Pseudomonas
Buonasera,sono affetto da ippogammaglobulinemia con valori gamma di 0.4 su range di 0.6/1.7
IGG 437 su 800/1700
IGA 60 su 100/490
IGM 44 su 50/320
Ho tosse con espettorato giallo e l'immunologo mi ha prescritto tac al torace in HD. e procoltura espettorato,la mia domanda riguarda il batterio pseudomonas.Avendo letto che le persone con ippogammaglobulinemia sono piu susscettibili all'infezione e' piu rischio di contrarre un infezione da questo batterio,questo batterio e' resistente a tanti antibiotici e sensibili ad alcuni,vorrei sapere se nel caso lo abbia contratto o lo dovessi contrarre avrei possibilita' di guarigione con terapia antibiotica appropriata essendo io immunodepresso? Perche' ho letto che chi soffre di ippogamma non risponderebbe positivamente all'antibiotico.L'immunologo ha detto che pensa che abbia un immunodeficit congenita e che potrebbe essere necessario una terapia spstitutiva con infusioni ma comunque e' ancora da vedere dopo gli accertamanenti,con queste infusioni nel caso sarei meno suscettibile alle infezioni?da quando ho saputo di questa ippogamma sono sempre preoccupato di potermi ammalare di linfoma avendo letto il rischio aumentato,o di prendere una grave infezzione,in caso di terapia come sarebbe la mia qualita' della vita?Grazie mille
IGG 437 su 800/1700
IGA 60 su 100/490
IGM 44 su 50/320
Ho tosse con espettorato giallo e l'immunologo mi ha prescritto tac al torace in HD. e procoltura espettorato,la mia domanda riguarda il batterio pseudomonas.Avendo letto che le persone con ippogammaglobulinemia sono piu susscettibili all'infezione e' piu rischio di contrarre un infezione da questo batterio,questo batterio e' resistente a tanti antibiotici e sensibili ad alcuni,vorrei sapere se nel caso lo abbia contratto o lo dovessi contrarre avrei possibilita' di guarigione con terapia antibiotica appropriata essendo io immunodepresso? Perche' ho letto che chi soffre di ippogamma non risponderebbe positivamente all'antibiotico.L'immunologo ha detto che pensa che abbia un immunodeficit congenita e che potrebbe essere necessario una terapia spstitutiva con infusioni ma comunque e' ancora da vedere dopo gli accertamanenti,con queste infusioni nel caso sarei meno suscettibile alle infezioni?da quando ho saputo di questa ippogamma sono sempre preoccupato di potermi ammalare di linfoma avendo letto il rischio aumentato,o di prendere una grave infezzione,in caso di terapia come sarebbe la mia qualita' della vita?Grazie mille
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
Innanzitutto va posta la diagnosi di ipogamma primitiva o secondaria.
Glielo ha già spiegato l'immunologo che sicuramente la sottoporrà al corretto iter diagnostico.
Mi pare di capire che la scoperta dell'anomalia è stata casuale e che in oltre 20 anni di vita lei non ha mai avuto sintomi di immunodeficit umorale.
Inoltre lei è ipogammaglobulinemico ma non ha una agammaglobulinemia: ed è una differenza fondamentale.
Consiglio ai miei pazienti di non fasciarsi mai la testa prima di rompersela: per cui lasci stare lo pseudomonas e tutti gli opportunisti patogeni che troverà su internet.
Con i valori di IgG che riporta è persino da valutare la utilità della somministrazione esogena di IgG periodicamente.
Al momento lei ha bisogno di capire perché produce poche IgG: lasci all'immunologo questo compito e non faccia deleteri castelli in aria.
Se vorrà aggiornarmi mi farà cosa gradita.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Innanzitutto va posta la diagnosi di ipogamma primitiva o secondaria.
Glielo ha già spiegato l'immunologo che sicuramente la sottoporrà al corretto iter diagnostico.
Mi pare di capire che la scoperta dell'anomalia è stata casuale e che in oltre 20 anni di vita lei non ha mai avuto sintomi di immunodeficit umorale.
Inoltre lei è ipogammaglobulinemico ma non ha una agammaglobulinemia: ed è una differenza fondamentale.
Consiglio ai miei pazienti di non fasciarsi mai la testa prima di rompersela: per cui lasci stare lo pseudomonas e tutti gli opportunisti patogeni che troverà su internet.
