Infezioni da rapporto orale?
gentili dottori;
circa a maggio dello scorso anno ho avuto un rapporto a rischio di sesso orale reciproco con una donna.Visto che da quel momento in poi ho avuto tante malattie un po' strane (pitiriasi rosea di gibert, epididimite)per me che avevo una salute di ferro.Poi sono stato operato di varicocele e ho fatto gli esami pre-operatori. Volevo chiederVi quindi se durante il rapporto di sesso orale ho potuto contrarre l'HIV e se con gli esami pre-operatori poteva risultare l'hiv prima dell'operazione.
So che è una domanda banale e ripetitiva per voi ma ho molti perplessità.
Grazie e cordiali saluti
circa a maggio dello scorso anno ho avuto un rapporto a rischio di sesso orale reciproco con una donna.Visto che da quel momento in poi ho avuto tante malattie un po' strane (pitiriasi rosea di gibert, epididimite)per me che avevo una salute di ferro.Poi sono stato operato di varicocele e ho fatto gli esami pre-operatori. Volevo chiederVi quindi se durante il rapporto di sesso orale ho potuto contrarre l'HIV e se con gli esami pre-operatori poteva risultare l'hiv prima dell'operazione.
So che è una domanda banale e ripetitiva per voi ma ho molti perplessità.
Grazie e cordiali saluti
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Per poter contrarre l'infezione da HIV bisogna fare sesso con una persona che sia infetta da questo virus. La persona con cui ha avuto il rapporto di cui parla è sieropositiva? Se lo è, il rischio di contrarre l'HIV tramite rapporto orale è molto basso ma esiste. Se la persona con la quale si ha avuto un rapporto sessuale non è sieropositiva non c'è, ovviamente, nulla da temere per quanto riguarda l'AIDS. Analogo è il discorso per eventuali altre malattie a trasmissione sessuale. Vale sempre la considerazione che un soggetto sano non può trasmettere malattie che non ha e quindi la prima regola è quella di informarsi sulle condizioni di salute della partner.
Nel caso in cui ci si riferisca ad un rapporto occasionale, con una persona sconosciuta, è opportuno ricordare che i margini di rischio, per l'HIV, sono molto scarsi, ma non assenti. Pertanto è prudente sottoporsi al test anti-HIV che, in Italia, può essere eseguito in tutte le strutture pubbliche in forma riservata e gratuita.
Se ci sono sospetti di altre possibili malattie a trasmissione sessuale (sifilide, gonorrea ecc.) è opportuno rivolgersi a strutture specializzate per la sorveglianza e la cura delle malattie sessualmente trasmesse, che esistono in tutte le grandi città nell'ambito delle divisioni di malattie infettive e/o di dermatologia ospedaliere.
Per quanto riguarda gli esami pre-operatori il test anti-HIV non fa parte, di solito, di questi esami e, se viene espressamente richiesto, il paziente ne è adeguatamente informato.
Cordiali saluti
FM
Nel caso in cui ci si riferisca ad un rapporto occasionale, con una persona sconosciuta, è opportuno ricordare che i margini di rischio, per l'HIV, sono molto scarsi, ma non assenti. Pertanto è prudente sottoporsi al test anti-HIV che, in Italia, può essere eseguito in tutte le strutture pubbliche in forma riservata e gratuita.
Se ci sono sospetti di altre possibili malattie a trasmissione sessuale (sifilide, gonorrea ecc.) è opportuno rivolgersi a strutture specializzate per la sorveglianza e la cura delle malattie sessualmente trasmesse, che esistono in tutte le grandi città nell'ambito delle divisioni di malattie infettive e/o di dermatologia ospedaliere.
Per quanto riguarda gli esami pre-operatori il test anti-HIV non fa parte, di solito, di questi esami e, se viene espressamente richiesto, il paziente ne è adeguatamente informato.
Cordiali saluti
FM
Francesco MONTELLA
Primario Medico
Ospedale San Giovanni ROMA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.1k visite dal 26/02/2005.
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