Una ragazza mi abbia praticato la fellatio
Buon pomeriggio,
mi sono sorti dei dubbi riguardo ad una possibile esposizione al rischio di contrarre il virus hiv. Purtroppo non posso rivolgermi al medico curante di famiglia in quanto mi trovo negli Stati Uniti per studio. La situazione e' questa: ho partecipato a un'esperienza di sesso di gruppo con alcuni sconosciuti. Le persone che hanno preso parte all'esperienza sono tutti ragazzi e abbiamo fatto regolare uso di protezioni durante i rapporti anali e vaginali. Tuttavia non mi e' nota la situazione di salute di queste persone (probabilmente sani) e mi sono sorti i seguenti dubbi: mi chiedevo se e' possibile contrarre il virus nel caso in cui, dopo aver ricevuto un'eiaculazione in bocca, una ragazza mi abbia praticato la fellatio (il liquido seminale potrebbe essere venuto in contatto con le mie mucose) oppure posso aver contratto il virus se dopo aver toccato la vagina della ragazza con le mani mi sono toccato il pene? Ripeto che non credo che le persone che hanno preso parte siano sieropositive, che ho regolarmente utilizzato il preservativo nei rapporti a rischio. Mi dispiace ma non ho trovato esauriente spiegazioni nelle vecchie risposte. Immagino che il rischio sia basso. Volevo una conferma.
mi sono sorti dei dubbi riguardo ad una possibile esposizione al rischio di contrarre il virus hiv. Purtroppo non posso rivolgermi al medico curante di famiglia in quanto mi trovo negli Stati Uniti per studio. La situazione e' questa: ho partecipato a un'esperienza di sesso di gruppo con alcuni sconosciuti. Le persone che hanno preso parte all'esperienza sono tutti ragazzi e abbiamo fatto regolare uso di protezioni durante i rapporti anali e vaginali. Tuttavia non mi e' nota la situazione di salute di queste persone (probabilmente sani) e mi sono sorti i seguenti dubbi: mi chiedevo se e' possibile contrarre il virus nel caso in cui, dopo aver ricevuto un'eiaculazione in bocca, una ragazza mi abbia praticato la fellatio (il liquido seminale potrebbe essere venuto in contatto con le mie mucose) oppure posso aver contratto il virus se dopo aver toccato la vagina della ragazza con le mani mi sono toccato il pene? Ripeto che non credo che le persone che hanno preso parte siano sieropositive, che ho regolarmente utilizzato il preservativo nei rapporti a rischio. Mi dispiace ma non ho trovato esauriente spiegazioni nelle vecchie risposte. Immagino che il rischio sia basso. Volevo una conferma.
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Gentile Signore,
anche per dare una corretta informazione verso gli altri Utenti che leggono, dato che in questo Sito ci sforziamo di fare educazione sanitaria, prima di rispondere alla sua domanda devo fare una precisazione sulla sua frase,
"non credo che le persone che hanno preso parte siano sieropositive".
E come fa a saperlo?
Un partner occasionale con cui si abbia un rapporto sessuale va sempre considerato come sospetto sieropositivo.
Il rischio di sieropositività aumenta con la promiscuità sessuale.
Non esiste alcun segnale esterno che possa far concludere se una persona sia sieropositiva o sieronegativa; anche persone in perfetto stato soggettivo potrebbero essere sieropositive.
Questo assoluto silenzio sintomatico dell'HIV in persone che si sentono "benone" costituisce un grosso problema sociale, perché il 25% dei sieropositivi scopre di essere sieropositivo solo quando cominciano ad avere disturbi seri e si trovano già in fase di AIDS conclamato; nel frattempo, hanno disseminato in giro l'infezione, convinti di essere sani.
Un altro errore da sfatare è la giovane età; si pensa che quanto più un partner sia giovane meno abbia la possibilità di essere sieropositivo; è per colpa di questa credenza che molti giovani fanno a meno del profilattico, con la conseguenza che l'incidenza di HIV sta aumentando parecchio proprio nei giovani.