Con i valori di IgG che riporta è persino da valutare la utilità della somministrazione esogena di IgG periodicamente.
Al momento lei ha bisogno di capire perché produce poche IgG: lasci all'immunologo questo compito e non faccia deleteri castelli in aria.
Se vorrà aggiornarmi mi farà cosa gradita.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie della risposta,ho 34 anni ed ho avuto dei sintomi da 5 anni circa che sono tosse con espettorato giallo che peggiora in autunno e inverno e che non scompare del tutto in primavera e estate e muco verde in utunno e inverno che si ripete per circa 3 volte in queste 2 stagioni con una durata di ogni episodio di circa 1 mese ed solo quest'anno che il medico ha deciso di farmi fare un tracciato dell'elettroforesi con i valori che le ho riportato.Non ho altri sintomi,l'hiv sarebbe d escludere credo perche non ho mai avuto situazioni a rischio,ho effettuato esami autoimmunitá ,funzione tiroidea renale ed epatica nella norma,emocromo nella norma,rx al torace nella norma,spirometria nella norma,elettrocardiogramma nella norma,ves,pcr e ldh nella norma,esame urine nella norma,l'immunologo mi ha prescritto coltura espettorato,sottopopolazione linfocitaria,sottoclassi Igg,tac toracica per valutazione bronchiectasia ed ecografia addome completo,sangue occulto nelle feci ed esami colturali delle feci,esami che prenotato.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
Dunque l'account non è il suo. Perché l'età riportata è molto minore.
Tornando al suo problema, resto allibito sentendo che un banale esame, assai utile, come l'EFP, non sia stato preso in considerazione già cinque anni fa.
Comunque è inutile recriminare.
Spero che Ella si sia affidata a un valido immunologo che possa chiarire la causa della sua disfunzione immunitaria.
Mi permetta di consigliarle, se non già fatto, di escludere anche la celiachia, nei modi che lo Specialista che la segue riterrà opportuni.
Le rinnovo l'invito a tenermi aggiornato, se la cosa le faccia piacere.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Dunque l'account non è il suo. Perché l'età riportata è molto minore.
Tornando al suo problema, resto allibito sentendo che un banale esame, assai utile, come l'EFP, non sia stato preso in considerazione già cinque anni fa.
Comunque è inutile recriminare.
Spero che Ella si sia affidata a un valido immunologo che possa chiarire la causa della sua disfunzione immunitaria.
Mi permetta di consigliarle, se non già fatto, di escludere anche la celiachia, nei modi che lo Specialista che la segue riterrà opportuni.
Le rinnovo l'invito a tenermi aggiornato, se la cosa le faccia piacere.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#4]
Utente
Riguardo la celiachia mi e stato prescritro l'esame degli anticorpi anti endomisio che dovrò eseguire,nei primi 4 anni la tosse non e migliorata ne peggiorata nel complesso ed fumavo circa 15 sigarette al giorno poi un anno fa che ho smesso di fumare la tosse e diminuita un pò,ho fumato per 16 anni.Mentre gli episodi di muco sono rimasti invariati,mi e stata prescritta la coltura dell'espettorato e la tac per vedere se ci sono bronchiectasie,il medico di famiglia mi ha prescritto aerosol con clenil e breva e fisiologica,pensa che aiuti per la tosse?non e che questi medicinali mi abbassino ulteriormente le difese immunitarie?rischierei assumendoli per 7 giorni 2 volte al dì?la ringrazio molto gentile e disponibile.
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
Nello screening della celiachia gli anticorpi anti endomisio (EmA IgA) sono altamente predittivi della presenza della celiachia medesima, purché vengano effettuati in un laboratorio di immunologia con grande esperienza nella lettura dei test in immunofluorescenza.
Per ovviare a tale limite sarebbe bene effettuare contemporaneamente anche la ricerca degli anticorpi anti transglutaminasi IgA che sono alla portata di qualunque laboratorio e risentono molto meno della variabilità interobserver.
Non comprendo, forse per mia limitatezza, a cosa miri la somministrazione per aerosol di uno steroide in un paziente che basa principalmente sulle IgA gia' ridotte la propria barriera immunitaria umorale delle mucose.
