Malattie sessualmente trasmissibili, esami in ospedale.
Gentilissimi medici, vado a spiegare innanzitutto il mio caso specifico prima di porvi alcune domande. Ho conosciuto durante una breve vacanza un paio di settimane fa una ragazza in discoteca. Specifico che era un momento di ritrovo con alcuni amici di vecchia data e mi sono un tantino lasciato andare con i drink, tanto da andare a scegliere una ragazza che non mi è sembrata affatto affidabile pensandoci dopo, piuttosto facile insomma (detto in soldoni), ma lì per lì non ci ho pensato. Tra l'altro un conoscente mi ha per caso confermato poi che questa ragazza ha spesso rapporti occasionali e quindi potrebbe essere a rischio. Fatto sta che la stessa sera abbiamo avuto un rapporto, ma attenzione, il mio caso è complicato: c'è stato un rapporto orale da parte sua non protetto e un accenno di penetrazione con preservativo, perchè devo essere sincero sono sempre attento. Questo rapporto assolutamente protetto in fase vaginale è durato un minuto poichè questa ragazza si è accorta di avere il ciclo!!! Si è dunque scostata ed è andata a lavarsi, io ho sfilato il preservativo e ho notato qualche chiazza di sangue sullo scroto. Queste chiazze le ho rimosse con un tovagliolo, e quando la ragazza è tornata il tutto è finito con un altro rapporto orale non protetto. A parte che la scena il giorno dopo mi ha destato non poco ribrezzo, ma a distanza di 3/4 giorni circa ho incominciato a farmi 3000 paranoie: se dei rimasugli di sangue rimasti infondo al pene sono stati trasportati tramite la bocca al mio glande?! Insomma, mi scuso per la descrizione dei particolari, ma spero possiate capire il mio stato di agitazione. Sono ipocondriaco, parecchio. Ho avuto un mal di gola con tosse già a distanza di una settimana e già ho fatto ricerche su tutte le eventuali infezioni...mi sfioro ogni 2 minuti i linfonodi su tutto il corpo e l'ansia mi prende nello stomaco in una morsa che non mi dà scampo dalla mattina alla sera. Proprio oggi ho notato alla base del glande, tra l'altro, dei piccoli puntini bianchi che non mi sembra aver mai avuto, tuttavia questi non mi danno alcun fastidio per ora. Siamo giusto alla seconda settimana dopo il rapporto circa e con questo l'agitazione sale, 1) un gonfiore ai linfonodi può essere un segnale di qualcosa? 2) Reputa il caso che le ho presentato ad alto rischio di infezione di HIV? E' proprio questa malattia che temo più di tutte chiaramente! Vorrei comunque fare diversi accertamenti su tutte le infezioni possibili perchè ormai sono in completa paranoia, dove posso? Quali esami si possono fare gratuitamente ed anonimamente in ospedale? Insomma, non so come muovermi un po' per tutto, anche perchè vorrei non impensierire i miei familiari. Ringrazio anticipatamente.
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Gentile utente, potrebbe per esempio iniziare con il test dell' HIV. Potrebbe chiamare il CUP della sua citta', e prenotarsi al numero verde, li la indirizzeranno su orari e sul da farsi. Stia tranquillo e valuti bene eventuali esperienze future.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.ssa Marilena Bonifacio
Psicologa Clinica e dello Sviluppo
Esperta in sterilità e Procreazione Medicalmente Assistita
Psicodiagnosta
Napoli
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Utente
Devo essere sincero, in questi giorni mi sono un tantino tranquillizzato poichè informandomi ho capito che non dovrebbe essere un rapporto a rischio quello che ho avuto. Però ecco apprezzo i vostri consigli. Fino ad ora a parte l'ansia estrema non ho avuto alcun sintomo particolare. Lei è in grado di darmi un parere più specifico sulla possibilità di contagio?