Detto questo, rispondo alla sue domande:
- il rapporto orale ricettivo (bocca -> pene) non è a rischio di HIV; il rischio HIV resta comunque basso anche quando il partner attivo abbia ricevuto poco prima nella sua bocca una eiaculazione.
Tuttavia, tale dinamica di rapporto sessuale è a forte rischio di altre malattie a trasmissione sessuale, tra cui la sifilide e la gonorrea.
Questo è il motivo per cui, anche nel rapporto orale passivo deve essere sempre usato il profilattico.
AIDS: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29
AIDS e dintorni: le malattie a trasmissione sessuale
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=38
Cordiali saluti
anche per dare una corretta informazione verso gli altri Utenti che leggono, dato che in questo Sito ci sforziamo di fare educazione sanitaria, prima di rispondere alla sua domanda devo fare una precisazione sulla sua frase,
"non credo che le persone che hanno preso parte siano sieropositive".
E come fa a saperlo?
Un partner occasionale con cui si abbia un rapporto sessuale va sempre considerato come sospetto sieropositivo.
Il rischio di sieropositività aumenta con la promiscuità sessuale.
Non esiste alcun segnale esterno che possa far concludere se una persona sia sieropositiva o sieronegativa; anche persone in perfetto stato soggettivo potrebbero essere sieropositive.
Questo assoluto silenzio sintomatico dell'HIV in persone che si sentono "benone" costituisce un grosso problema sociale, perché il 25% dei sieropositivi scopre di essere sieropositivo solo quando cominciano ad avere disturbi seri e si trovano già in fase di AIDS conclamato; nel frattempo, hanno disseminato in giro l'infezione, convinti di essere sani.
Un altro errore da sfatare è la giovane età; si pensa che quanto più un partner sia giovane meno abbia la possibilità di essere sieropositivo; è per colpa di questa credenza che molti giovani fanno a meno del profilattico, con la conseguenza che l'incidenza di HIV sta aumentando parecchio proprio nei giovani.
Detto questo, rispondo alla sue domande:
- il rapporto orale ricettivo (bocca -> pene) non è a rischio di HIV; il rischio HIV resta comunque basso anche quando il partner attivo abbia ricevuto poco prima nella sua bocca una eiaculazione.
Tuttavia, tale dinamica di rapporto sessuale è a forte rischio di altre malattie a trasmissione sessuale, tra cui la sifilide e la gonorrea.
Questo è il motivo per cui, anche nel rapporto orale passivo deve essere sempre usato il profilattico.
AIDS: come misurare il rischio
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=29
AIDS e dintorni: le malattie a trasmissione sessuale
http://www.medico-legale.it/showPage.php?template=articoli&id=38
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
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Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Lei ha perfettamente ragione riguardo alla mia valutazione. Dovrei essere piu' cauto ed evitare supposizioni. Ad ogni modo mi consiglia un' analisi del sangue e test hiv? Nel secondo caso dovrei comunque aspettare che finisca il periodo finestra. Il problema e' che non sono molto familiare con il sistema sanitario statunitense e prima di organizzarmi per un prelievo vorrei un parere medico.
[#3]
per l'HIV non le consiglio il test
per il rapporto orale passivo, se è proprio sicuro che la ragazza prima aveva ricevuto poco prima una eiaculazione in bocca, la sola cosa che mi sento di suggerirle è un test sierologico per la sifilide
suggerimento, mi creda, dettato più che altro da estrema cautela
per il rapporto orale passivo, se è proprio sicuro che la ragazza prima aveva ricevuto poco prima una eiaculazione in bocca, la sola cosa che mi sento di suggerirle è un test sierologico per la sifilide
suggerimento, mi creda, dettato più che altro da estrema cautela
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.9k visite dal 14/11/2011.
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