Citomegalovirus dubbio + ebv pregressa

Buona sera,

riassumo la mia situazione:

Fino ad un anno e mezzo fa circa godevo di ottima salute e avevo energia che sprizzava da tutti i pori. Improvvisamente lo scorso giugno 2006 ho cominciato a stare male con lo stomaco e producendo diarrea quasi sempre. Da una serie di esami mi è spuntata una intolleranza al lattosio della quale avevo già sofferto lievemente a circa 18 anni (adesso ne ho 27). Dopo 4 mesi di cure ed esami di ogni genere scopro di avere degli ossiuri ed eliminati quelli va via definitavamente anche il mal di stomaco (siamo circa allo scorso gennaio).

Da allora soffro ancora di una forte astenia continua (che un mese si ed uno no mediamente peggiora e migliora), febbriciattola che solamente il pomeriggio e la sera raggiunge i 37,2 quasi tutti i giorni. Come si può immaginare la mia vita personale e professionale è fortemente limitata da questi problemi.

Premesso che
-nell'anno precedente all'insorgere dei miei problemi ero stato in kenia, messico e capo verde, oltre a continui viaggi di lavoro tutte le settimane (ma raramente all'estero e comunque sempre in paesi "igienici" come francia e svizzera) ed ho condotto uno stile di vita nei 3 anni precedenti particolarmente sostenuto e stressante.
-tutte le analisi che mi hanno fatto fare diversi medici (decine di prelievi, coproculture, etc) sono sempre risultate negative, al netto della intolleranza al lattosio (breath test eseguito più volte anche con lattasi esogeno. In particolare i valori ematologici sono praticamente perfetti.
- dalle ecografie non risulta nulla, nemmeno ingrossamenti di linfonodi o altro, se non un fegato a posto, ma leggermente grosso.
- questa settimana, dopo una visita infettivologica ho avuto i risultati degli esami completi, tra cui, gli unici positivi sono i seguenti:

Ab Anti CITOMEGALOVIRUS IgG 76,80 (>15 positivo)
Ab Anti CITOMEGALOVIRUS IgM 0,44 (0,4-0,5 dubbio)

A.A EPSTEIN-BARR virus VCA met ELISA IgG 3,60 (>1,2 positivo)
A.A EPSTEIN-barr IgM 0,40 (<0,80 negativo)

L'infettivologo mi ha detto che i valori non sono da ritenersi significativi, nemmeno quello del CMV positivo e che non serve nemmeno rifarli.

Volevo chiedere:
1) è vero quello che mi ha detto il dottore?
2) ha senso rifarli, magari in un altra struttura almeno per confermare il valore dubbio?
3) ci sono altri esami che possono confermare? ad esempio l'avidity? come si fa?
4) è possibile che lo stato di astenia che mi porto dietro da un anno e mezzo dipende da questo CMV che mi sono fatto e sembra non sia ancora andato via del tutto? La mononucleosi la ho già avuta (a 15 anni), ma
il CMV non mi risulta...

Grazie in anticipo

[#1]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo signore, è probabile che il suo malessere sia legato ad un pregresso Citomegalo, sappia che può durare a lungo. Ripetere gli esami non è utile, quindi concordo con il collega curante.
[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Gentilissimo dottor Marsala,

contando che i sintomi sono comunque presenti e che il valore degli anticorpi attuali sono quantomeno dubbi, non crede che debba ripetere l'esame per conferma?
Non esistono delle cure per accelerare la ripresa?
Secondo la sua esperienza, quanto dura la ripresa in genere?
Grazie ancora
[#3]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
La sintomatologia può durare fino ad un anno. Non esiste terapia specifica, quindi ripetere l'esame ha un fine speculativo.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
e la malattia in se quanto dura? può essere durata più mesi ed adesso sono ancora nell'anno di ripresa? come ho scritto è da un anno e mezzo che non sto bene.

Inoltre vorrei sapere se posso contaggiare ancora?

Posso cercare di ricominciare a fare sport o può farmi male?

Grazie ancora e buona serata
[#5]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Riguardo il contagio lo escluderei, se l'ecografia addominale per fegato e milza è normale riprenda l'attività fisica.
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
l'ecografia è a posto, solamente mi risulta un fegato un po' ingrossato, ma mai rilevato preoccupante in nessuna delle due ecografie fatte di recente...

riguardo alle tempistiche mi sa dire qualcosa?
[#7]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Il malessere è nei tempi canonici.
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
ma è anche normale che abbia spesso la temperatura sopra i 37,4 (almeno una volta al giorno) e che sia continuamente scarico di energie?
[#9]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Se non vi sono fatti nuovi si.
[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
ok.

questa mattina ho comunque rifatto le analisi del citomegalovirus, per confermare il valore dubbio di due settimane fa. Mi sembra troppo strano che sia completamente "inutile" a livello di energie senza avere nulla.

Grazie ancora della cortesia e della pazienza
[#11]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Gentile dottore,

ho rifatto le analisi che sostanzialmente sono confermate. Sono in attesa la prossima settimana dei risultati dell'EBV, ma stavolta non il VCA, ma EA ed EBNA.
Inoltre quest'ultimo giro di analisi ha evidenziato un valore abbastanza alto dellla proteina C-reattiva (ossia pari a 2,6, ben oltre quindi il massimo 0,5 indicato). Tale esame, effettuato due volte tempo fa in altri laboratori (e credo con altri metodi, vista la diversità dei valori) era sempre risultato negativo. In corrispondenza del leggero ingrossamente del fegato, della temperatura che tranne il mattino è costantemente superiore a 37,1 e dello stato di astenia praticamente continuo, come è da considerarsi questo segnale?