Il Breva può essere utile come broncodilatante se vi sono chiari segni di bronco ostruzione soggettivamente fastidiosi, anche perché non è immunodeprimente.
Le segnalo che l'aerosol con semplice soluzione fisiologica tiepida è un eccellente mucolitico: dal momento che lei non ha problemi nel tossire ed espettorare, è una opzione che va considerata.
Sempre che il suo curante approvi.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Nello screening della celiachia gli anticorpi anti endomisio (EmA IgA) sono altamente predittivi della presenza della celiachia medesima, purché vengano effettuati in un laboratorio di immunologia con grande esperienza nella lettura dei test in immunofluorescenza.
Per ovviare a tale limite sarebbe bene effettuare contemporaneamente anche la ricerca degli anticorpi anti transglutaminasi IgA che sono alla portata di qualunque laboratorio e risentono molto meno della variabilità interobserver.
Non comprendo, forse per mia limitatezza, a cosa miri la somministrazione per aerosol di uno steroide in un paziente che basa principalmente sulle IgA gia' ridotte la propria barriera immunitaria umorale delle mucose.
Il Breva può essere utile come broncodilatante se vi sono chiari segni di bronco ostruzione soggettivamente fastidiosi, anche perché non è immunodeprimente.
Le segnalo che l'aerosol con semplice soluzione fisiologica tiepida è un eccellente mucolitico: dal momento che lei non ha problemi nel tossire ed espettorare, è una opzione che va considerata.
Sempre che il suo curante approvi.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#6]
Utente
Prima ho dimenticato di dirle che delle volte mi e' molto difficile espettorare,mi capita di sentire il catarro. In gola e all'altezza dello sterno e devo tossire forte per riuscire ad espettorare e delle volte non ci riesco e mi resta il catarro per ore mentre a volte mi libero facilmente,per aiutare la rimozione del catarro va bene in questo caso clenil e breva?non sento problemi di respirazione e la spirometria e' nella norma e l'ascultazione del torace anche,a parte il fastidio del catarro in gola,il clenil mi abbassa le difese imminutarie? Il clenil e il breva me lo ha prescritto il mio medico di base ma lo chiedo a lei perche' dopo una sua risposta sarei piu tranquillo,grazie ancora
[#7]
Medico Chirurgo
Salve,
le premetto che questo è un consulto web e la invito a considerarlo tale perché io non l'ho visitata ne' posso farlo.
Dal suo racconto credo di aver capito, e lei ora me ne da conferma, che il suo problema clinico è la produzione di un muco denso e tenace, simile a colla, difficile da staccare e ottimo terreno di coltura per i germi.
Non entro nel merito del suo caso clinico anche se delle ipotesi diagnostiche le ho elaborate: lei è in cura da un Collega che ha il privilegio di poterla visitare e quindi in tal senso " ubi maior minor cessat".
Tornando al catarro, senza dimenticare che lei è un ex fumatore, nella risposta precedente intendevo dire che lei non ha anomalie anatomo-neurologiche che le impediscano di tossire: in tal senso intendevo dire che non ha difficoltà ad espettorare.
La terapia con salbutamolo+ipratropio bromuro (Breva) +Beclometasone ,cortisonico ad azione topica (Clenil) per aerosol appare:
- irrazionale, nella sua situazione, per il Clenil, che potrebbe in un ipogamma favorire una candidosi delle alte vie;
- inutile per il Breva che associa un broncodilatante a breve azione ad un vecchio vagolitico topico sempre con intento broncodilatante.
In ogni caso le ho già risposto che il Breva danni non ne crea nella sua situazione, laddove per il Clenil sarei più cauto.
Le ho anche detto che la semplice soluzione fisiologica a temperatura corporea, per aerosol, è un potente "espettorante" privo di effetti collaterali e poco costoso.
Ad esso potrebbe associare un secretolitico puro, come la acetil cisteina o la carbocicisteina, che in virtù della loro struttura chimica tendono a liquefare il catarro che lei tossendo potrà espellere in maggiore quantità e più facilmente.
Questo non è che un consiglio, che ho voluto fosse articolato e argomentato. Non è una terapia.
Ne può parlare col suo curante, che ora sa che esiste l'elettroforesi sieroproteica, con l'immunologo che la segue o con uno pneumologo, che possa anche valutare l'utilità della fisioterapia respiratoria nel suo caso.