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Utente
Avevo già trovato questa pagina nelle mie numerose ricerche. E insomma riflettendo bene sul mio caso specifico del tutto particolare credo di poter stare abbastanza tranquillo quanto meno sull'HIV, anche se probabilmente farò lo stesso il test. Fortunatamente sono sempre attento, persino nelle relazioni stabili che ho avuto. E quindi dato che ho usato il preservativo mi sento piuttosto sollevato e ripensando alla dinamica mi sento più disteso. Il fatto è che appunto non mi capitano mai rapporti occasionali con sconosciute e mi sono impressionato un po'. Anche se effettivamente mi aspettavo un parere un po' più specifico da parte di un medico del campo, leggo che lei è una psicologa e magari è un po' fuori materia tuttavia la ringrazio per la cortese risposta. Se vuole dirmi altro mi farà piacere leggere suoi consigli, per quanto sono stato male in questi ultimi giorni al solo pensiero, credo che forse uno psicologo sia più che adatto...e penso che in questo stato di terrore ed ipocondria di aver avuto comunque un grande insegnamento di vita. Mi sto tranquillizzando fortunatamente.
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Caro, ovviamente pensieri ipocondriaci dopo un'esperienza del genere sono normali, soprattutto se ha avuto sempre una condotta responsabile dal punto di vista sessuale. Credo che debba prendere spunto da questo evento per riflettere, come le dicevo nella prima risposta, sulle esperienze future. Il fatto che sia stato male dal punto di vista emotivo e' comunque segno di meditazione sull'accaduto.
Spero che qualche collega infettivologo le risponda per darle un parere medico piu' specifico.
La saluto cordialmente
Spero che qualche collega infettivologo le risponda per darle un parere medico piu' specifico.
La saluto cordialmente
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Utente
Ebbene, proprio oggi ho accusato i sintomi di quello che a prima vista mi è parsa una candida. Risale la preoccupazione. Mi spiace disturbarla ancora, ma essendo giovane nella mia paura e vergogna mi trovo un po' in difficoltà. Dato che lei lavora a Napoli saprebbe indirizzarmi presso un collega urologo con cui prenotare una visita? Ho preso il numero del Cardarelli intanto, ma chiaramente mi sento un po' spaesato ancora sul da farsi. La ringrazio comunque per la sua gentilezza e cortesia.
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Guardi le lascio un numero di un bravo urologo che riceve anche a Napoli, si chiama DI Lauro, puo' chiamare la segretaria e fissare un appuntamento: 0815068899.
In alternativa in ospedale, il numero dell'Urologia al Cardarelli e' 0817472461,0817472475.
Provi a mettersi in contatto stesso domani in modo da effettuare tutte le analisi del caso.
Stia tranquillo, sicuramente sara' una banale infezione, ma ovviamente non trascuri nulla.
La saluto e resto a disposizione se dovesse avere bisogno.
In alternativa in ospedale, il numero dell'Urologia al Cardarelli e' 0817472461,0817472475.
Provi a mettersi in contatto stesso domani in modo da effettuare tutte le analisi del caso.
Stia tranquillo, sicuramente sara' una banale infezione, ma ovviamente non trascuri nulla.
La saluto e resto a disposizione se dovesse avere bisogno.
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Utente
Cara dottoressa, ho trovato il numero di un altro urologo su internet. Ha lo studio poco lontano da dove abito quindi potevo più facilmente arrivarci ed in breve tempo. Si è messo subito a disposizione, mi ha dato una terapia e ha detto che non era di nulla di particolare e probabilmente nemmeno collegabile a quel rapporto, dato il tempo trascorso, ma più probabilmente alla fase di stress successiva. Inoltre gli ho spiegato tutta la vicenda e mi ha molto rassicurato su tutto il resto, dicendomi che determinate malattie infettive si mischiano in maniera più diretta rispetto a ciò che mi è capitato e che quindi non ho modo di allarmarmi. Comunque ringrazio molto anche lei per tutto. Vorrei dirle "a presto", ma forse non è il caso! Si scherza, buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.9k visite dal 09/12/2011.
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