Hiv contagio e sintomi

salve, poco tempo fa sono venuta a conoscenza del fatto che una mia collega di lavoro è sieropositiva.non voglio rientrare nel gruppo di gente etichettata come "ignorante" però avrei dei dubbi che mi creano pensieri e paranoie non indifferenti e avrei piacere, per quanto possibile, di avere risposte pertinenti da persone altrettanto qualificate.la prima cosa che avrei piacere di chiarire è questa :nel nostro posto di lavoro utilizziamo spesso coltelli, se per assurdo capitasse di tagliarci con il medesimo coltello a distanza di tempo ci sarebbe possibilità di contagio? parlo di ferite lievi ma comunque sanguinanti non graffietti diciamo da poco.se avessi bevuto dalla sua stessa bottiglia senza avere tagli in bocca o sulle labbra le possibilità di contagio sono elevate?per evitare paranoie future che atteggiamento di prevenzione potrei adottare?chiariamoci non sto discriminando nessuno, il mio atteggiamento nei suoi confronti non è cambiato e non la reputo una sorta di impestata, vorrei solo tutelarmi ed essendo particolarmente apprensiva evitare paranoie di questo genere..il mio errore è stato documentarmi sulla rete e ho letto che l'hiv come l'aids hanno dei sintomi che riguardano anche la pellepoco tempo fa ho notato di avere una sola macchia sulla gamba e ho la certezza sia tigna perché l'ho gia avuta in passato stando a contatto con dei gatti ma ne ho solo una! per questo ora mi faccio mille paranoie e vorrei sapere se puo rientrare tra i sintomi di questa patologia..in casa ho un gatto ma non esce mai, e non mi sembra di avere avuto contatti con altri gatti.. grazie anticipatamente per le risposte e scusatemi per le domande magari assurde e paranoiche
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Dr. Leonardo Militello Ginecologo 235 7
cara ragazza,
certamente il contatto di liquidi biologici infetti attraverso ferite aperte può contagiare infezioni, ma dipende dalla quantità di liquidi, dalla carica batterica o virale e dalla recettività dell'ospite che reagisce all'infezione con tutti i suoi meccanismi di difesa, locali e generali.
questo sta a significare che è molto difficile che succeda nella vita reale dove i contatti sono molto superficiali.
diversamente succede nel caso in cui i contatti sono più ravvicinati (contatti sessuali o trasfusione di sangue infetto).
il mio consiglio è di continuare a relazionarsi con la sua collega di lavoro in maniera del tutto normale evitando magari di usare gli stessi taglienti.
per derimere ogni dubbio per il passato basta fare un test hiv.
cordiali saluti

Dr. Leonardo Militello
www.clinicadellabellezzaesalute.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta... chiaramente contatti cosi tanto ravvicinati non ne abbiamo avuti e su quel lato li sono davvero tranquillissima
Ma permane il mio dubbio se lei si fosse tagliata in maniera superficiale quindi non una ferita importante ma che comunque ha provocato un sanguinamento e io a distanza per dire di diversi giorbi mi fossi tagliata con lo stesso coltello sarei a rischio di contagio?
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