Alla cortese attenzione del dottor masala

Gentile dottor Masala,
mi permetto di scriverle direttamente perchè, leggendo le pagine di medicitalia, spesso e volentieri le sue parole sono risultate essermi di grande aiuto per il mio problema (o presunto tale).
Il 7 gennaio c.a., ho fatto del sesso con quella che solo successivamente (ed è andata veramente così) ho scoperto essere una prostituta. L'atto è avvenuto col preservativo, dall'inizio alla fine, e non ci sono stati rapporti oro-genitali in entrambe i sensi.
Il margine di dubbio, e quindi di terrore, nasce dal fatto che c'è stato tra me e la ragazza in questione un bacio profondo mentre io avevo in atto una gengivite sanguinante. Non so dirle se la ragazza avesse a sua volta dei sanguinamenti in bocca, ma non ricordo di nessuno strano sapore: Cionondimeno non lo posso escludere. Ho effettuato la PCR a distanza di 17 giorni ed è risultata pari a 3 su valori di riferimento che andavano dallo 0 a 3.Inoltre, si è accentuato un problema che ho sempre avuto, a fasi alterne, ma che mai aveva raggiunto questa intensità: un eritema pruriginoso, rosso, con cute secca e pelle che è come se si sfarinasse. Da spalle e schiena ora si è espanso a mani, interno coscia, collo e, in misura minore, sulla fronte. Tutto questo unito a cefalea pressoche costante negli ultimi giorni e ad un lieve rigonfiamento delle tonsille. Se questo fosse l'esplicazione di un'eventuale fase acuta da hiv, i valori della PCR non sarebbero dovuti schizzare ben più in alto? Secondo lei è il caso di fare un test hiv? La cosa mi ingenerà parecchie ansie dottore, la prego di volermi gentilmente rispondere.
Con i più cordiali saluti.
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente un rapporto sessuale con il profilattico correttamente utilizzato da principio a conclusione del rapporto non è un contatto a rischio. Riguardo il bacio profondo anche questo non viene considerato a rischio. Personalmente sono contrario alla PCR e la scoraggio. La sua sintomatologia potrebbe essere ascrivibile a fatti batterici o virali del cavo orale. Il rischio contagio nel bacio sarebbe legato a lesioni mucose di entrambi. Se sospetta un evento simile esegua il test a 100 giorni ma conscio che il rischio nel contatto descritto è remotissimo e secondo alcuni inesistente.
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Risposta utile
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie,
che Dio la benedica.
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