Spero questa volta di essere stato più esaustivo e chiaro delle precedenti.
Saluti cordiali,
Caldarola.
le premetto che questo è un consulto web e la invito a considerarlo tale perché io non l'ho visitata ne' posso farlo.
Dal suo racconto credo di aver capito, e lei ora me ne da conferma, che il suo problema clinico è la produzione di un muco denso e tenace, simile a colla, difficile da staccare e ottimo terreno di coltura per i germi.
Non entro nel merito del suo caso clinico anche se delle ipotesi diagnostiche le ho elaborate: lei è in cura da un Collega che ha il privilegio di poterla visitare e quindi in tal senso " ubi maior minor cessat".
Tornando al catarro, senza dimenticare che lei è un ex fumatore, nella risposta precedente intendevo dire che lei non ha anomalie anatomo-neurologiche che le impediscano di tossire: in tal senso intendevo dire che non ha difficoltà ad espettorare.
La terapia con salbutamolo+ipratropio bromuro (Breva) +Beclometasone ,cortisonico ad azione topica (Clenil) per aerosol appare:
- irrazionale, nella sua situazione, per il Clenil, che potrebbe in un ipogamma favorire una candidosi delle alte vie;
- inutile per il Breva che associa un broncodilatante a breve azione ad un vecchio vagolitico topico sempre con intento broncodilatante.
In ogni caso le ho già risposto che il Breva danni non ne crea nella sua situazione, laddove per il Clenil sarei più cauto.
Le ho anche detto che la semplice soluzione fisiologica a temperatura corporea, per aerosol, è un potente "espettorante" privo di effetti collaterali e poco costoso.
Ad esso potrebbe associare un secretolitico puro, come la acetil cisteina o la carbocicisteina, che in virtù della loro struttura chimica tendono a liquefare il catarro che lei tossendo potrà espellere in maggiore quantità e più facilmente.
Questo non è che un consiglio, che ho voluto fosse articolato e argomentato. Non è una terapia.
Ne può parlare col suo curante, che ora sa che esiste l'elettroforesi sieroproteica, con l'immunologo che la segue o con uno pneumologo, che possa anche valutare l'utilità della fisioterapia respiratoria nel suo caso.
Spero questa volta di essere stato più esaustivo e chiaro delle precedenti.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#9]
Medico Chirurgo
Salve,
Il sistema immunitario non funziona a scomparti stagni ma in un armonioso intreccio di funzioni di cui la immunità umorale (le Ig) rappresentano una delle modalità di difesa.
Premesso ciò, è vero che le gravi ipogamma rendono più suscettibili alle infezion, specie quelle respiratorie. Ma parliamo di valori di Ig prossimi allo zero e NON È IL SUO CASO!
Tanto è vero che lei è stata fumatrice, e non ci ricada, probabilmente era una ipogamma da tempo indeterminato ma non ha mai avute infezioni degne di nota o minacciose per la vita.
I pazienti come lei RISPONDONO agli antibiotici specie se usati secondo i criteri canonici: individuazione del germe e ABG.
I sintomi che adesso sta soffrendo sono al 70% la conseguenza dell'aver fumato per tanti anni provocando danni a un tessuto polmonare predisposto.
Diversamente è molto probabile che la sua situazione sarebbe adesso assai migliore.
Scusi la franchezza ma bisogna sempre dire la verità al paziente.
Perciò veda di capire concretamente perché produce poche Ig e lasci stare internet e le cretinate che vi si leggono.
Buona domenica,
Caldarola .
Il sistema immunitario non funziona a scomparti stagni ma in un armonioso intreccio di funzioni di cui la immunità umorale (le Ig) rappresentano una delle modalità di difesa.
Premesso ciò, è vero che le gravi ipogamma rendono più suscettibili alle infezion, specie quelle respiratorie. Ma parliamo di valori di Ig prossimi allo zero e NON È IL SUO CASO!
Tanto è vero che lei è stata fumatrice, e non ci ricada, probabilmente era una ipogamma da tempo indeterminato ma non ha mai avute infezioni degne di nota o minacciose per la vita.
I pazienti come lei RISPONDONO agli antibiotici specie se usati secondo i criteri canonici: individuazione del germe e ABG.
