Rischio hiv - preservativo a metà
Buongiorno egregi dottori;
Recentemente ho avuto un rapporto sessuale protetto con preservativo.
Purtroppo, ho notato verso la fine del rapporto che il preservativo copriva tutto il glande ed arrivava fino a metà pene, purtroppo non fino alla base: in sostanza era indossato solo per metà.
Volevo chiedere se esiste la possibilità, nel caso il cui il partner fosse stato infetto, che i liquidi vaginali s'infiltrino sotto il preservativo e quindi causino un eventuale contagio tramite le mucose del glande.
Il preservativo è rimasto indossato a metà pene fino a fine rapporto.
Ovviamente sulla metà scoperta/zona pube erano presenti liquidi vaginali.
Cordiali saluti
Recentemente ho avuto un rapporto sessuale protetto con preservativo.
Purtroppo, ho notato verso la fine del rapporto che il preservativo copriva tutto il glande ed arrivava fino a metà pene, purtroppo non fino alla base: in sostanza era indossato solo per metà.
Volevo chiedere se esiste la possibilità, nel caso il cui il partner fosse stato infetto, che i liquidi vaginali s'infiltrino sotto il preservativo e quindi causino un eventuale contagio tramite le mucose del glande.
Il preservativo è rimasto indossato a metà pene fino a fine rapporto.
Ovviamente sulla metà scoperta/zona pube erano presenti liquidi vaginali.
Cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
il rischio è quello di un rapporto genito - genitale non protetto, poichè sicuramente le secrezioni vaginali si saranno infiltrate anche nel preservativo indossato male o di dimensioni non adatte.
In quanto alla quantificazione del rischio, se la partner era occasionale e sconosciuta, trattandosi di un rapporto insertivo in assenza di sangue e lesioni visibili parlerei di un rischio basso per HIV, concreto per Sifilide.
Poichè se ha scritto ha già il tarlo del dubbio :-) e il rischio zero non esiste, le consiglio, senza lasciarsi prendere dall'ansia, un HIV 1 - 2 test di quarta generazione, con ricerca della P24 a 30gg dal contatto (se negativo ha una probatività > al 95%) da confermare dopo 90 gg (test definitivo). Le consiglio la metodica ECLIA superiore per sensibilità all'ELISA.
Per la Lue a 30 gg esegua una VDRL e una TPHA.
Informi il suo curante per correttezza.
Se vuole può tenermi aggiornato.
Cordiali saluti.
il rischio è quello di un rapporto genito - genitale non protetto, poichè sicuramente le secrezioni vaginali si saranno infiltrate anche nel preservativo indossato male o di dimensioni non adatte.
In quanto alla quantificazione del rischio, se la partner era occasionale e sconosciuta, trattandosi di un rapporto insertivo in assenza di sangue e lesioni visibili parlerei di un rischio basso per HIV, concreto per Sifilide.
Poichè se ha scritto ha già il tarlo del dubbio :-) e il rischio zero non esiste, le consiglio, senza lasciarsi prendere dall'ansia, un HIV 1 - 2 test di quarta generazione, con ricerca della P24 a 30gg dal contatto (se negativo ha una probatività > al 95%) da confermare dopo 90 gg (test definitivo). Le consiglio la metodica ECLIA superiore per sensibilità all'ELISA.
Per la Lue a 30 gg esegua una VDRL e una TPHA.
Informi il suo curante per correttezza.
Se vuole può tenermi aggiornato.
Cordiali saluti.
[#2]
Ex utente
Grazie mille dottore per il suo consulto.
Le chiedo solo due informazioni...
Durante il rapporto mi sono dimenticato di dire che il preservativo era particolarmente stretto sul pene, anche se indossato solo per metà.
Sussistono comunque i rischi sopracitati?
Da qualche settimana, ho notato comparire in zona inguine/gamba una macchiolina di pochi millimetri...che si é arrossata, e successivamente ha creato una crosticina.
Ora é presente in forma non arrossata e leggermente gommosa....
Puo' centrare qualcosa con i rischi sopracitati?
E' il caso di allertare il medico curante?
Grazie ancora.
Le chiedo solo due informazioni...
Durante il rapporto mi sono dimenticato di dire che il preservativo era particolarmente stretto sul pene, anche se indossato solo per metà.
Sussistono comunque i rischi sopracitati?
Da qualche settimana, ho notato comparire in zona inguine/gamba una macchiolina di pochi millimetri...che si é arrossata, e successivamente ha creato una crosticina.
Ora é presente in forma non arrossata e leggermente gommosa....
Puo' centrare qualcosa con i rischi sopracitati?
E' il caso di allertare il medico curante?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 17.6k visite dal 21/07/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?