Grazie in anticipo
[#12]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Si faccia valutare dal medico di base. Il forum non può sostituire il suo internista di fiducia. La pcr è un indice molto aspecifico che comunque indica uno stato infiammatorio.
[#13]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
certo. domani ho già appuntamento, ma mi interessava sapere se è possibile parlare di una forma di epatite.

grazie ancora
[#14]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Il citomegalovirus è epatotropo e spesso da risentimento epatico.
[#15]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
in parole povere?
[#16]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
IL citomegalo può dare forme di epatite, ma sono in genere benigne ed autolimitanti. La pcr certamente non è un esame che esplora il fegato.
[#17]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
quindi cosa mi consiglia di fare?

il mio medico di base mi ha fatto prendere un appuntamento con uno specialista immunologo.
[#18]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
“se è possibile parlare di una forma di epatite. solamente mi risulta un fegato un po' ingrossato,
e dello stato di astenia praticamente continuo, come è da considerarsi questo segnale?

Ab Anti CITOMEGALOVIRUS IgG 76,80 (>15 positivo)
Ab Anti CITOMEGALOVIRUS IgM 0,44 (0,4-0,5 dubbio)
A.A EPSTEIN-BARR virus VCA met ELISA IgG 3,60 (>1,2 positivo)
A.A EPSTEIN-barr IgM 0,40 (<0,80 negativo)”

Gliesami Indicano che il Cytomegalovirus è ancora presente, è un virus epatico e considerando i suoi sintomi, che perdurano da un anno e mezzo, "come ho scritto è da un anno e mezzo che non sto bene." effettivamente è presumibile una forma di epatite latente, che sicuramente "da sola non passa e non è autolimitante". Il Virus appartiene alla famiglia degli Herpes, come il virus di Epstein Barr, hanno tutti la capacità di rimanere latenti e persistenti nelle cellule dell’organismo, continuare ad esere attivi e procurare patologia, il primo quelle epatiche, il secondo quelle linfatiche, linfociti. Infatti lei presenta “ma è anche normale che abbia spesso la temperatura sopra i 37,4”, astenia praticamente continuo msono caratteristici della continua presenza dei due virus.
Il virus di Epstein Barr ha particolari caratteristiche, riesce a rimanere latente e persistente nelle cellule dell’organismo, soprattutto quelle del sistema immunitario, linfociti, che vengono attaccati ed inizia la battaglia; ma attacca anche quelle della milza, fegato; non in forma “dormiente”, ma ben attiva. Produce proteine che non lo fanno individuare, soprattutto la interleuchina 10, che serve al sistema immunitario per comunicare a tutte le cellule che il nemico è uscito, inganna il sistema immunitario, che ogni volta che lo intercetta, produce i sintomi da lei descritti, ma anche IgG ed IgM, queste seconde, durando breve tempo, difficilmente verranno riscontrate positive, portando a credere che i virus non sono più presenti, ma loro abitualmente soggiornano nelle cellule, dove provocano i guai maggiori e di rado passano nel sangue, dove difficilmente possono essere riscontrati con la ricerca del genoma. Occorre molta attenzione, perché sicuramente i due virus, potenzialmente possono innescare molte patologie, come descritto in letteratura internazionale, sicuramente, considerando le varie malattie, non passano “da soli”, l’attesa non conduce alla guarigione, ma permette lo sviluppo di alterazioni fisiopatologiche, come lei ha constatato. Il Cytomegalovirus è in grado come le dicevo di produrre forme di epatite, ma sicuramente, non sono autolimitanti, poiché lei sta manifestando sintomi che indicano la progressione fisiopatologica di una epatite, che perdurando da circa una anno e mezzo, ancora persiste; pertanto il virus va sempre eliminato dall’organismo, poiché anche se in forma “benigna”, danni al fegato ne sta provocando, non conviene mai tenersi inquilini così pericolosi.
Ogni agente patogeno genera nella persona che li ospita, sintomi particolari, peculiari, specifici, che in omeopatia conducono alla prescrizione del farmaco specifico, per ricondurre l’organismo al suo funzioanmento regolare e fisiologico. E’ possibile anche, con esami strumentali, non invasivi, individuare la loro presenza, in quali organi si sono nascosti e stanno procurando le alterazioni, seguire la loro graduale eliminazione fino alla completa radicazione. Il ragionamento applicato è sempre convenzionale, integrato con quello omeopatico, per poter giungere alla spiegazione degli eventi accaduti e dei sintomi anche se vaghi e aspecifici, ed approntare la terapia, per portare la sintomatologia alla sua graduale estinzione, riportare l’organismo al suo funzionamento regolare e fisiologico.


[#19]
Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Concordo con il suo medico di base. Mi atterrei ad i consigli dei colleghi che l'hanno visitata. Inoltre si ricordi che un trattamento specifico per il Citomegalovirus esiste, non si usa nel suo caso, poichè negli immunocompetenti è inutile.
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