I sintomi che adesso sta soffrendo sono al 70% la conseguenza dell'aver fumato per tanti anni provocando danni a un tessuto polmonare predisposto.
Diversamente è molto probabile che la sua situazione sarebbe adesso assai migliore.
Scusi la franchezza ma bisogna sempre dire la verità al paziente.
Perciò veda di capire concretamente perché produce poche Ig e lasci stare internet e le cretinate che vi si leggono.
Buona domenica,
Caldarola .
[#10]
Utente
Buonasera,volevo sapere se la soluzione fisiologica la posso fare io in casa,facendo bollire l'acqua e poi aggiungendo il sale,se si,in quali dosi? La posso usare nella.macchinetta dell'aereosol la soluzione fatta da me? La potrei usare anche per una bambina di sei mesi e mezzo,la soluzione fisoligica fatta in casa?
Grazie mille
Grazie mille
[#13]
Utente
Saluti vi scrivo riguardo i miei sintomi di tosse con espettorato che ho spiegato nei precedenti messaggi,ho 34 anni ex fumatore,ho fumato per 16 anni e ho smesso da 2 anni,sono affetto da ipogamma e da elettroforesi sono emersi valori gamma 0.4 su 0.6/1.7 mentre alfa beta normali,con valori igg 431 su 800/1700,iga 48 su 100/490 igm 42 su 50/320.Ho eseguito vari esami oltre a questi,immunofissazione sierica negativa(assenza componente monoclonale),b2-microglobulina nei valori,emocromo WBC-RBC-HGB-HCT-MCV-MCH-MCHC-RDW-PLT-MPV Tutto nella norma,poi NEUTROFILI,LINFOCITI,MONOCITI,EOSINOFILI,BASOFILI sia percentuale che valori nella norma,Glicemia,azotemia,transaminasi got transaminasi gpt,colesterolo totale,colesterolo hdl,colesterolo ldl,trigliceridi.creatininemia tutto nella norma,esame urine:tutto nella norma,FT3 e FT4 nella norma,laticodeidrogenasi nella norma.VES-PCR nella norma,poi TSH,ANTI TIREOGLOBULINA,ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA nella norma,Autoimmunitá:ANTI NUCLEO ANA-ANTI DNA NATIVO(DS)-ANTI RIBONUCLEOPROTEINA-AUTOANTICORPI ANTI RO 60(SS-A)-AUTOANTICORPI ANTI-SS-B-AUTOANTICORPI ANTI SCL-70-ANTI CENTROMERO-ANTI CITOPLASMA NEUTR.(C-ANCA)ANTI CITOPLASMA NEUTR.(P-ANCA) TUTTO NEGATIVO E NELLA NORMA,AUTOANTICORPI ANRIENDOMISIO EMA(IGA) assenti,e complemento c3 e c4 nella norma 3 mesi fá ma ora con questi valori:c3 nella norma e c4 valore 44.6 su 10/40/poi ho effettuato ecoaddome completo nella norma,spirometria nella norma,elettrocardiogramma nella norma,rx in due proiezioni del torace negativa, tac al torace in alta risoluzione che riporto l'esito:non sono evidenti lesioni focali pleuroparenchimali in atto,isolate,rare ,bronchioloectasie nei lobi inferiori,linfoadenopatie reattive paratracheali,pericarenali e nella finestra aortopolmonare(diametro massimo 9 mm),in seguito esame di coltura espettorato con i seguenti risultati:alcune cellule epiteliali,rari leucociti,numerosi coccobacilli gram negativi,coltura espettorato posito ad microrganismo 1 haemophilus influenzae 1.000.000 cfu/ml,1.000.000cfu/ml,antibiotici microrganismo 1:AMOX/CLAVUL Sensibile-CEFOTAXIME Sensibile-CLORAMFENICOLO Sensibile-CROTIMOXAZOLO Sensibile-ERITROMICINA Intermedio-RIFAMPICINA Sensibile-TETRACICLINA Resistente.Vorrei sapere perche nella tac sono state chiamate bronchioloectasie e non bronchiectasie,e se il complemento c4 con il valore riportato e preocupante,inoltre il batterio in base all'antibiogramma dovrebbe essere debellato con la cura giusto?grazie
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.7k visite dal 01/10/2015.
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Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.