultato POSITIVO. Affermare di essere avviliti è dir poco: non sappiamo a chi rivolgerci (non conosciamo medici o strutture specializzate in venereologia qui in Sicilia)anche perchè ogni specialista consultato sembra sottovalutare la situazione e ritenere che l'ultimo ciclo di Bassado da lui prescritto sarà "certamente" quello risolutivo. La terapia suggeritaci attualmente è bassado per 14 gg 2x dì; tre giorni di stop e poi zitromax 1000 mg per tre gg. Cosa ne pensate? Se non riusciamo a debellare l'infezione non potremo mai effettuare un ciclo di fecondazione assistita e non abbiamo senz'altro tempo da perdere (mia moglie ha 37 anni). E anche se non avessimo problemi di infertilità come potremmo concepire un bambino con rapporti protetti? Vi prego aiutateci o suggeriteci a chi rivolgerci. Ringraziando anticipatamente per la disponibilità porgo cordiali saluti. Alessandro
[#1]
Gentile signore,
credo , nel contesto del vostro problema, valga la pena di considerare possibile l'ipotesi di falsi positivi negli esami da lei effettuati. I falsi positivi nel caso della Chlamidya sono frequenti quando ricercata nello sperma in specie se la metodica di indagine è l'immunofluorescenza.
si informi se dalle sue parti esiste un laboratorio che fa indagini molecolari e ripeta l'esame. Di aiuto sarebbe sapere se anche sua moglie risulta positiva per Chlamidya ad un tampone cervicale, vaginale ed uretrale.
La C. non forma colonie in prostata in quanto è un patogeno intracellulare e mi riesce difficile pensare che la tonnellata di antibiotici assunti non l'abbia debellata.
cordialmente
Giulio Biagiotti
credo , nel contesto del vostro problema, valga la pena di considerare possibile l'ipotesi di falsi positivi negli esami da lei effettuati. I falsi positivi nel caso della Chlamidya sono frequenti quando ricercata nello sperma in specie se la metodica di indagine è l'immunofluorescenza.
si informi se dalle sue parti esiste un laboratorio che fa indagini molecolari e ripeta l'esame. Di aiuto sarebbe sapere se anche sua moglie risulta positiva per Chlamidya ad un tampone cervicale, vaginale ed uretrale.
La C. non forma colonie in prostata in quanto è un patogeno intracellulare e mi riesce difficile pensare che la tonnellata di antibiotici assunti non l'abbia debellata.
cordialmente
Giulio Biagiotti
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Utente
Gentile Dottore, abbiamo seguito il suo suggerimento e rifatto le analisi su liquido seminale e tampone endocervicale ma, questa, volta, (è la prima) con metodo PCR (estrazione diretta di DNA e Rna); l'ultima indagine su liquido seminale era stata invece effettuata tramite ricerca di antigene monoclonale. L'esito su metodo PCR è stato NEGATIVO per entrambi.. Siamo sorpresi e non sappiamo se poterci fidare di quest'ultimo risultato... Un ultimo quesito: può avere influito su quest'ultimo esito l'assunzione SOLO PER UN GIORNO di Bassado 8 giorni prima delle analisi? La ringrazio vivamente per la sua cortese risposta
Alessandro
Alessandro
[#3]
appunto.
il bassado per un giorno? bho!
secondo me è stata debellata parecchio prima.si fidatevi dell'analisi in PCR, è una metodica sensibile e precisa.
ora dovrebbe fare una terapia per migliorare la performance seminale in quanto spesso la flogosi non finisce con l'eradicazione della chlamydia ma perdura in virtù della produzione di HSP... ma qui entriamo nella specialistica pura e non è la sede.
cordialmente
il bassado per un giorno? bho!
secondo me è stata debellata parecchio prima.si fidatevi dell'analisi in PCR, è una metodica sensibile e precisa.
ora dovrebbe fare una terapia per migliorare la performance seminale in quanto spesso la flogosi non finisce con l'eradicazione della chlamydia ma perdura in virtù della produzione di HSP... ma qui entriamo nella specialistica pura e non è la sede.
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.6k visite dal 05/09/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.